Cronologia Parte
seconda
VIII Stagione dei congressi, Sentenze Corte
Costituzionale
e riforma del servizio
pubblico (1969-1975)
Il 1969 è
l’anno delle grandi lotte sindacali che paralizzano i centri di produzione di
Roma, Milano, Torino e Napoli con occupazioni, assemblee permanenti, nascita di
comitati unitari di base. Poi arriva il famoso ordine di servizio del 1969
Agli inizi del 1969
con le dimissioni di Granzotto si conclude la battaglia tra aziendalisti e
politici, con la definitiva vittoria dei secondi. Il cosiddetto pentagono
formato da Sergio Pugliese, Giulio Razzi, Giorgio Vasari, Marcello Bernardi e
Bortolotti non esisteva più. Bernardi era l’ultimo esponente, proveniente dalla
TIMO, passato alla SIP, aveva rappresentato il passaggio dall’Eiar alla Rai,
conservando l’eredità di Chiodelli: un modello definito apartitico, ma che in
realtà sposava gli interessi di gruppi industriali, economici, politici e
finanziari. Aldo Sandulli diventa Presidente. Fu nominato quale “garante” della
pluralità; dopo le roventi polemiche delle dimissioni di Granzotto si voleva
dare un’immagine migliore della gestione dell’ente e rispondere alle diverse
istanze delle altre forze politiche (alleate).
Il vertice fu
rivoluzionato (alcuni furono sacrificati come il consigliere Leopoldo Elia), ma
l’ordine di servizio di Bernabei, che consegnava totalmente la Rai nelle mani della DC (e dei
fanfaniani in particolare), fu firmato da Paolicchi. I culturali vengono
assegnati a Fabiano Fabiani che lascia la direzione del telegiornale a Willy de
Luca, gli spettacoli ad Angelo Romanò, i programmi speciali, ossia i varietà e
la musica leggera a Giovanni Salvi e Sergio Silva, prosa e sceneggiati a Pio de
Berti Gambini, la tv dei ragazzi a Paolo Gonnelli, gli scolastici a Franco Meandri,
i programmi di categoria a Enrico Manca. La nuova fase garantista era presto
detta: un vertice (alcuni esponenti del quale senza vero potere) più aperto ai
diversi partiti e forze, e la dirigenza esecutiva nelle mani degli uomini di
Bernabei. Questa operazione non mancò di provocare vivacissime polemiche Italo
De Feo (ex comunista) e vice-presidente, sollecitò sandulli a ridurre il numero
dei “comunisti e comunistoidi” tra le forze produttrici dei programmi (curatori
e consulenti). Sandulli si dimetterà (anche se non ufficialmente) a causa delle
roventi polemiche per il caso Zavoli (intervista/documento sulla riforma del
codice penale del gennaio 1970). È in discussione la responsabilità delle
scelte di programma verso l’autonomia decisione del vertice (e la sua
discrezionalità di scelta per rendersi responsabile). Il fallimento
dell’esperimento garantista aveva in questo le sue vere motivazioni (lamentate
dallo stesso Sandulli e dal Ministro Mazza): era impossibile rendere
responsabili i dirigenti Rai se non gli si consentiva di decidere cosa fosse
l’obiettività e l’imparzialità, ma questo significava, di fatto, la censura e
la fine dell’autonomia del personale addetto ai programmi. Un problema (quello
delle garanzie) non solo italiano, ma che i sistemi d’informazione anglosassoni
e statunitensi sentivano meno pesantemente per le loro basi culturali e
costituzionali. Il 1969 è l’anno dell’autunno caldo e delle grandi lotte
sindacali che paralizzano i centri di produzione di Roma, Milano, Torino e
Napoli con occupazioni, assemblee permanenti, nascita di comitati unitari di
base. Poi arriva il famoso ordine di servizio del 1969. Un televisore a colori
di 25 pollici
in quell’anno costava ancora ben 480 mila lire
Nel 1969 viene
effettuato il collegamento dei primi computer tra 4 università americane
13 aprile 1969 L’accademico esterno Aldo Sandulli su
indicazione dei repubblicani viene nominato Presidente del Consiglio di
Amministrazione della Rai al posto dell’Ambasciatore Quaroni. Vicepresidenti
sono Umberto delle Fave e Italo de Feo. Il socialista Luciano Paolicchi diventa
Amministratore Delegato. Nel CdA, a fianco di Silvio Golzo in rappresentanza
dell’IRI entrano i cattolici Pietro Prini e Giovanbattista Cavallaro, il
repubblicano Giorgio Bogi (segretario del Comitato Direttivo che vede estesi i
suoi poteri di orientamento sui programmi) e il socialista Massimo Fichera. Mentre,
essendo escluso dal Comitato Direttivo, il moroteo Leopoldo Elia dà le
dimissioni da Consigliere del CdA
19-20 aprile 1969 Al convegno promosso a Roma dal Club Turati di Roma dal
titolo Tv e libertà in Italia: una
riforma urgente, per la
prima volta alcune forze che si dichiarano riformatrici si scoprono fautrici
dell’abolizione del monopolio statale. Si inaugura la cosiddetta “Stagione dei Congressi” Nella sua relazione
introduttiva Enzo Forcella (allora giornalista de Il Giorno) a proposito del tema “Quale riforma?” sottolinea come
“Una profonda e radiale riforma è indispensabile e urgente…per assicurare “Una
diversa e più obiettiva distribuzione
del potere (vuoi di gestione, vuoi di controllo) tra le forze politiche
interessate” Enrico Manca, dal canto suo sottolinea come “ ..una riforma come quella della RAI-TV certamente non può essere fatta soltanto dai
partiti della maggioranza, ma è proprio una tipica riforma che si può fare
con gli apporti costruttivi dell’opposizione ed in particolare della
opposizione di sinistra, perché la televisione che noi vogliamo, deve essere
imparziale ma non neutrale”
23 aprile 1969 Una delibera del CdA estende i poteri del
direttore generale Bernabei che partecipa al Comitato Direttivo con voto
consultivo
27 aprile 1969 Charles de Gaulle è sconfitto al referendum sul
trasferimento di alcuni poteri alle regioni e sulla fusione
del Senato con il Consiglio economico e sociale. De Gaulle
propone l’istituzione di rappresentanti delle organizzazioni professionali e sindacali
in seno ai consigli regionali,nnunciando la sua intnzione di rassegnare le
dimissioni in caso di vittoria del fronte dei no al quale si aggiunge Valéry
Giscard d'Estaing. I no prevalgono con il 52,41%.
28 aprile 1969 de Gaulle rassegna le dimissioni da Presidente della
Repubblica. Il governo rimane in carica per gli affari correnti durante
l'intérim all’Eliseo assicurato dal Presidente del Senato Alain
Poher. Maurice Couve de Murville rassegnerà le dimissioni del suo
governo solo dopo le elezioni presidenziali
2 maggio 1969 I vincitori del concorso del luglio 1967 entrano nelle
redazioni. Bruno Vespa inizia al TG del canale nazionale diretto ancora da Fabiano
Fabiani sostituito dopo qualche settimana da Willy De Luca. Vice Direttore è
Emilio Rossi, Capo redattore, Biagio Agnes
3 maggio 1969 Dall’Auditorium del Foro Italico in Roma,
Luciano Berio esegue le sue composizioni Epifania
(mezzosoprano Cathy Berberian) e Sinfonia
(in prima esecuzione italiana)..
12 maggio 1969
Ha inizio la serie sperimentale delle trasmissioni di
TVM, programma di divulgazione culturale e di orientamento professionale per i
giovani sotto le armi.
14 maggio 1969 Va in onda Il grido del tacchino, radiodramma di Luigi Santucci per la regia
di Sergio Frenguelli.
16 maggio 1969 Comincia il ciclo Le donne di Cocteau a cura di Laura Betti e Carlo Cecchi, con Antigone di Sofocle nell'adattamento di
Jean Cocteau.
28 maggio 1969 Il Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni Crescenzio Mazza, rendendosi conto che il rinnovo della Convenzione
non poteva essere effettuato con un semplice atto amministrativo, annuncia la
presentazione di un disegno di legge di riforma della Rai “al più presto”.
28 maggio 1969 La finale della Coppa dei Campioni
Milan-Ajax viene realizzata a Madrid dalla TVE con lo standard Secam
Fine maggio 1969 Il direttore del telegiornale dell canale nazionale
Fabiano Fabiani è sostituito dal doroteo
Willy De Luca. Facendo promuovere Biagio Agnes Vice direttore insieme a
Sergio Zavoli. Fabiani viene nominato direttore dei programmi culturali di
approfondimentoi della rete, seguiuto da Emilio Rossi e da Emmanuele Milano.
Alla direzione del giornale radio rimane il democristiano Vittorio Chesi. Angelo
Romanò dirige lo spettacolo, Germano Bodo il personale. I socialisti con Pio de
Berti conquistano la prosa e gli sceneggiati.
1-2 giugno 1969 Convegno dell’Associazione Ricreativa
Culturale Italiana (arci) per “creare un movimento attorno al progetto di legge
sulla radiotelevisione” elaborato dall’Associazione
2 giugno 1969 Prima puntata di Calamity Jane, originale radiofonico di Mario Guerra e Vittoriano
Vighi sulla vita dell'eroina del West. Paola Pitagora à la protagonista, con
Gastone Moschin nella parte dello sceriffo Will Bill Hicock che rifiutò il suo
amore.
1 15 giugno 1969 L 'élection
présidentielle française de 1969 fut la troisième élection présidentielle qui
s'est tenue lors de la Cinquième République française. Elle vit
la victoire de Georges Pompidoudans des circonstances assez
particulières, aucun candidat de gauche n'accédant au second tour.
20 giugno 1969 Si insedia il governo di Jacques Chaban Delmas caratterizzato
dall’apertura gollista al rinnovamento. . Rimane in carica sino al 5 luglio
1972 Ministro di Stato agli affari culturali diventa Edmond
Michelet (UDR) poi dal 9 ottobre 1970 ad
interim André Bettencourt infine dal 7 gennaio 1971
Jacques Duhamel. Segretario di Stato presso il Primo ministro è il gollista di
sinistra Léo Hamon (UDR) che assume la funzione di
portavoce del governo e incaricato dell’infromazione sino al 15 maggio 1972
quando è sostituto da Jean Philippe Lecat. Ministre des Postes et
Télécommunications : Robert
Galley (UDR).
21 giugno 1969 Prima puntata di Giovinezza, giovinezza… adattamento di Gian Roberto Cavalli del
libro di Luigi Preti. La realizzazione radiofonica di Maurizio Scaparro
utilizza brani dei discorsi di Mussolini, parlati dei vecchi Film Luce,
bollettini di guerra, messaggi in codice di partigiani e canzoni dell'epoca
fascista.
Luglio 1969 Tramonta il sogno di unificazione socialista. Mauro Ferri
si associa alla secessione socialdemocratica: la componente
socialdemocratica dopo l’ennesima scissione prende il nome di Partito
Socialista Unitario (PSU) che nel febbraio 1971 ridiventerà Partito
Socialista Democratico Italiano (PSDI).
7 luglio 1969 Va in onda Fred ore 16, programma estivo con Fred Bongusto realizzato da
Gianni Mina.
17 luglio 1969
In Spagna scoppia lo scandalo Matesa. Una gigantesca
frode al ministero de Hacienda per falsa esportazione, riccamente finanziata,
di telai, in cui saranno implicati impresari e ministri dell’Opus Dei mette
rende inattendibile il nuovo corso tecnocratico del regime franchista
pregiudicando ulteriormente l’immagine del regime
18 luglio 1969 Carteggio Duse/Boito/D'Annunzio "Si è
gia partiti quando si e deciso di partire" rivela il Carteggio inedito tra
Eleonora Duse, Arrigo Boito e Gabriele D'Annunzio. Trasmissione a cura di
Sandro D'Amico e Lodovico Mamprin.
20-21 luglio 1969 L 'uomo sulla Luna La RAI diffonde sulla rete
televisiva la trasmissione in diretta per 28 ore consecutive dello sbarco sulla
Luna degli astronauti dell'Apollo 11. Nel mondo 500 milioni di persone
assistono all’evento Anche la radio segue l'impresa spazial e l'allunaggio del
primo uomo. Alle 22.17 (ora italiana) del 20 luglio il Lem si posa sulla
superficie lunare e alle 4.40 1'astronauta americano Neil Armstrong scende per
la prima passeggiata, immediatamente seguito da Edwin Aldrin. Da Houston e New
York Enrico Ameri, Danilo Colombo, Luca Liguori e Francesco Mattioli si
avvicendano nelle radiocronache per consentire l'ascolto dei momenti cruciali
dell'impresa, dal conto alla rovescia al rientro, per un totale di trenta ore
di trasmissione tra notiziari e "fili diretti". I radioascoltatori
possono ascoltare l'eco diretta di questa grande impresa: le voci dallo spazio,
le voci dalla luna, i comandi della Sala controllo di Houston. Nella notte tra
il 20 e il 21 luglio 1969 la RAI
diffonde in Italia la ripresa diretta, in collegamento con il Centro spaziale
Huston, delle immagini storiche dell1allunaggio del primo uomo, 1'astronauta
americano Neil Armstrong, immediatamente seguito da Edwin Aldrin.
Nell'occasione viene effettuata una trasmissione non - stop guidata a Roma da
Tito Stagno, Andrea Barbato e Piero Forcella (con la partecipazione del
professor Medi) e a Houston da Ruggero Orlando. L'intera impresa spaziale
dell'Apollo 11 è stata coperta dalla RAI tramite una serie di programmi. In
particolare la non - stop "L'uomo sulla luna" ha comportato un
notevole spiegamento di mezzi tecnici e collegamenti internazionali:
attrezzatura speciale degli studi TV 3 di Roma, TV di Torino, TV 3 di Milano e
Auditorium di Napoli; 28 trasmissioni in ricezione eurovisiva dagli USA (per
complessive 17 h. 55'), 9 unilaterali (per 50'), oltre a collegamenti video
internazionali in ricezione (utilizzati per 20 h.40').
22 luglio 1969 Franco restaura la monarchia (di cui si
autoproclama reggente) e Juan Carlos de Borbón è designato dalle Cortes come
suo successore e futuro re. La decisione corona l’azione svolta dai membri
dell’Opus Dei, e segna una sconfitta per gli azzurri della falange. La TVE raccoglie per la prima
volta le parole del futuro monarca
31 luglio 1969
In occasione della visita di S.S. Paolo VI in Uganda
sono realizzate le prime trasmissioni televisive in diretta dall'Africa,
tramite la stazione terrena trasportabile per telecomunicazioni installata
presso Kololo, vicino Kampala.
5 agosto 1969 Si insedia il secondo Governo Rumor
un monocolore democristiano che rimane in carica sino al 27 marzo 1970 per un totale di 234 giorni,
ovvero 7 mesi e 22 giorni. Aldo Moro diventa Ministro degli Esteri Giovanni
Battista Scaglia diventa Ministro del Turismo e Spettacolo, Athos Valsecchi
Ministro delle poste e Telecomunicazioni con tre sottosegretari Bernardo D'Arezzo, Francesco Ferrari, Calogero Volpe
9 agosto 1969 Bombe
rudimentali esplodono su 8 treni lungo la Pensiola. Gli attentati
provocano complessivamente 12 feriti
12 agosto 1969 Matesa. Il
Ministro de Hacienda Juan José Espinosa San Martín dichiara che il saldo
debitorio della sociedad Matesa al Banco de Crédito supera i 10 miliardi de
pesetas. Il Ministro de Comercio Faustino García Moncó sottolinea la necessità
di recuperare i créditi e di prendere i responsabili. Da parte sua il Ministro
de Información y Turismo Fraga Iribarne contraddice il Ministro de Comercio
sostenendo che la questione era esclusivamente política e come tale andava
affrontata.
Settembre 1969 Nasce ARPANET realizza il primo
collegamento tra computer tra l’Università della California di Los Angeles e lo
Standfrod Research Institute
Autunno 1969 Nasce Cineca è il Consorzio Interuniversitario per il
Calcolo Automatico dell’Italia Nord Orientale, formato da 25 universitàitaliane
e dal CNR. Opera sotto la vigilanza del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca (MIUR), e diventerà il maggiore centro di
calcolo italiano, uno dei più importanti a livello mondiale. A piùdi
quartantìanni dalla sua costituzione Con più di duecentocinquanta dipendenti,
il Cineca opera anche nel settore del trasferimento tecnologico attraverso il
calcoloscientifico ad alte prestazioni, la gestione e lo sviluppo di reti e
servizi telematici, la realizzazione di sistemi informativiarticolati e
complessi per il trattamento di grandi quantità di dati. Sviluppa applicazioni
e servizi avanzati di Information Technology, svolgendo il ruolo di trait
d'union tra la realtà accademica,l’ambito della ricerca pura e il mondo
dell’industria e della Pubblica Amministrazione
Settembre 1969 XXI Premio Italia. Il radiodramma Pranzo di famiglia di Roberto Lerici con
la regia di Carlo Quattrucci, vince per la RAI nel settore delle opere stereofoniche.
1° settembre 1969 Prima puntata dell'originale
radiofonico sulla vita di Isadora Duncan: A
piedi nudi. Autori sono Vittoria Ottolenghi e Alfio Valdarnini. Regista
Crivelli.
5 settembre 1969 Passato
e presente, a cura di Pasquale Villani,offre un ciclo dedicato Napoleone nel secondo centenario della
nascita (1769-1821).
6 settembre 1969 Entra in funzione lo studio della
redazione giornalistica di Beirut.
18 settembre 1969
Esce Satyricon
di Federico Fellini
19-20 settembre 1969 E’ inaugurato il servizio telefonico
e televisivo diretto, via satellite, tra l'Italia e l'Argentina mediante
l'impiego della stazione terrena del Fucino in Italia e di quella di Balcarce
in Argentina.
Ottobre 1969 Mondadori conclude
la pubblicazione delle opere di Giuseppe Ungaretti avviatata nel 1942
pubblicando Ungaretti. Vita d'un uomo. Tutte le poesie, Milano nel primo
Meridiano Mondadori, edizione di tutte le raccolte ungarettiane con le note ai
testi redatte dallo stesso Ungaretti e un suo saggio di poetica. Imponente è
l'apparato critico: quattro studi fondamentali sulla poesia ungarettiana (di De
Robertis, Gargiulo, Piccioni, Bigongiari) e l'intero repertorio delle varianti.
2 ottobre 1969 Prende il via, sul Terzo Programma, un Corso di storia del teatro. Sono 42
serate comprendenti, ciascuna, una o più opere drammatiche precedute da una
nota informativa a cura di Luciano Codignola. Per ogni periodo storico ( nell’arco
di tempo da Eschilo a Beckett), sono programmate conversazioni storico-critiche
affidate a specialisti.
8 ottobre 1969 La radio ricorda il quinto centenario
delta nascita di Niccolò Machiavelli (1469-1527) con un ciclo di nove
conversazioni articolate secondo il seguente programma: "L'ambiente
politico fiorentino", "La vita: l’attività diplomatica e
l'esilio", "Le opere: problemi critici e filologici", “Il
pensiero politico", "Lo storico", "Lo scrittore",
"La fortuna in Italia", "La fortuna in Europa", "Storiografia
contemporanea". Contributi di Gilbert, Firpo, Bertelli, Sasso, Gaeta,
Caretti e Procacci.
16 ottobre 1969 Esce La caduta degli dei di Luchino Visconti
ottobre 1969 Il vice presidente del Governo Carrero
Blanco scrive un memorandum Considerazioni
sulla convenienza di procedere ad un riassetto ministeriale.
24 ottobre 1969 Prende il via, nella meridiana, Una commedia in 30 minuti serie di trasmissioni
settimanali che propongono l’itinerario artistico di noti attori attraverso
una scelta di brani teatrali, rivisitati in funzione radiofonica. Apre la serie Andreina Pagnani
con scene da Leocadia di Jean
Anouilh, riduzione radiofonica e regia di Lina Wertmuller. Seguiranno Alberto
Lionello, Rossella Falk, Gino Cervi, Alberto Lupo e altri.
24 ottobre 1969 Il Consiglio dei ministri spagnolo adotta il sistema PAL ma la decisione non
viene pubblicata sul Boletino Oficial del
Estado.
27 ottobre 1969
A Pisa durante una manifestazione antifascista muore uno
studente negli scontri fra polizia e gruppi extraparlamentari
29 ottobre 1969 La
ERI amplia il proprio statuto sociale includendo nelle
finalità aziendali - oltre l'impianto e l'esercizio di industrie editrici,
tipografiche, giornalistiche, librarie - anche attività musicali, audiovisive e
discografiche.
29 ottobre 1969 Si produce
il maggior rimpasto nella storia del regime franchista . Il XII Governo
presieduto dal generale Franco. Rimpasto in seguito allo scandalo Matesa.
Alfred Sanchez Bella è nominato Ministro dell’Informazione e Turismo. Lopez
Bravo va al Ministerio de Asuntos Exteriores
7 novembre 1969 Sull’onda del rimpasto governativo Adolfo
Suárez González è designato nuovo Direttore generale della Radiodiffusione e
della Televisione. Rimarrà in carica sino al 27 giugno 1973. Sotto la sua impronta si rafforzano le
produzioni educative e culturali al fine di elevar il usto dei telespettatori
cercando di avvicinare la programmazione spagnola a quella degli altri servizi
pubblici radiotelevisivi europei.
10 novembre 1969 Patria
artificiale è una ricerca drammatica sull'attualità di Carlo Cattaneo,
condotta da Virginio Puecher, Pier Aldo Rovatti e Roberto Pallavicini.
16 novembre 1969 "I fratelli Karamazov" di
Dostoevskij sono portati in televisione da Diego Fabbri e Sandro Bolchi
nell'omonimo romanzo sceneggiato.
17 novembre 1969 E’ inaugurato il servizio televisivo via satellite tra
Italia e Giappone.
19 novembre 1969 Durante le sciopero generale per la casa a Milano
muore l’agente di polizia Antonio Annarumma negli scontri con i manifestanti
24 novembre 1969 Il Comitato Permanente Interfederale della Pubblicità
si trasforma in Confederazione Generale Italiana della Pubblicità, costituita
da FEDERPRO, FIEG, FIP, RAI e UPA. Scopo della Confederazione è quello di
coordinare le attività degli organismi aderenti per la tutela e lo sviluppo
della pubblicità.
25 novembre 1969 Novità della stagione musicale della
radio è la trasmissione mattutina Un atto
al giorno di opere del grande repertorio. In questa data va in onda il
primo atto de Il barbiere di Siviglia
di Gioacchino Rossini.
dicembre 1969 L’ordine di servizio consegna quasi totalmente
la Rai nelle mani
della DC. Il socialista Giuseppe
Antonelli diventa responsabile del Terzo Programma.
4-5 dicembre 1969 Il Parlamento
italiano approva le misure per le popolazioni dell’AIto Adige. Il Pacchetto
contiene 137 misure a tutela della popolazione sudtirolese, delle quali 97 sono
state attuate con la modifica dello Statuto di autonomia del 1948 (avvenuta
tramite legge costituzionale), 8 attraverso norme di attuazione dello stesso
Statuto, 15 con legge ordinaria dello Stato, 9 con provvedimenti
amministrativi. Per quanto riguarda le restanti otto, si tratta di
“precisazioni“ a singoli punti e misure, oggetto dell’esame del Governo, e di
garanzie interne.
11 dicembre 1969 Il Senato approva lo Statuto dei
Lavoratori
11 dicembre 1969 Centenario di Berlioz Per il centenario
della morte di Hector Berlioz (1803-1869) va in onda Les Troyens, tragedia lirica su testo dell'autore ispirato all'Eneide di Virgilio. Dirige l’Orchestra
della RAI di Roma il maestro Georges Prêtre. La settimana seguente due
lavori di Bérlioz Lélio, ou le retour de la vie e
Te Deum inaugureranno la
Stagione pubblica della RAI in un concerto sinfonico diretto
da Thomas Schippers.
12 dicembre 1969 Inizia la strategia della tensione con
l’Attentato di Piazza Fontana. Ore 16.37. Un'esplosione terrificante, nel
salone della Banca Nazione dell’Agricoltura in Piazza Fontana, a Milano, uccide
17 persone e ne ferisce 89. Nella stessa giornata altri tre ordigni esplodono a
Roma provocando decine di feriti. La
radio dà subito la notizia che sarà oggetto, per anni, di interpretazioni e
interrogativi nell'opinione pubblica.
14 dicembre 1969 Il ferroviere anarchivo Giuseppe Pinelli fermato per
la strage di Piazza Fontana e rivelatosi poi innocente, muore in circostanze
non chiare precipitando dal quarto piano della Questura di Milano mentre lo
stava interrogando il Commissario Luigi Calabresi
15 dicembre 1969 Il TG annuncia l’arresto di Pietro Valpreda. Al
telegiornale Bruno Vespa (come ricorderà lui stesso nel 2002) in collegamento
dalla questura di Roma dopo il confronto con il tassista Rolandi annuncia:
“Pietro Valpreda è colpevole della strage di Milano”. Autorizzato dal Ministro
dell’interno Restivo il questore Parlato conferma che Valpreda riconosciuto da
Rolandi era stato arrestato per concorso in strage. L’ordinovista Delfo Zorzi
verrà poi condannato all’ergastolo come mandante della strage il 30 giugno 2001
senza che ne sia stato tuttora identificato l’autore materiale
21 dicembre 1969 Esce
Queimada di Gillo Pontecorvo
21 dicembre 1969 Dopo quattro mesi di dura vertenza è
firmato il contratto nazionale dei metalmeccanici che prevede aumenti uguali
per tutti, 40 ore settimanali di lavoro e forte estensione dei diritti
sindacali
27 dicembre 1969 Primo numero di "A-Z: un fatto,come
e perché", settimanale giornalistico a cura di Luigi Locatelli e Salvatore
Biamonte.
30 dicembre 1969 Prima trasmissione de La droga nei secoli a cura di Ugo
Leonzio.
31 Dicembre 1969 In Spagna il numero dei ricevitori
televisivi è stimato dalla TVE in 3 milioni di unità. Secondo queste stime in
otto anni risulterebbe praticamente decuplicato. Gli introiti pubblicitari
sfiorano i 3 miliardi di pesetas. Il secondo canale raggiunge il 60% della
popolazione spagnola.
31 dicembre 1969 Come risulta dall’Annuario 69-70, la
direzione di Antonelli del Terzo Programma “non modifica l’impostazione
culturale in senso ampio, anche se negli ultimi tempi si è maggiormente
ispirato a criteri divulgativi. Su un totale di 5251 ore trasmesse, i due terzi
sono dedicati alla musica seria, i programmi parlati incidono per il 9,4% mentre i programmi della
drammatica per il 4,7% . Fra i parlati crescono le conversazioni che “tendono a
divenire delle vere e proprie conferenze accademiche … con il rischio di
indurre nel pubblico dei radioascoltatori una certa stanchezza… Lo sforzo di
Antonelli, nel tentativo di recuperare vivacità e interesse, è quello di
proporre nell’ambito dei parlati un maggior numero di temi di attualità” (Magi
95)
1969 Programma
dell’anno è Sapere, la rubrica
televisiva di educazione per gli adulti.
Gli anni Settanta,
la fine del monopolio e la nascita di un sistema misto
Negli Stati
Uniti il primo network storico televisivo NBC vede gli ascolti in notevole
ribasso, parallelamente alla crescita di network concorrenti come la CBS e l'ABC. Lungo gli anni settanta e
l'inizio degli anni ottanta l'ABC domina il panorama televisivo americano. .
In Italia gli anni Settanta sono gli anni del passaggio dal regime di monopolio
al sistema misto e della riforma del servizio pubblico radiotelevisivo.
Lo sviluppo
tecnologico potenzia le possibilità di sfruttamento dell'etere e crea nuove
modalità di diffusione dei programmi. Una maggiore disponibilità di canali è
resa possibile da una migliore gestione delle frequenze e da una accresciuta
qualità dei mezzi di trasmissione e di ricezione, ma anche dallo sviluppo di
nuovi mezzi di trasmissione come il cavo e il satellite. Viene a cadere così il
fondamento di quel “monopolio naturale” che fino ad allora aveva sostenuto la
gestione pubblica del sistema radiotelevisivo. Il generale abbassamento dei
costi della tecnologia, inoltre, assieme allo sviluppo di nuovi strumenti di
riproduzione e distribuzione quali le videocassette, accelera la caduta di
alcune barriere d’entrata al mercato radiotelevisivo (diviene quasi accessibile
a tutti l’impianto di una stazione radiofonica).
Il convegno
socialista di Milano aveva inaugurato nell’aprile 1969 la stagione dei
congressi aprendo un dibattito a tre anni dal rinnovo della Convenzion e della
Rai con lo tato, in merito al nuovo
assetto che doveva assumere la radiodiffusione in Italia. Vi partecipano
centinaia di politici, dirigenti Rai, giornalisti e sindacalisti, parlamentari
I punti sui quali dibatterono erano 10
a) monopolio o
regime di concorrenza;
b) natura della
Rai: azienda a partecipazione pubblica controllata dall’IRI o privatizzata;
c) necessità di un passaggio dal controllo
operato dal Governo a quello operato dal Parlamento;
d) coinvolgimento delle Regioni
(decentramento);
e) entità da
coinvolgere per garantire un pluralismo (sindacati, forze sociali);
f) distribuzione
dei poteri all’interno dell’azienda (a sinistra si auspicava la riduzione dei
poteri in mano al direttore generale Bernabei);
g) ideazione e
produzione (i programmisti e i giornalisti chiedevano il riconoscimento della
loro autonomia professionale);
h) garanzie per gli
utenti;
i) allargamento
della partecipazione (accesso);
l) allargamento
delle fonti di introito (e in particolare dei ricavi pubblicitari).
Gli anni Settanta
sono anche gli anni della transizione in cui la vecchia televisione in bianco e
nero di prima generazione viene sostituita con la televisione a colori che
andrà dotandosi progressivamente di un telecomando a distanza.
La radio continua a
rivelarsi un mezzo pronto a riflettere l'evoluzione della società, capace di
adeguarsi al clima di rinnovamento profondo che si respira nel paese. All'avvento
delle radio private Radio Rai risponde con trasmissioni che faranno epoca,
indirizzate soprattutto ai giovani: "Alto gradimento" (programma
demenziale che rivoluzionerà ritmi e forme del comico radiofonico),
"Supersonic" e la
"Hit Parade ". L'altra trasmissione destinata a
creare una lunga abitudine all'ascolto è "Chiamate Roma 3131"
(inaugurata nel 1969) che contraddistinguerà la programmazione per oltre tre
decenni, e introdurrà la grande novità del telefono e il dialogo in diretta col
pubblico Nasce una cultura giovanile affascinata soprattutto dai suoni. La
radio diventa oggetto di amore e odio. Ascoltata, piratata, boicottata. Il
pubblico cambia e si affermano i nuovi generi: sull'onda delle manifestazioni
studentesche, la voglia di chiacchera leggera approda alla radio bene
interpretata dal nonsense di "Alto gradimento". Nei primi anni '70 la
radio sembra attraversare un periodo di stasi. E per precisare i criteri di
differenziazione nascono programmi come Radiomattina che porta ad una
inversione delle fasce d'ascolto che si concentrano soprattutto nelle prime ore
della giornata. Nasce la figura del regista autore, chiamato ad inventare nuove
modalità di montaggio su una suggestiva partitura di voci, musica e suoni.
In Spagna
assistiamo in questi anni all’avvio di una ristrutturazione delle emittenti
radiofoniche spagnole. Questo comporta la modifica delle vecchie emittenti
cosiddette istituzionali, create dopo la guerra e controllate dalla Falange Española
e delle JONS: la Red
de emisoras del Movimiento (REM), la Cadena Azul de Radiodifusión (CAR), sorta in seno
alle emittenti del filogovernativo Sindicato Español Universitario (SEU), e la Cadena de Emisoras
Sindicales (CES). In un primo momento, queste emittenti entrano a far parte
dell’organismo chiamato "Medios de Comunicación del Estado", così
come avviene per la stampa del Movimiento. Dal canto suo finisce nel 1972 il
controllo totale del regime sull’informazione. La Cadena SER inizia a
trasmettere un magazine informativo Hora 25che si propone quotidianamente di
riassumere le notizie delle ultime ore. Diventerà l’emittente leader negli
ascolti durante gli anni della Transizione. La televisione rimane sotto il
monopolio della TVE
1970
Sul piano interno
della Rai la rivoluzione organizzativa del 1969 voluta da Bernabei aveva
rafforzato il controllo da parte del DG, ma l’ordine di servizio aveva
moltiplicato le strutture in maniera clientelare, costando montagne di danaro,
sia direttamente, sia indirettamente con la quasi paralisi delle strutture
stesse (una sorta di gara alla deresponsabilizzazione). Come sottolinea Menduni
“Alla fine degli anni Sessanta il modello bernabeiano entra dunque in crisi
perché le risorse non erano più così ampie da poter accontentare tutti e il suo
potere non era più così assoluto. La
Rai diventa un grande centro di potere con i suoi dieci
milioni di abbonati alla tv e il ruolo di leader nell’industria culturale
italiana. In questo periodo gli italiani desiderano dotarsi della televisione,
diventato simbolo della modernità. La
Rai si trovava a dover mascherare agli occhi dei politici gli
utili derivanti dagli abbonamenti e per aggirare le ingordigie dei politici
comprò prestigiose sedi a New York, ma anche importanti palazzi storici in
Italia come sedi di rappresentanza”.
Due anni dopo il
Sessantotto, nell’anno in cui nascono in primavera le Regioni, all’interno
della Rai si fa vedere ancora
pesantemente la censura contro Sergio Zavoli
Con la Strategia del Ragno di Bernanrdo Bertolucci si apre-
grazie al “lavoro di cerniera fra cinema e televisione, tra autori
cinematografici e dirigenti televisivi” svolto da Paolo Valmarana - quella che
Enzo Scotto Lavina definisce “un’intensa pagina dei rapporti fra il servizio
pubblico televisivo e il cinema italiano ed europeo, realtà che non
necessariamente dovevano andare d’accordo e cooperare… Queste opere hanno
segnato un decennio e otterranno con Padre Padrone dei Tavian i e L’Albero
degli Zoccoli di Olmi la Palma d’Oro a Cannes nel
1977 e nel 1978 in
due anni successivi
Nel frattempo iniziano a divampare le polemiche sulla televisione a
colori. Gli italiani mpm caspiscono perché i mondiali di sci in Val Gardena
possano essere visti a colori nei Paesi confinanti e per quale ragione il
Parlamento si opponga alla sua introduzione consderandola una spesa voluttuaria
dannosa per l’economia del Paese (Ugo La Malfa )
1970
1970 Esce Le stelle fredde,
romanzo di Guido Piovene,
che vince il premio Strega. Lasciato dalla sua donna, il
protagonista lascia la città per trasferirsi in campagna, in una casa
ereditata. Qui viene sospettato dell'omicidio di un abitante del luogo che
nutriva per lui antichi rancori. L'uomo, per sottrarsi agli interrogatori, si
nasconde non lontano dalla casa, in un luogo solitario tra le colline, dove
incontra un poliziotto filosofo ed un enigmatico personaggio che si rivela
essere il fantasma di Dostoevskij.
1970 Esce I giovedì della signora
Giulia di Piero Chiara dal quale verrà tratta uno
sceneggiato televisivo La storia comincia con la
scomparsa da casa della signora Giulia, moglie dell'affermato avvocato
Esengrini vera istituzione del paese M. (Piero Chiara non dice mai il nome del
paese localizzandolo però sul lago Maggiore) alla fine degli
anni cinquanta. Le indagini vengono affidate all'ispettore Sciancalepre,
siciliano trapiantato a M., amico di famiglia ed ammiratore della bellezza
della signora Giulia. Questa viene descritta sempre come una donna bella e
triste, resa infelice, nonostante l'invidiabile posizione sociale, da un
matrimonio con un uomo troppo più grande di lei, che la trascura a vantaggio
del proprio lavoro.
1970 Esce La
meccanica di Carlo Emilio Gadda. Ideato a partire dal1928, alcuni brani erano
apparsi nel 1932 sulla
rivista Solaria.
La bella Zoraide
è sposata con Luigi Pessina, un malato operaio socialista che
lavora presso la Società Umanitaria a Milano. Quando
l'uomo parte per la prima guerra mondiale, Zoraide diventa
l'amante di un giovane borghese, Franco Velaschi, che partirà anch'egli per la
guerra sul fronte trentino. In guerra, i destini dei due uomini si incrociano
quando Luigi, ormai tisico, viene portato da Franco in ospedale a Vicenza.
Da lì, Luigi si reca dalle moglie, che era in quella stessa città con la
propria famiglia, ed entrando in casa la scopre con l'amante. Il romanzo è un
affresco della vita milanese e italiana a cavallo della prima guerra mondiale,
e delle reazioni tra pacifisti e interventisti.
1970 Ted Turner acquista la stazione
televisiva WJRJ-Atlanta, ribattezzandola WTCG dando vita al Turner
Communications Group. Dopo nove anni diventa nel 1979 Turner Broadcasting
System
Gennaio 1970 Tre anni dopo la loro chiusura nel 1967 I
quaderni del Terzo riprendono sempre a scadenza trimestrale con il titolo Terzo Programma Il trimestrale cesserà definitivamente con il
numero del terzo trimestre 1977
Gennaio 1970
In seno all’ORTF le due reti televisive francesi vengono
dotate di direzioni distinte
5 gennaio 1970 Nelle trasmissioni informative radiofoniche
si attua una strutturazione dei Gazzettini
regionali che comporta il loro allineamento sul Secondo Programma in due
appositi intervalli orari (12.10-12.30 e 14.30-15.00).
5 gennaio 1970 Alle 9.00 subentra sul Nazionale,
un'alternativa alle parallele rubriche del Secondo con Voi ed io, proposta musicale inserita in una trasmissione dal vivo
affidata a esponenti del mondo dello spettacolo. Anche Buon pomeriggio intreccia parlato e musica, punteggiando il
contenitore di interviste e collegamenti diretti.
8 gennaio 1970 Un nuovo settimanale in ponte radio a cura
delta Redazione radiocronache. Titolo: Il
giovedì
9 gennaio 1970 Esce Zabriskie Point di Michelangelo
Antonioni
10 gennaio 1970 II
cattivone, con Paolo Villaggio, apre una nuova "fascia" di intrattenimento
alle 12.35 di ogni giorno sul Secondo Programma per chiuderla alle 13.30. Prima
di questa variazione lo spettacolo leggero meridiano aveva inizio alle 13.00.
Dino Verde è autore dei testi con Bruno Broccoli. La regia è di Riccardo
Mantoni.
14 gennaio 1970 La
radio in casa vostra è un gioco a premi di D'Ottavi e Lionello. Presenta
Oreste Lionello, regia di Silvio Gigli.
28 gennaio Entra in funzione lo studio della redazione
giornalistica di Bonn.
30 gennaio La
FEDERPRO (Federazione Professionale della Pubblicità)
aderisce al Comitato Permanente Interfederale della Pubblicità.
3 febbraio 1970 Pesante intervento censorio del
vicepresidente socialdemocratico Italo De Feo contro Sergio Zavoli per un
servizio di TV7 Un codice da rifare. Sarà all’origine delle dimissioni quindici
giorni dopo del Presidente Aldo Sandulli. Come ricorda Franco Chiarenza “Il
Comitato ristretto nominato dalla Commisione Parlamentare di vigilanza non
raggiunse mai un accordo sulla valutazione da dare ai tagli effettuati in sede
di montaggio della trasmissione Un codice da rifare. La maggioranza si limitò a
definire discutibile l’utilizzazione delle immagini”
5 febbraio 1970 Inizia "Rischiatutto", gioco a
quiz condotto da Mike Bongiorno.
7-15 febbraio In Val Gardena hanno luogo i Campionati
mondiali di sci alpino. In tale occasione la RAI impiega numerosi impianti mobili e fissi, che
consentono la generazione per gli enti televisivi esteri della totalità dei
programmi televisivi a colori (625 linee secondo il sistema PAL).
12 febbraio 1970 Esce Indagine su
un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri
18 febbraio 1970 Il Presidente Aldo Sandulli rassegna le
proprie dimissioni (poi sostituito da Delle Fave) non avendo ottenuto da
Bernabei le dimissioni di Sergio Zavoli, autore di un’inchiesta assai
controversa sul codice di procedura penale, Un
codice da rifare
Febbraio/marzo 1970 Giorgio Mondadori crea la Mondadori Video
stipulando un accordo con la Sony. Edilio
Rusconi crea la Rusconi Elettronica
realizzando su videocassetta programmi di formazione e aggiornamento
professionale per Credito Italiano, STET e Montedison. I grandi editori
cominciano a interessarsi al mercato audiovisivo.
5-26 marzo 1970 Per iniziativa di Danilo Dolci nasce
Radio Libera Partitico , la radio dei terremotati del Belice. Dopo 27 ore viene
chiusa dalla polizia
16 marzo 1970 Per il bicentenario delta nascita di
Beethoven (1770-1827), questa settimana la radio trasmette una Vita di Beethoven di Vladimiro Cajoli e
il Fidelio diretto da Leonard
Bernstein. Nelle settimane successive è previsto il ciclo Tutto Beethoven che comprende le ouvertures, i trii, le musiche di
scene, le sonate per violino, violoncello e pianoforte, le sinfonie, i
concerti, i quartetti e le opere minori.
24 marzo 1970 Dimissioni del Presidente Aldo
Sandulli Il Vice presidente Umberto delle Fave assume la reggenza della Rai
25 marzo 1970 Radio Partinico
Libera trasmette per 27 ore prima di essere chiusa dalla polizioa postale
27 marzo 1970.
Torna una coalizione quadripartita DC-PSI-PSU-PRI di centro-sinistra organico. Francesco De Martino torna ad
essere Vice Presidente del Consiglio, Moro Ministro degli Esteri Reale Ministro
di Grazia e Giustizia, Giolitti Ministro del Bilancio e della Programmazione
Economica. Il socialdemocratico Giuseppe Lupis diventa Ministro per il Turismo
e Spettacolo, il democristiano Malfatti Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni con tre sottosegretari: Guido Ceccherini, Bernardo D'Arezzo, Aldo Venturini Il terzo Governo Rumor rimane in
carica sino al 6 agosto 1970 per un totale di 132 giorni, ovvero 4 mesi e 10 giorni.
29 marzo 1970 Va in onda "I recuperanti", film
per la TV di
Ermanno Olmi.
30 marzo 1970 Prima puntata di "Habitat"
rubrica settimanale a cura di Giulio Macchi. Si propone di documentare la
tematica dello spazio in relazione alla salute dell'uomo (inquinamento,
problemi ecologici, ecc.).
aprile 1970
In Francia le actualités
régionales, ossia i telegiornali regionali dell’ORTF vengono trasmessi
contemporaneamente sulla prima rete in bianco e nero e sulla seconda rete a
colori.
3 aprile 1970 Presentazione, da parte di parlamentari
psi, pci e psiup, di una proposta di legge di riforma della Rai dell’arci.
7 aprile 1970 "Medicina oggi" è un nuovo
programma di aggiornamento professionale per i medici curato da Paolo Mocci.
16 aprile 1970 Inizia la rubrica Turno C dedicata all'attualità e ai problemi del
lavoro. éPer alcuni è una conquista sociale nel ‘corpo della programmazione’,
per altri solo una specie di ‘contentino’.
maggio E’ costituito il Comitato Pubblicità Progresso,
del quale fanno parte anche la RAI
e la SIPRA , ed
il cui programma è l'ideazione e la realizzazione di campagne pubblicitarie di
pubblico interesse al servizio della collettività.
2 maggio 1970 Primo numero del periodico "Giorni
d'Europa" a cura di Luca Di Schiena. Programma editoriale: approfondire i
molteplici aspetti della vita del nostro continente alla luce del difficile
processo di integrazione.
3 maggio 1970 Sul
Secondo Programma prende il via Il
mattiniere, musiche e canzoni presentate da Giancarlo Guardabassi, Adriano Mazzoletti
e Federica Taddei a periodi alterni. La trasmissione apre quotidianamente la
giornata radiofonica alle 6.00.
6-10
maggio 1970 I lavoratori Rai che aderiscono all’arci si riuniscono a Vico
Equense per un Seminario di Studi sulla Radiotelevisione.
14 maggio 1970 il Parlamento italiano approva definitivamente
lo Statuto dei Lavoratori redatto dal giuslavorista Gino Giugni.
16 maggio 1970 Vengono istituite le Regioni a statuto ordinario. Le
prime elezioni regionali si svolgeranno tre settimane dopo
19 maggio 1970 Finisce in Spagna il processo per lo
scandalo Matesa con la condanna di 48 persone per reati monetari
25 maggio 1970 Prima puntata de La figlia della portinaia di Carolina Invernizio, adattato per la
radio da Paolo Poli e Ida Omboni.
7 8 giugno 1970 Alle prime elezioni regionali il PCI
conquista Emilia Romagna Toscana e Umbria. La DC con il 37,83% conquista complessivamente 287
consiglieri regionali. Il PCI con il 27,86%, ne conquista 200. Seguono PSI con
10,42% e 67 consiglieri, PSU con 6,97% 41 consiglieri, MSI con 5,23% 32
consiglieri, PLI con 4,74% 27 consiglieri, PSIUP con 3,23% 16 consiglieri, PRI
con 2,89% ma18 consiglieri e PDIUM con 0,78% 2 consiglieri.
11 giugno 1970
"Boomerang" è il titolo d una nuova rubrica culturale articolata in
'due serate’ la prima per 1'impostazione dei problemi e la seconda per la
ricerca di soluzioni anche con un dibattito in studio.
17 giugno 1970 Golem
di Alessandro Fersen è un affascinante itinerario attraverso la fantascienza. Tra
gli interpreti, Arnoldo Foà.
17 - 18 giugno 1970 Nella notte la televisione diffonde
le immagini della storica partita Italia - Germania, semifinale dei Campionati
mondiali di calcio nel Messico con la telecronaca di Nando Martellini. La
partita vinta dall'Italia 4 a
3 consente il passaggio alla finale con il Brasile. E’ il programma dell’anno anche
se in termini di ascolti è preceduto dall’incontro con il Messico di tre giorni
prima e dalla finale del 21 giugno che vede una media di 28 milioni e 200 mila
spettatori sintonizzati per l’evento sul Canale Nazionale
20-21 giugno 1970 Al suo VII Convegno a Recoaro
l’Associazione Regionale Veneta dell’Unione Cattolica della Stampa Italiana (ucsi) discute sul tema Giornalismo radiotelevisivo: una riforma per
la Rai-TV. Il fanfaniano Umberto Delle Fave, prima Presidente
della Commissione parlamentare di vigilanza e poi, a partire dal 1969
vice-Presidente della Rai, parlando a questo Convegno di Recoaro, a proposito
della finalità “educativa” del servizio pubblico sostiene che “La riforma della
Rai non è una riforma di un qualunque ente…è la riforma di un ente
culturale…che ha nella società italiana l’incidenza che avete riconosciuto. Una
riforma di questo tipo non può non ispirarsi per noi cristiani a certi principi
in cui crediamo, principi dai quali discendono conseguenze di ordine giuridico
e di ordine strutturale. Se accettate il concetto di cultura inteso come
paideia….quel concetto presuppone un tipo di cittadino da formare attraverso
l’informazione e la diffusione della cultura”
21 giugno 1970 Inaugurazione della nuova Sede RAI di
Venezia in Palazzo Labia.
Giugno 1970 Elezioni regionali determinano una crisi del
Governo Rumor per la tendenza dei socialisti a riallacciare rapporti di
coalizione in ambito locale con i comunisti
24-25 giugno 1970 Convegno a Roma, promosso dall’Ente
Nazionale acli Ricreazione Sociale (enars) sul tema: Quale riforma per la
radiotelevisione?
25-29 giugno 1970
A Roma, l’Associazione Italiana Ascoltatori Radio Telespettatori (aiart)
discute il ruolo de La TV
negli anni Settanta
26 giugno 1970 Donna
70 è una nuova rubrica a cura di Anna Salvatore.
Luglio 1970 Iniziano le riprese di Fruenteovejuna, primo lungometraggio cnematografico per le sale
prodotto dalla TVE.
7 luglio 1970 Prende il via Alto gradimento di Renzo Arbore e Gianni Boncompagni. I personaggi lanciati dalla trasmissione quasi
quotidiana (in onda lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica) diventeranno
nel corso degli anni i beniamini del pubblico. Si ricordino la Sgarambona o Scarpantibus,
il colonnello Bottiglione, il Figlio di Menuel, il professor Aristogitone o
Vinicio, nati dalla fantasia di Mario Marenco, Giorgio e Franco Bracardi,
Marcello Casco, Arbore e Boncompagni La veste musicale è affidata a Enrico
Simonetti.
8-9 luglio 1970 L’Istituto di Diritto Costituzionale
della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze in collaborazione
con l’Istituto per la
Documentazione e gli Studi Legislativi (isle) promuove un
primo convegno su La radiotelevisione all’estero: linee organizzative della
legislazione straniera
14 luglio 1970 Inizia la rivolta di Reggio Calabria dopo lo scipero
generale a causa dell’assegnazione del capoluogo regionale a Catanzaro. La
sommossa durerà 10 mesi provocando 4 morti centinaia di feriti, miliardi di
lire di danni e oltre 400 persone incriminate.
Agosto 1970 il governo spagnolo riceve un aiuto di 40
milioni di dollari dagli Stati Uniti, pur avendo rifiutato di partecipare al
blocco economico contro Cuba, e pur avendo appoggiato le posizioni dei Paesi
Arabi aggrediti da Israele, nella speranza di fungere da "anello" tra
Europa, America Latina e Medio Oriente.
6 agosto 1970. Presidente del Consiglio diventa Emilio
Colombo a capo di un governo quadripartito DC-PSI-PSDI-PRI di centro-sinistra organico
con equilibri interni sostanzialmente inalterati. Gianmatteo Matteotti diventa
Ministro del Turismo e Spettacolo. Giacinto Bosco Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni con tre sottosegretari: Luigi Angrisani, Bernardo D'Arezzo, Aldo Venturini. Il governo Colombo è rimasto in
carica sino al 17 febbraio 1972 per un totale di 560 giorni,
ovvero 1 anno, 6 mesi e 11 giorni.
7 agosto 1970 Prima puntata di "La lotta dell'uomo
per la sua sopravvivenza", ciclo ideato da Roberto Rossellini e diretto
dal figlio Renzo, che ripercorre le tappe fondamentali nell'evoluzione della
stirpe umana.
5 settembre 1970 Prima e seconda puntata de I Demoni, riduzione del romanzo di
Dostoevskij a cura di Diego Fabbri. Realizzazione di Giorgio Bandini. Fra gli
interpreti, Elena Zareschi.
14 settembre 1970 In questa data si segnala La violenza, dramma in due tempi di
Giuseppe Fava per la regia di Giacomo Colli
20 settembre 1970 Dall'Aula di Montecitorio, radiocronaca
per la celebrazione del centenario di Roma capitale d'Italia. Il Presidente
della Repubblica, Giuseppe Saragat, presiede la cerimonia cui partecipano, in
seduta comune, deputati e senatori.
21 settembre 1970 Pressburger vincitore del Premio Italia
Firenze, Palazzo Vecchio. Radiocronaca delta proclamazione dei vincitori della
XXII sessione del Premio Italia. Il premio opere radio stereofoniche è attribuito
a Giochi di fanciulli di Giorgio
Pressburger, ripresa stereofonica ed elaborazione sonora di Umberto Cigala e
Riccardo Marchetti.
22 settembre 1970 Il divorzio e i figli, a cura di
Gastone Favero, è il primo di una serie di dibattiti che affrontano il
problema.
27 settembre 1970 Prende il via la rubrica culturale Le occasioni trovate a cura di Paolo
Valmarana. Il primo Incontro non critico
con artisti d'oggi è dedicato a Mario Ceroli.
28 settembre 1970 Nel calendario delle manifestazioni
celebrative per il bicentenario delta nascita di Beethoven, prenderà il via il
concorso pianistico beethoveniano riservato a giovani pianisti italiani.
Vincitore risulterà Franco Medori.
28 settembre 1970 Adriana Asti e Franco Interlenghi sono
gli interpreti della commedia L'inserzione
di Natalia Ginzburg. La regia teatrale è di Luchino Visconti, la ripresa
radiofonica e curata da Gianni Silvestri.
Ottobre 1970 Entra in vigore per la Spagna la clausula di
preferenza nei rapporti commerciali con i Paesi della Comunità Economica
Europea
Ottobre 1970 Le serie americane trasmesse da TVE iniziano
ad essere doppiate in lingua spagnola.
Ottobre 1970 Iniziano le tramissioni in differita dal
Teatro Real dei concerti dell’Orchestra Sinfonica della RTVE.
5 ottobre 1970 Le trasmissioni informative della radio
sono sottoposte a un riassetto che comporta l'eliminazione di alcuni programmi,
una diversa collocazione di altri e l’introduzione della nuova rubrica Speciale GR . Curata dalle Redazioni
centrali e dai Centri di produzione in collaborazione con le Sedi, Speciale GR arricchisce con interventi
monografici i normali notiziari. La Redazione del GR si inserirà inoltre, con i suoi
contributi, nelle già esistenti rubriche (come Chiamate Roma 3131 e Buon
Pomeriggio) a mano a mano che occasioni d’attualità lo richiedano. Speciale GR va in onda tutti i giorni
feriali in due diverse edizioni (10.00 - 10.15 sul Nazionale e 18.30-18.45 sul
Secondo).
5 ottobre 1970 Anche L'Italia
che lavora, rubrica economico-sindacale curata da Arnaldo Plateroti e
Ruggero Tagliavini, va in onda da questa data 4 volte alla settimana sul
Nazionale.
7 ottobre 1970 Formula
Uno è un nuovo spettacolo di Antonello Falqui condotto da Paolo Villaggio.
I testi sono di Falqui e Sacerdote. Ospite fissa Franca Valeri
7 ottobre 1970 L’Istituto di Diritto Costituzionale della
Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze in collaborazione con
l’Istituto per la
Documentazione e gli Studi Legislativi (isle) promuove un secondo convegno su La
riorganizzazione legislativa della Radiotelevisione italiana
8 ottobre 1970 Cominciano le trasmissioni sia
radiofoniche sia televisive di Tribuna
popolare; incontri fra uomini politici e cittadini a cura di Jader
Jacobelli. con l'Australia e con i paesi dell'Est Asiatico (India, Giappone,
ecc.). Nella stessa data è inaugurato il complesso Antenna Fucino II che
consente collegamenti Durante la
cerimonia inaugurale è ricevuto per la prima volta un programma televisivo in
diretta dal Giappone.
8 ottobre 1970 Sul Programma Nazionale ha inizio
"Tribuna popolare", incontri fra uomini politici e cittadini.
8 ottobre 1970 E’ inaugurato il complesso Antenna Fucino II che
consente collegamenti con l'Australia e con i paesi dell'Est Asiatico (India,
Giappone, ecc.). Durante la cerimonia inaugurale è ricevuto per la prima volta
un programma televisivo in diretta dal Giappone
20-22 ottobre 1970 Convegno Nazionale dei Comitati di
Azione per la Giustizia
sul tema: Libertà di espressione:
problemi costituzionali e interpretazioni. Alfredo Chiuccariello,
magistrato, al VII Convegno dei “comitati di azione per la giustizia”, Roma,
ottobre 1970: “La radiotelevisione non offre e non deve offrire troppa libertà
di scelta all’utente passivo; [….] un regime di democrazia sociale non
abbisogna di cittadini troppo svagati o “divertiti” cioè distolti dalla
conoscenza della realtà socio-economica in cui vivono e dai problemi che essa
pone, ma esattamente il contrario. La tendenza a ridurre i compiti di
informazione e di cultura (di formazione cioè della maturità spirituale
dell’uomo) e ad ampliare quelli di svago o divertimento va chiaramente
denunciata per quello che è: la negazione della democrazia e della
“partecipazione” popolare, il terreno ideale per l’autoritarismo e per
l’egemonia della classe capitalistica” (Il
Ponte, gennai- febbraio 1972 pp. 30-31)
22 ottobre 1970 Esce Il Conformista di Bernardo Bertolucci
23 ottobre 1970
A Roma convegno-dibattito della Comunità di studio e
proposta sul tema: Tv e Regioni. Introduce il tema Piero Bassetti secondo il
quale “…le diverse realtà regionali, la varia articolazione culturale e sociale
del nostro Paese devono potersi esprimere non soltanto in sede regionale, ma
parlando a tutto il Paese”
25 ottobre 1970 E' trasmesso La strategia del ragno, film per la TV di Bernardo Bertolucci, liberamente tratto da
un racconto delle Finzioni di Borges.
E’ da molti considerato il più bel film di Bertolucci
31 ottobre 1970 Viene raggiunto il traguardo della teleselezione
integrale. E’ non solo il risultato di un successo tecnologico e organizzativo,
che pone Sip e Stet all'avanguardia in Europa, ma soprattutto un importante
contributo al superamento degli squilibri del Paese. Da quella data gli oltre 6
milioni di abbonati italiani, compresi gli abitanti di piccole località, sono
in grado di collegarsi tra loro automaticamente.
17 novembre 1970 E’ inaugurato il servizio televisivo via
satellite tra Italia e Giappone.
24 novembre 1970 Il Comitato Permanente Interfederale
della Pubblicità si trasforma in Confederazione Generale Italiana della
Pubblicità, costituita da FEDERPRO, FIEG, FIP, RAI e UPA. Scopo della
Confederazione è quello di coordinare le attività degli organismi aderenti per
la tutela e lo sviluppo della pubblicità.
1° dicembre 1970 Approvato il divorzio Dopo lungo e
contrastato dibattito nell'opinione pubblica, la radio comunica 1'approvazione,
da parte delta Camera, della Legge Fortuna-Baslini che prevede l’istituto del
divorzio nell’ordinamento giuridico italiano
2 dicembre 1970 Inizia "Sotto processo",
rubrica di fatti e problemi della nostra società, a cura di P. Graziani, R.
Maiello, G. Momoli.
5 dicembre 1970 Morte accidentale
di un anarchico è una delle commedie più note di Dario Fo,
rappresentata per la prima volta a Varese da Fo e il suo gruppo
teatrale "La Comune
7-8 dicembre 1970 Fallisce sul nascere il tentativo di golpe del
Principe Borghese. Una colonna di mezzi delle guardie forestali è pronta ad
occupare la sede Rai
di Via Teulada.
11-13 dicembre 1970 Convegno a Roma del Partito
Socialista Italiano (psi) su Le condizioni dell’informazione democratica. Le
Relazioni introduttive sono affidate ad Enrico Manca, ai giuristi Giuliano
Amato, Enzo Cheli, Luigi Mazzella (avvocato dello stato), Marco Ramat
(Magistrato), ai giornalisti Andrea
Barbato, Sergio Milani (direttore dell’ADN Kronos), Alberto La Volpe La direzione del Psi approva all’unanimità un documento
sulla riforma della RAI-TV, redatto da
Paolo Barile, Massimo
Fichera , Enzo Forcella che chiede ”Equilibri più vanzati per una libera informazione” sottolineando “A
questa riforma devono concorrere tutte le
componenti culturali, sociali, politiche, sindacali del paese in un aperto
confronto che trovi il suo memento di sintesi
in Parlamento…..la riforma essere orientata a strutturare un servizio
pubblico che sia tale da assicurare la presenza
del più ampio arco di forze politiche, sindacali, culturali impegnate in
una politica democratica di rinnovamento ispirata ai principi dell’autonomia e del decentramento, secondo quanto
rivendicato dalle forze più avanzate dell’azienda e nel quadro di una più ampia
partecipazione delle comunità locali
che trovano ora una loro dimensione istituzionale nell’Ente regione”. Il documento finale sottolinea come “La
riforma radiotelevisiva per la sua rilevanza tocca gli interessi di tutta la
collettività e il suo stesso modo di rappresentarsi e perciò deve essere frutto
dell’elaborazione dei contributi e del concorso decisionale di tutte le forze
poltiche che hanno dato vita alla Costituzione repubblicana”
25 dicembre 1970 Va in onda I clowns di Federico Fellini, film per la TV.
31 dicembre 1970 Con La
strategia del ragno e I Clowns si
apre una stagione che vede la Rai
protagonista assoluta come produttrice di film destinati ai tradizionali
circuiti cinematografici e proponibili solo in u secondo tempo sul piccolo
schermo
31 dicembre 1970 Gli introiti pubblicitari della TVE salgono
a 3,936 miliardi di pesetas
31 dicembre 1970 In Francia oltre sette famiglie sue dieci risultano
dotate di un televisore, pari al 70,4% del totale.
31 dicembre 1970 Cresce l’esposizione bancaria della Rai
nei confronti delle banche per oltre 28 miliardi di lire ma il governo respinge
i tentativi di rialzo del canone o accresce gli spazi pubblicitari già
cresciuti tra il 1963 e il 1970 del 53,2 per cento (e del 23,6 per cento della
radio) a fronte di una crescita del 21,2 per cento della pubblicità sui
quotidiani e del 33,6 per cento di quella sui periodici Gli abbonati alla televisione
sono 9.716.539. Il numero degli spettatori paganti nelle sale cinematografiche
scende a 525 milioni perdendo in quindi anni quasi 300 milioni di
telespettatori nonostante l’aumento della popolazione.
1971
In Italia l’iniziativa privata nel sistema
radiotelevisivo cerca una sua legittimità (nel 1971 nasce Tele Biella, la prima
televisione via cavo privata in Italia) attraverso uno scontro sui banchi
giudiziari che vede direttamente coinvolti, oltre la magistratura, anche gli
organi di governo, le Regioni, la Corte Europea di Giustizia e alcuni grandi gruppi
industriali. Dalla Jugoslavia iniziano le trasmissioni a colori di Radio
Capodistria che si captano nella fascia costiera adriatica settentrionale dal
Veneto alle Marche Con Canzonissima che raggiunge punte di 25 milioni di
telespettatori la televisione nazional popolare raggiunge l’apice dei consensi
mentre la nuova sinistra si scaglia in un pamphlet Contro
l’industria culturale (Bologna, Guaraldi, 1971)
Nel
1971 la rete ARPANET
connette tra loro 23 computer negli Stati Uniti
1971
1971 Esce Il contesto. Una
parodia, romanzo con
il quale Leonardo Sciascia ritorna al genere
poliziesco. La vicenda si svolge intorno all'ispettore Rogas che deve risolvere
una complicata vicenda che origina da un errore di giustizia e una serie di
omicidi di giudici. Benché il romanzo sia ambientato in un paese immaginario,
il lettore riconosce senza sforzo l'Italia contemporanea. Il libro desta
molte polemiche, più politiche che estetiche, alle quali Sciascia non vuole
partecipare, ritirando così la candidatura del romanzo al premio
Campiello. Al romanzo si ispirerà nel 1976 il film di Francesco
Rosi Cadaveri eccellenti.
1971 Mario Luzi pubblica la raccolta Su fondamenti invisibili. Come
nel caso di Ipazia altra raccolta
poetica pubblicata due anni dopo nel 1973, testimonia la tensione del poeta nel
cogliere la sofferenza per la realtà visibile, vissuta fino in fondo,
rischiarata eventualmente da una "inattesa grazia".
1971 Attilio Bertolucci pubblica Viaggio d'inverno in cui raccoglie i testi poetici
databili 1955-1970, Viaggio d'inverno verrà definita come "il secondo
tempo di Bertolucci" poiché in essa, pur mantenendosi alcune tematiche di
fondo già introdotte nelle precedenti raccolte, si è prodotto un profondo
cambiamento di stile e in parte anche di contenuto. In essa si «impone la
novità di una poesia che si sposta da un apparente stato di dolce pacatezza,
sia pure intimamente, sottilmente inquieta, a un’intensità drammatica che
registra la malattia, la nevrosi, che irrompono sulla pagina con momenti di una
violenza espressiva inattesa, con vere e proprie colate di materia verbale […].
Ne scaturisce un testo di corposità vibrante, con soluzioni di dirompente
originalità nella forma, nella struttura del verso, che si dilata, che scorre
nella divisione strofica con forti enjambements, assecondando la
tensione interna nelle scansioni di una pronuncia emotiva».
Gennaio 1971 Nasce Tribuna
regionale, rubrica diffusa localmente per ognuna delle regioni italiane. A
cura di Jader Jacobelli.
Gennaio 1971
In Francia anche la deuxième chaîne, seconda rete
televisiva pubblica nazionale dell’ORTF inizia a trasmettere messaggi
pubblicitari.
gennaio-dicembre 1971 Il servizio di filodiffusione è
esteso alle città di Monza, Savona, Udine, Padova, Salerno e Caserta.
Telediffusione Italiana TeleNapoli introduce la
televisione a colori sulla tv via cavo
3 gennaio 1971 Nell'ambito delle trasmissioni locali
radiofoniche, le rubriche domenicali sono trasformate in veri e propri
supplementi del Gazzettino con compiti strettamente giornalistici e con
contenuti corrispondenti a quelli che nel giornalismo scritto caratterizzano i
rotocalchi.
3 gennaio 1971 Nell'ambito delle trasmissioni regionali,
le rubriche domenicali sono trasformate in veri e propri Supplementi-rotocalco
ai Gazzettini regionali, con finalità
strettamente giornalistiche e contenuti corrispondenti al rotocalco.
5 gennaio 1971 Federico,
eccetera, eccetera di Maurizio Costanzo è un tentativo di trasposizione in
radio del fumetto a puntate. Va in onda tutti i giorni tranne il week-end.
8 gennaio 1971 La serie Noi , i Beatles è una storia sceneggiata,
con tanta musica, di Fabrizio Cerqua e Rosario Pacini per la regia di Vito
Molinari.
10 gennaio 1971 Inizia a trasmettere Tele Capodistria,
emittente jugoslava destinata alle minoranze di lingua italiana, la cui
ricezione è possibile in Friuli, nel Veneto, in Emilia-Romagna e nelle Marche.
La stazione trasmette a colori secondo il sistema tedesco pal.
13 gennaio 1971 Nuova rubrica meridiana d'informazione
"Nord chiama Sud / Sud chiama Nord", dialogo in duplex tra i Centri
di Napoli e di Milano con il contributo delle altre redazioni regionali della
RAI.
14 gennaio 1971 "Dedicato a un bambino" è un
racconto a puntate di Luigi Lunari, regista Gianni Bongioanni, che narra i
problemi dell'infanzia disadattata.
28 gennnaio 1971 Emergono le brigate rosse 8 bombe incendiarie
esplodono sulla pista dei collaudi della Pirelli a Lainate
3 febbraio 1971 Rievocazione del teatro goliardico
medievale di Paolo Poli, Cesare Brero, Edoardo Sanguineti in Plaudite et bibite usque ad lacrimas.
Prima parte: L’età romanica. Regia di Paolo Poli.
8 febbraio 1971 Leonardo Sciascia e la controversia
liparitana Recitazione della controversia
liparitana dedicata ad A. D., documentario scenico di Leonardo Sciascia per
la regia di Odoardo Spadaro. L'opera è dedicata ad Alexander Dubcek.
12 febbraio 1971 Regioni
anno primo Bruno Barbicinti e Duilio Miloro curano Studio aperto, serie dedicata alle nuove istituzioni regionali.
13 febbraio 1971 A Milano si tiene un convegno del psi sul
tema: Una Rai nuova per l’Italia delle Regioni.
15 febbraio Con la partecipazione della FIEG, dell'UPA,
dell'OTIPI e della RAI viene costituito l'ISERP - Istituto di Studi e Ricerche
sulla Pubblicità il quale si propone lo sviluppo, il controllo e il
coordinamento dell'attività di ricerca nell'area dei mezzi pubblicitari
italiani.
21 febbraio 1971 La televisione presenta "I
Buddenbrook" da Thomas Mann, regia di Edmo Fenoglio.
1 marzo 1971 Nasce la OTI Organizacion
de Television Iberoamericana con sede a Città el Messico. TVE è membro
5 marzo 1971 Esce Morte a Venezia di Luchino Visconti
16 marzo 1971 Esce Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo
17-21 marzo 1971 Ad un seminario dell’arci a Vidiciatico sul tema Uso, gestione ed effetti dei mezzi per
l’informazione, Giovanni Cesareo, ascoltato studioso comunista delle
comunicazioni di massa, affrontando il tema della riforma dal punto di vista
dell’ “autonomia della cultura”): “Il movimento operaio, con il marxismo, è
approdato all’analisi del carattere di classe della conoscenza e ha posto la
conoscenza come trasformazione della realtà e anche di se stessi nella realtà (
e cioè ha definito il carattere della conoscenza come momento e strumento della
lotta di classe)” e poi “Il problema dell’autonomia della cultura si è posto a
mano a mano che i produttori di cultura avvertivano la necessità di trovare uno
spazio autonomo di fronte alle pretese della classe committente. E’ evidente
che se noi rovesciamo il discorso, l’”autonomia” della cultura, al contrario,
si rovescia in strumentalizzazione della cultura al servizio della lotta
rivoluzionaria della classe antagonista”. Commenterà più tardi nel 1978 il
liberale Franco Chiarenza : “Zdanov non
aveva detto nulla di diverso, ed è chiaro come in questa logica la funzione
“educativa” della televisione, così cara agli integralisti cattolici, si
riaffacci con segno rovesciato. La concezione paternalistica dell’uso della
televisione implica naturalmente una scelta del sistema di valori da imporre
alle masse, prese ancora come soggetto passivo da condizionare” (Vedi Franco Chiarenza, Il cavallo morente, Bompiani,1978)
22 marzo 1971 Dino De Palma dirige i colloqui al
microfono di Lietta Tornabuoni ed Enrico Simonetti nella nuova trasmissione del
pomeriggio Studio aperto (dalle 16.00
alle 18.05, con due brevi intervalli per il Giornale
Radio). Altri conduttori si alterneranno periodicamente.
31 marzo 1971 Lenin
nel centenario della nascita (1870-1924) è un ciclo radiofonico a cura di Isaiah Berlin. Prima trasmissione: La teoria della rivoluzione nel 1905 e nel 1917.
2 aprile 1971 Si inaugura un collegamento fra la Penisola Iberica
e le Isole Canarie attraverso il satellite Intelsat IV
4 aprile 1971 Cose
così è il titolo di un programma di Terzoli e Vaime che prende avvio in
questa data. Conduttori Cochi e.Renato.
4 aprile 1971 Bruno Cagli cura il ciclo Donne nella musica. La prima trasmissione è dedicata a Clara
Schumann.
17 aprile 1971 Corrado Martucci e Riccardo Pazzaglia
conducono la nuova trasmissione dedicata A
tutte le radioline in ascolto
19 aprile 1971 Va in onda la prima parte di Madre Courage e i suoi figli di Bertolt
Brecht, con Lina Volonghi. Regia di Luigi Squarzina. Musiche di uno dei
collaboratori di Brecht: Paul Dessau.
20 aprile 1971 Tele Biella, prima televisione via cavo,
ottiene dal tribunale la registrazione come “giornale periodico a mezzo video”.
Il palinsesto prevede notiziari,
dibattriutio, gare sportive trasmessi attraverso una reti di cavi stesa lungo
le strade di Biella e allacciata a 700 abitazioni della città. Direttore è il regista Peppo
Sacchi formatosi alla Rai di Milano. Tele Biella inizia a trasmettere con una
certa regolarità dal settembre del 1972.Verrà oscurata il 1 giugno 1973 dalla
Polizia Postale
26 aprile 1971 Prima di una serie quotidiana a puntate
dell'originale radiofonico di Alfio Valdarnini e Vittoria Ottolonghi sulla vita
di Marilyn Monroe, interpretata da Isabella Biagini. Titolo: Marylin: una donna, una vita.
27-30 aprile 1971 A Milano si tiene un seminario organizzato
dall’arci e dai lavoratori della Rai dal titolo Struttura produttiva Rai e strategia per un uso di classe
dell’informazione.
Maggio 1971 TVE coproduce il lungometraggio di Roberto
Rossellini dedicato a Socrate.
5 maggio 1971 Tra la RAI
e la SIP , ognuna
nell'ambito della propria concessione, è stipulato un accordo che prevede, tra
l'altro, l'elaborazione di un piano tecnico-economico per l'estensione della
filodiffusione ai capoluoghi di provincia con più di 10mila abbonati al
telefono e ad altre città dove il servizio risulti conveniente da un punto di
vista di utilizzazione ottimale delle risorse.
6 maggio 1971 Prima puntata di una inchiesta condotta da
Gianfranco Angelucci su Che cos'è il
cinema?. In questa data: Pasolini e
Rossellini.
6 maggio 1971 TV Koper Tele Capodistria emittente pubblica jugoslava
per le minoranze italiane inizia le trasmissioni a colori ed è ricevibile nel
nord est e nell-alto adriatico. E’ la seconda emittente ricevibile in terra
italiana a trasmettere a colori, utilizzando il sistema PAL. Dal 1975
verrà riopèresa dai ripetitoristi in tutta Italia.
15 maggio 1971 Alberto Lupo presenta la prima
trasmissione di Teatro-quiz,
spettacolo a premi a cura di Paolo Emilio Poesio per la regia di Leone Mancini.
16 maggio 1971 Prima puntata de "Il segno del
comando", thrilling originale di Flaminio Bollini e Giuseppe D'Agata,
regia di Daniele D'Anza. Protagonisti Ugo Pagliai e Carla Gravina.
Maggio 1971 Giorgio Bogi rassegna le dimissioni da
Segretario del Comitato Direttivo del CdA Rai denunciando la conduzione
economico-finanziaria dell’ente.
1° giugno 1971
A due mesi dalla morte di Igor Stravinskij. (1882-1971),
la RAI dedica un
ciclo di venti trasmissioni alla figura e all'opera del compositore russo.
All'iniziativa collaborano, tra gli altri, Mario Labroca, Fedele D'Amico,
Goffredo Petrassi, Giorgio Manganelli, Corrado Cagli. In questa data,
presentazione del ciclo da parte di Boris Porena ed esecuzione de L'uccello di fuoco, Petruska e La Sagra della primavera.
2 giugno 1971 La Repubblica ha 25 anni Conversazione radiofonica
di Domenico Sassoli su I venticinque anni
della Repubblica Italiana.
6 giugno 1971 Alle 12.35 Week-end con Raffaella nuovo programma con Raffaella Carra.
13-20-27 giugno 1971 Il settimanale L'Espresso, in tre successivi numeri apparsi in edicola pubblica un
appello in cui si sostiene che il Commissario Mario Calabresi è responsabile
della morte di Giuseppe Pinelli e in cui si formulano accuse a magistrati e
altri soggetti che avrebbero ostacolato l'accertamento delle responsabilità in
favore di Calabresi. L'appello promosso da Camilla Cederna viene sottoscritto
da 800 intellettuali, politici e
giornalisti fra i quali Paolo Mieli,
Norberto Bobbio, Alberto Moravia, Umberto Eco, Eugenio Scalfari, Giorgio
Bocca, Furio Colombo, Livio Zanetti, Pier Paolo Pasolini, Lucio Colletti, Carlo
Rossella, Toni Negri, Camilla Cederna, Tiziano Terzani, Massimo Teodori,
Giorgio Amendola, Giancarlo Pajetta, Federico Fellini, Mario Soldati, Cesare
Zavattini, Carlo Rognoni, Bernardo Bertolucci, Liliana Cavani, Luigi Comencini,
Carlo Lizzani, Paolo e Vittorio Taviani, Gillo Pontecorvo, Marco Bellocchio,
Ugo Gregoretti, Nanni Loy, Giovanni Raboni, Giovanni Giudici, Renato Guttuso,
Andrea Cascella, Ernesto Treccani, Emilio Vedova, Carlo Levi, Vito Laterza,
Giulio Einaudi, Inge Feltrinelli, Franco Antonicelli, Lucio Villari, Paolo
Spriano, poi Giulio Carlo Argan, Fernanda Pivano, Gillo Dorfles, Morando
Morandini, Luigi Nono, Margherita Hack, Gae Aulenti, Giò Pomodoro, Paolo
Portoghesi, Dacia Maraini, Enzo Siciliano, Alberto Bevilacqua, Franco Fortini,
Angelo M. Ripellino, Natalino Sapegno, Primo Levi, Enzo Enriques Agnoletti,
Lalla Romano, Giorgio Benvenuto, Pierre Carniti, Sergio Saviane, Giuseppe
Turani, Carlo Mazzarella, Andrea Barbato, Vittorio Gorresio, Bruno Zevi, Grazia
Neri, Franco Basaglia, Carlo Ripa di Meana, Vittorio Ripa di Meana, Paola
Pitagora.
17 giugno 1971 Prima parte del "Socrate" di
Roberto Rassellini, sceneggiato di divulgazione culturale.
21 giugno 1971 Convenzione RAI/Pubblica Istruzione E'
stipulata, tra il Ministero delta Pubblica Istruzione e la RAI , una Convenzione relativa
alle trasmissioni radiofoniche e televisive a carattere formativo che pone le
basi per una loro ripresa nel biennio 1971-72, volta a fornire "nuovi
modelli d'impostazione didattica" secondo un piano di applicazione metodologicamente
innovativo.
3 luglio 1971 Convegno a Milano promosso dalla Regione
Lombardia sul tema La Regione
di fronte alla riforma Rai-TV. Introduce il Presidente Sandro Fontana che
chiarisce: “Noi non vogliamo fette di potere o spazi televisivi perché anche le
Regioni, attraverso il dosaggio dei Gazzettini, possano far sentire la loro voce
accanto a quella delle massaie e o degli sportivi. Ben diversa è la nostra
ambizione: noi vogliamo che la realtà del Paese, attraverso le sue comunità
storiche e culturali, possa finalmente entrare nel più vasto circuito nazionale
e riconoscersi di fronte ai comuni impegni civili e politici”.
5-6 luglio 1971 Convegno sindacale a Roma nel quale viene
illustrato un documento unitario delle tre confederazioni dello spettacolo per
la riforma del monopolio della Rai. Si richiedono nomine parlamentari per gli
organi dirigenti, potere alle Regioni e diritto di accesso.
8 luglio 1971 Primo numero di P. come Peppino in cui Peppino De Filippo rievoca alla radio, in
tredici puntate, episodi e vicende delta sua carriera.
11 luglio 1971 Prima puntata del programma Divieto di siesta condotto da Enrico
Montesano. Testi di Enzo Balboni (che è anche il regista) e di Ferruccio
Fantone.
18 luglio 1971 35
anni dall’Alzamiento Nacional, viene trasmesso il primo episodio della serie Cronicas de un Pueblo
28 luglio 1971 Il
democristiano Umberto delle Fave viene nominato Presidente del Consiglio
di Amministrazione della Rai
24 agosto1971 Serie ecologica Si distrugge la nostra terra a cura di Giovanni Maria Pace. Alla
prima trasmissione prendono parte Aldo Aniasi e Giorgio Nebbia.
25 agosto 1971 Esce il Decameron di Pier Paolo Pasolini
30 agosto 1971 Prende l'avvio un originale radiofonico di
Adolfo Moriconi dal titolo Realtà e
fantasia del celebre avventuriero Giacomo Casanova, con Werner Bentivegna e
Renzo Ricci.
7 settembre 1971 Nuovo romanzo sceneggiato per la regia
di Anton Giulio Majano: "... E le stelle stanno a guardare" da
Cronin,
17 settembre 1971
Esce La classe operaia va in paradiso di
Elio Petri
26 settembre 1971 "Tre donne" è una serie in
tre episodi, realizzata da Alfredo Giannetti, che segna il debutto televisivo
di Anna Magnani. Apre con "La sciantosa", seguiranno "1943: un incontro"
e "L'automobile".
Ottobre 1971 Esce Vogliamo tutto di
Nanni Balestrini, pubblicato da Feltrinellli, a più di due anni di distanza dai
fatti narrati nella seconda parte del libro (le lotte sindacali alla Fiat di
Maggio-Luglio 1969 che "aprirono" l'Autunno caldo) e un anno e mezzo
dopo lo Statuto dei
Lavoratori (legge 300 del 20 Maggio 1970), conseguenza quasi
diretta dell'Autunno caldo e anche della "mediazione sindacale - ferocemente
combattuta dall'autore, nell'azione quotidiana e nel romanzo - di quelle
lotte.
Ottobre 1971
A Rimini, Babelis tv trasmette la telecronaca
dell’incontro di calcio Rimini-Spal all’interno di un bar.
4 ottobre 1971 Per Nuovo
radioteatro italiano va in onda la radio composizione di Roberto
Guicciardini Perelà uomo di fumo
tratta da Palazzeschi. Musiche di Sergio Liberovici. L'opera ha ottenuto il
riconoscimento RAI al Premio Italia 1971.
7 ottobre 1971 Per Storia
del teatro del novecento va in onda Caligola
di Albert Camus per la regia di Flaminio Bollini. Tra gli interpreti Giancarlo
Sbragia, Germana Monteverdi, Franco Graziosi.
15 ottobre 1971 Nell'ambito della Confederazione Generale
Italiana della Pubblicità è approvata una nuova stesura del Codice della lealtà
pubblicitaria, la cui prima elaborazione risaliva al 1966.
16 ottobre 1971 Tra suono e rumore Massimo Mila e Angelo
Paccagnini curano una nuova rubrica dal titolo La musica d'oggi tra suono e rumore, origini della musica
elettronica e suoi sviluppi.
23 ottobre 1971 Un
uomo e la sua musica è un programma, curato da Adriano Mazzoletti e
Giuliano Fournier, che passa in rassegna shows, film e canzoni di Frank Sinatra.
Presenta Carlo Mazzarella.
24 ottobre 1971 Inizia "La vita di Leonardo da Vinci"
di Renato Castellani. Si tratta di una produzione nel filone storico -
divulgativo, centrata sullo studio dell'uomo e dell'artista. Protagonista
Philippe Leroy, narratore Giulio Bosetti
1° novembre 1971
Prima puntata di Atomi in famiglia
di Laura Fermi, moglie del famoso fisico. Adattamento radiofonico di Leandro
Castellani, con Franca Nuti e Glauco Mauri.
8 novembre 1971 La scuola materna D'intesa con il
Ministero della Pubblica Istruzione va in onda la serie Scuola
materna: colloqui con le educatrici a cura di Aldo Agazzi. Prima trasmissione:
Le finalità della scuota materna....
19 novembre 1971Prima trasmissione, curata da Remo
Giazotto, dedicata a Tommaso Albinoni (1671-1750) e alla sua musica nel terzo
centenario della nascita.
27 novembre 1971 Le donne di Moravia L'attrice Maria
Teresa Albani presenta un recital che disegna una galleria di 8 donne moraviane
in altrettanti monologhi. Il materiale è tratto da opere dell'autore il quale
ha contribuito, con l’Albani stessa, all’adattamento radiofonico.
29 novembre 1971 La nuova trasmissione Supercampionissimo è impostata sullo
schema di quiz di ispirazione sportiva. Dalle sedi RAI (Napoli, Firenze, Torino
e Milano) le diverse fasi della gara sono presentane da Mike Bongiorno,
Raffaele Pisu, Enrico Simonetti e Aroldo Tieri.
13 dicembre 1971 Franco Torti e Federica Taddei
presentano Cararai, un programma di
musiche, poesie, canzoni, teatro e altro su richiesta degli ascoltatori. E' a
cura di Pier Benedetto Bertoli, consulenza musicale di Sandro Peres, regia di
Giorgio Bandini. In onda tutti i giorni (tranne sabato e domenica) dalle 16.05
alle 18.05 sul Secondo.
17 dicembre 1971 Luigi Albertini (1871-1941), direttore
del "Corriere della Sera" dal 1900 al 1925, è ricordato, a cento anni
dalla nascita, ne Il giornale di
Albertini a cura di Marco Bozza.
19 dicembre 1971 La RAI propone l'"Eneide" nello
sceneggiato in sette puntate per la regia di Franco Rossi. Protagonisti Giulio
Brogi, Marilu Tolo.
24 dicembre 1971 La radio comunica 1'elezione del
senatore Giovanni Leone a Presidente della Repubblica.
1971 Canzonissima
‘71, il concorso a premi abbinato alla Lotteria di Capodanno, in onda il
sabato sera, con Corrado e Raffaella Carrà è il programma dell’anno. Raccoglie
mediamente 25 milioni e 400 mila telespettatori
31 dicembre 1971. Alla fine dell’anno il numero dei
ricevitori istallati in Spagna raggiunge le 5 milioni di unità
31 dicembre 1971
Gli abbonati alla Rai sono (completare) Negli Stati Uniti gli abbonati alla tv via cavo sono 5.9
milioni su 200 milioni di abitanti
1972
Lucano Paolicchi si
dimette da amministratore delegato della Rai. Il nuovo governo Andreotti
succeduto a Emilio Colombo, proroga per un anno la concessione governativa alla
Rai e insedi una commissione tecnica presieduta da Aldo Quartulli per lo studio
della riforma. Alla Sipra vien fatto divieto di raccogliere pubblicità al di
fuori dell’ambito radiotelevisivo e quindi anche nella carta stampata. Ma
poiché la Sipra
tiene in vita molti giornali di partito, il provvedimento viene presto
revocato. Negli Stati Uniti nel 1972
Roy Tomlyson propone il segno @ per separare il nome utente da quello del
computer. Si costituisc e l'InterNetworking Working Group, organismo incaricato
della gestione di Internet.
In Francia vengono
avviati nuovi programmi televisivi di punta sulla seconda rete rendendola più
innovativa. Nel mese di gennaio Armand Jammot sostituisce il programma
educatuivo sulla lingua francese Le mot le plus long con Des chiffres et des lettres ancora in onda nel 2011 mentre Jacques
Chancel lancia il 12 gennaio il programma di varietà di grande successo Le
Grand Échiquier
In Belgio dopo le
prime esperienze degli anni Sessanta la televisione via cavo viene promossa in
ambito nazionale al fine di eliminare le antenne radiali dai tetti e di
combattere l’evasione del canone.
In Spagna nel 192
assistiamo al primo tentativo di televisione a pagamento intorno al progetto
della cosesa: un progetto misto
tra la rtve
e la società
Telefonica che riuscì a stendere circa 8 chilometri di cavo a
Madrid e a Barcellona.
1972
1972 Esce La donna della domenica,
romanzo giallo della coppia Fruttero & Lucentini. È ambientato
a Torino e
narra dell'indagine del commissario Santamaria sull'omicidio
dell'architetto Garrone, personaggio che conduce una vita di squallidi
espedienti a margine della Torino "bene". L'architetto viene trovato
ucciso nel suo pied-à-terre con il cranio sfondato da un fallo di pietra
1972 Esce postumo Garibaldi,
romanzo di Luciano Bianciardi, un anno dopo la morte
dell'autore. Ultimo romanzo di Bianciardi, ripercorre tutta la vita di Giuseppe Garibaldi, ricostruendo una biografia
avvincente ed inusuale del condottiero nizzardo.
1972 Esce Paese d'ombre romanzo
di Giuseppe Dessì, premio Strega.
Racconta la vita dall'infanzia alla vecchiaia di un giovane ragazzo Angelo Uras
le cui vicende personali offrono l'occasione all'autore per mettere in luce
temi importanti come quello ecologico, dello sfruttamento tra ricchi e poveri;
permette anche di evidenziare una galleria di personaggi di grande rilievo storico
e sociale, e di raccontare un mondo che andava dissolvendosi e che non c'era
più.
1972
Esce Le città invisibili,
romanzo di Italo Calvino Il primo tra i due protagonisti
è Marco Polo che,
alla corte di Kublai Khan, fornisce attraverso i suoi
dispacci al Sovrano, le descrizioni delle città toccate
dai suoi viaggi all'interno dello sterminato Impero: in queste narrazioni parla
degli uomini che le hanno costruite, della forma della città, delle relazioni
tra la gente che le popola e la forma architettonica delle città stesse. Queste
città però esistono solo nella mente del viaggiatore veneziano:
Marco Polo infatti le descrive ora nei più minuziosi dettagli, ora valutando
l'insieme, ma sempre guardando dove tutti gli altri non guardano, verso
dettagli che ad altri paiono invisibili. Le città di cui Marco Polo
racconta sono intese come mondi conchiusi: le città invisibili infatti non
entrano in relazione tra loro. Grazie al racconto è Marco Polo stesso
che le "crea" mentre le racconta, così come per Calvino lo scrittore
"crea" i mondi di cui tratta. Le città invisibili è infatti un romanzo metanarrativo, in quanto porta il
lettore a riflettere sui meccanismi stessi della scrittura.
Calvino ricorre alla tecnica della letteratura combinatoria
che risulta dalla struttura del romanzo: ogni capitolo è introdotto e chiuso da
un dialogo tra Marco Polo e Kublai Khan,
che ne forma la
cornice. All'interno dei nove capitoli, i soggetti si
ripetono in un gioco combinatorio. Le 55 città hanno tutte un nome di donna di
derivazione classicheggiante.
1972 Goffredo Parise pubblica da Einaudi Sillabario n. 1, contenente i primi 22 scritti dal 1971, mentre
dieci anni dopo nel 1982 gli altri, 32 scritti dal 1973 all’1980, editi da
Mondadori in Sillabario n.2 gli
faranno vincere il Premio Strega. Parise traccia nella sua prima raccolta
personaggi, luoghi e situazioni che potrebbero vivere ovunque, tanto universale
è il loro esistere, tanto indefiniti e vaghi appaiono nella loro pur minuziosa
descrizione e nel loro passaggio attraverso i racconti: pagine comuni a
chiunque affronti la propria avventura umana. Poi i racconti procedono lungo
l’arco dell’alfabeto e nei ricordi dell’autore; crescono, si aprono come tanti
ventagli coperti di ideogrammi, diventano sempre più rarefatti e onirici, al
punto che spesso il titolo di un racconto si trova ad essere esteticamente in
antitesi con il suo stesso contenuto.
1972 Alberto Arbasino pubblica La bella di Lodi Una prima
versione del romanzo era stata pubblicata nel 1960, come racconto
sulle pagine de Il Mondo. Scritto con stile sperimentale,
il testo è infarcito di locuzioni gergali e/o dialettali: Arbasino allunga lo
sguardo verso le roride terre native delle marcite e delle rogge, quelle della
grassa Lombardia agricola, descritta qui con rapidi e precisi tocchi
(bellissima e penetrante in funzione di "impaesamento" del lettore,
in puro stile “pensione Vauquer” di Balzac,
la descrizione nel primo capitolo di
questo milieu di facoltosi agricoltori). Un mondo, dunque, di
ricchi possidenti che vivono di agroindustria: terre e mucche, latte e robiole,
magioni avite, speculazioni immobiliari a Milano, lauree abbandonate e lavoro
in azienda, e grandi dimestichezze con le cifre più che con le lettere...
“Tipico” dunque che di questa ragazza, di nome Roberta che trascorre la
sua Grande Estate Italiana in Versilia scorazzandovi con un fiammeggiante MG
rossa, "tipico" si diceva che non venga tralasciato il dettaglio
“naturalistico” del grosso portafoglio da uomo, nero … gonfio di soldi
che farà gola al "povero ma bello" amante raccattato in spiaggia. Dal
romanzo verrà tratto l’anno successivo il film omonimo di Mario Missiroli interpretato
da Stefania Sandrelli.
1972 Romano Bilenchi pubblica il suo ultimo romanzo Il bottone di Stalingrado con il
quale vince nello stesso anno il Premio Viareggio. L'educazione politica e
sentimentale di Marco attraverso i momenti fondamentali della storia italiana -
l'avvento del fascismo, la
Resistenza , l'immediato dopoguerra - disegna la parabola di
un'esistenza e di una generazione. Figlio di genitori socialisti Marco
condivide con l'amico Paolo l'adesione all'ideologia fascista, militando con
lui in un'organizzazione giovanile, ma ben presto matura una consapevolezza
politica che lo porterà a combattere la Resistenza. Le
difficoltà e le delusioni del dopoguerra fanno da sfondo al difficile e
doloroso amore per Rita, vittima delle violenze della polizia durante una
dimostrazione di protesta.
dicembre 1971- gennaio 1972 Il servizio di filodiffusione
è esteso alle città di Bolzano, Brescia, Catania, Cusano Milanino, Como,
Ferrara, Foggia, La Spezia ,
Lecce, Messina, Modena, Parma, Rapallo, Reggio Emilia, Rimini, Siracusa,
Trento, Treviso, Varese, Verona e Vicenza.
1972 Sotto la guida di un nuovo presidente
C. Edward Little, Mutual inizia una
propria programmazione di nicchia in un panorama radiofonico ormai molto
affollato. Il primo maggio darà vita a due network per le minoranze
afroamericane con Mutual Black Network (MBN) e
ispaniche con Mutual Cadena Hispánica.
1972 Dopo la fine del più importante talk show di Arthur
Godfrey, la programmazione della CBS si concentra essenzialmente sulle news e
gli approfondimenti
1972 Nasce Warner Communications Inc. sylle ceneri di
della inney National Company. Negli Anni Settanta e Ottanta sarà la capofila
della Warner Bros. Pictures e del Warner Music Group.
Gennaio febbraio-1972 La Rivista Il Ponte , mensile di
politica e letteratura, fondata da Piero Calamandrei e diretta da Enzo Enriques
Agnolotti, pubblica un doppio numero di 400 pagine, interamente dedicato alla
riforma della RAI-TV, dal titolo “TV 72” . E’
il lavoro più organico col quale la “tecnostruttura” socialista, sotto la guida
di Enrico Manca, il coordinamento progettuale di Massimo Fichera , il
lavoro di sistematizzazione dei materiali di Marina Tartara e Luigi Mattucci,
si appresta alla battaglia per una nuova RAI. Enrico Manca cala una carta
politicamente significativa per la riforma: “La collocazione del servizio
pubblico radiotelevisivo nell’area di intervento del parlamento, e non in
quello dell’esecutivo, rappresenta non già un aspetto importante, ma il punto
decisivo dell’intera riforma democratica della Rai.” (p. 297). Secondo Giuliano
Amato, invece, “La Rai
non dovrà dipendere più dal Governo. Non dovrà dipendere nemmeno dal
Parlamento, cosa questo che potrebbe portare a trasmissioni non meno paludate e
non meno censurate di quelle attuali, con la differenza che ciò accadrebbe con
l’avallo concorde di maggioranza e opposizione”.
3 gennaio 1972 Va in onda tutti i giorni, da questa data,
il programma di musica leggera Mach due,
i dischi di Supersonic.
4 gennaio 1972 Con "A come Andromeda" la
fantascienza entra in TV. Lo sceneggiato a puntate e tratto da Hoyle e Elliot,
adattamento di Inisero Cremaschi e regia di Vittorio Cottafavi.
4 gennaio 1972 E' introdotta una rubrica bisettimanale
per i consumatori dal titolo Prima di
spendere. Il programma è curato da Alice Luzzatto Fegiz con la consulenza
di Ettore Della Giovanna.
5 gennaio 1972 Piccola storia della canzone italiana,
condotta da Silvio Gigli, ripercorre in cinquanta puntate (per un totale di
oltre mille canzoni) l'evoluzione del linguaggio musicale italiano. La regia è
dello stesso Gigli.
8 gennaio 1972
Candid camera radiofonica Ha inizio Il
giocone, programma a sorpresa di Maurizio Costanzo con Franco Rosi.
Presentazione di Paola Quattrini, realizzazione di Cesare Gigli. Si tratta di
una specie di Candid camera radiofonica che registra le reazioni della gente di
fronte a situazioni inconsuete.
10 gennaio 1972 Nuova trasmissione giornaliera di
attualità culturale condotta da Libero Bigiaretti e Luigi Silori Punto interrogativo.
16 gennaio 1972 Antologia radiofonica in onda tutte le
sere eccetto il sabato: Andata e ritorno.
Programma di riascolto "per distratti, indaffarati e lontani" a rassegna
delle trasmissioni della settimana. Conducono alternativamente Corrado,
Marcello Marchesi e Mina.
23
gennaio 1972 Eugenio Scalfari chiede dalle colonne dell’Espresso
la libertà d’antenna. “ Dopo vent’anni di vergogne televisive un regime di
libera concorrenza tra radiotelevisione pubblica e reti commerciali private
presenterebbe sicuri vantaggi”
26 gennaio 1972 Esce Il caso Mattei di Francesco Rosi
Gennaio 1972 Viene pubblicata la prima macroinchiesta
sulla programmazione televisiva dell’anno precedente.
4 febbraio 1972 La proposta trova eco anche sul Corriere della Sera. Indro Montanelli
sostiene la creazione di un sistema di libera concorrenza tra reti private. Il
mercato televisivo diviene oggetto di scontro tra le forze politiche e sociali
del paese.
6 febbraio 1972 Secondo articolo di Scalfari, È il video che sposta le masse, in cui
propone di dar vita a quattro reti nazionali indipendenti affidandone la
gestione a consorzi di regioni.
13 febbraio 1972 Terzo articolo di Scalfari sull’Espresso, Libera antenna in libero stato.
14 febbraio 1972 Secondo convegno del Club Turati
a Milano presso il Teatro dell’Arte su Riforma
o fine del monopolio. Partecipano
Eugenio Scalfari, Pio Baldelli, Paolo Barile, Massimo Fichera. Coordina Enzo
Forcella. Mentre a Roma il PSI continua a difendere il regime di monopolio, a
Milano ci sono fermenti diversi, più liberali e orientati al mercato Una parte
della nuova sinistra si stringerà intorno a Carlo Ripa di Meana e al Club Turati,
per introdurre elementi di nuova analisi e progettualità. In particolare Il
gruppo INDEX-Archivio critico dell’informazione formato da ex-“situazionisti”
molto impegnati sui temi della complessità e integrazione di sistema
dell’informazione fra i quali si
segnalano Marco Sigiani, Francesco Siliato, Antonio Pilati, Raffaella Agostani
e Paolo Bassi. A questo gruppetto si
aggiungeranno i giuristi Gustavo Ghidini e Valerio Onida (poi presidente della
Corte Costituzionale) per la realizzazione del libro Il governo audiovisivo.
Febbraio 1972 Sei dipendenti della TVE sono processati
per associazione illecita e allontanati dal luogo di lavoro.
17 febbraio 1972. Giulio Andreotti dà vita ad un governo elettorale
monocolore DC Moro rimane Ministro degli Esteri, Giovan Battista Scaglia
al Turismo e Spettacolo, Giacinto bosco alle Poste e Telecomunicazioni con un
solo sottosegretario: Bernardo D’Arezzo Il
primo Governo Andreotti rimane in carica sino al 26 giugno 1972 per un totale di 129 giorni,
ovvero 4 mesi e 9 giorni.
19 febbraio 1972 Esce Mimì metallurgico ferito nell’onore di
Lina Wertmueller
20 febbraio 1972 Diego Fabbri (sceneggiatura) e Sandro
Bolchi (regia) propongono la riduzione in cinque puntate de "I
demoni" da Dostoevskij.
24 febbraio 1972 Prima puntata del romanzo sceneggiato L'eredità della Priora di Carlo Alianello
nell'adattamento radiofonico di Giuseppe Lazzari. Musica di Franco Potenza,
regia di Giandomenico Giagni.
27 febbraio 1972 Il
gamberetto è un quiz per ragazzi scritto da Dino Verde e presentato da
Franco Franchi e Ciccio Ingrassia. La regia è di Sandro Merli.
3 marzo 1972 Le brigate rosse sequestrano il dirigente
Sit Siemens Idalgo Macchiarini
17 marzo 1972 Muore a Segrate mentre sta cercando di
preparare un attentato contro un traliccio dell’ENEL Giangiacomo Feltrinelli,
in clandestinità ormai da due anni.
21 marzo 1972 "L'uomo e la magia", inchiesta in
cinque puntate di Sergio Giordani. Prima trasmissione.
6 aprile 1972 Prime trasmissioni di TeleBiella via cavo.
Immediatamente sorgono con modalità analoghe altre emittenti in varie regioni
d’Italia
8 aprile 1972 – 6 maggio 1972 Vanno in onda in cinque
puntate Le avventure di Pinocchio nell'adattamento
di Suso Cecchi D'Amico e Luigi Comencini con Andrea Balestri, Nino Manfredi e
Gina Lollobrigida. E’ il programma dell’anno. Raccolgono in media 21 milioni e
300 mila telespettatori
24 aprile 1972
Puntata iniziale di Prima che il gallo
canti da Cesare Pavese, adattato per la radio da Carlo Musso Susa. L'opera,
comprendente in realtà due romanzi brevi (Il
carcere e La casa in collina), è
arricchita con poesie, lettere private e documenti politici finora ignorati. E'
trasmessa alla radio con la regia di Edmo Fenoglio in 15 puntate.
7 maggio 1972
Elezioni per la sesta legislatura Segnano una svolta a destra La DC rimane il partito di
maggioranza relativa con 38,7% dei voti.
All’opposizione i comunisti crescono ancora ottenendo il 27,15%, mentre i
socialisti del PSI scendono al 9,6%, tallonati dal MSI (alleato ai monarchici
della Destra Nazionale) che ottiene il suo massimo storico con l’8,7% Seguono
in calo i socialdemocratici al 5,1% e i liberali fermi al 3,8% e il PRI in
crescita al 2,9%. In forte calo il PSIUP, leggermente sotto il 2%, mentre le
formazioni di estrema sinistra non conquistano seggi. Il telegiornale segue per
la prima volta con collegamenti diretti dal Viminale i risultati
16 maggio 1972 Prima parte del film televisivo
"Pascal" di Roberto Rossellini the ricostruisce, intorno alla figura
del pensatore, un periodo storico di fermenti rinnovatori nella filosofia e
nella scienza.
17 maggio 1972 Viene assassinato il commissario Luigi
Calabresi. Camilla Cederna viene accusata di essere stato mandante morale.
18 maggio 1972 "Storie dell'emigrazione" e un
programma in cinque puntate di Alessandro Blasetti.
Giugno 1972 Al
festival di Berlino viene presentato San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani. Uscirà
in Italia solo il 5 marzo 1975
9 giugno 1972 Una Sentenza della
Corte Costituzionale n. 105 riconosce l-interesse generale all informazione,
indirettamente protetto dallArt 21 Cost il quale in un regime di libera
democrazia, implica pluralit’ di fonti di informazione, libero accesso alle
medesime, assenza di ingiustificati ostacoli legali alla circolazione delle
notizie e delle idee,
14 giugno 1972
Ha inizio un ciclo di conversazioni per commemorare
Giuseppe Mazzini (18051872) nel Centenario della morte. Prima trasmissione: La vita, a cura di Terenzio Grandi.
Luglio 1972 Numero speciale dei Cuadernos para el dialogo dedicato alla TVE.
2 luglio 1972 Uno dei principali personaggi di questa
estate radiofonica e Lando Buzzanca. Nelle 13 puntate de Il Lando curioso, scritto da Gigi Angelo, l'attore prende spunto da
situazioni reali per fare satira e spettacolo.
3 luglio 1972
In Francia la
Legge 72-5536 modifica lo statuto dell’O.R.T.F. creando due reti televisive distinte e fissando al
25% il tetto delle risorse pubblicitarie.
4 luglio 1972 Le
ultime 12 lettere di uno scapolo viaggiatore, un programma di Umberto
Ciappetti, è presentato da Alberto Lupo e Paola Quattrini. La regia è di Andrea
Camilleri.
5 luglio 1972 Nuova rubrica di musica seria, su testi di
Enrico Vaime con la collaborazione di Michelangelo Zurletti: Invito al concerto. Presenta Romolo
Valli.
5 luglio 1972 Si insediua il primo governo del gollista Pierre
Messmer. Rimarrà in carica sino al 28 marzo 1973, Ministre des
affaires culturelles : Jacques
Duhamel (CDP) Secrétaire d’État auprès du
Premier ministre, porte-parole du Gouvernement : Jean-Philippe Lecat (UDR) Ministre des postes et
télécommunications : Hubert
Germain (UDR)
19 luglio 1972 Il
giornale è un radio dramma di Mar Fazio e Nino Palumbo, interpretato da
Raul Grassilli, Giusi Raspani Dandolo, Giustino Durano. La regia è di Marco
Parodi.
24 luglio 1972 Settembre
1920: l’occupazione delle fabbriche, teatro documento, offre un quadro
degli avvenimenti che 50 anni addietro portarono la lotta sindacale in Italia
alle soglie di una violenta esplosione rivoluzionaria. La consulenza storic è
di Paolo Spriano, la regia di Carlo Di Strefano.
26 luglio 1972 Svolta neo-centrista in seguito alle
elezioni politiche. Presidente del Consiglio dei Ministri è Giulio Andreotti
(dc) a capo di un esecutivo tripartito formato da: Democrazia Cristiana,
Partito
Socialista Democratico Italiano e Partito Liberale
Italiano
Il governo è composto dalla coalizione dc-psdi-pli,
Medici è Ministro degli Esteri. Vittorio Bandini Gonfalonieri Ministro del
turismo e Spettacolo. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni è Giovanni Gioia
con tre Sottosegretari: Renato Massari, Raul Zaccari e Alessandro Canestrai. Il
secondo Governo Andreotti rimarrà in carica sino al 7 luglio 1973, per un totale di 346 giorni,
ovvero 11 mesi e 11 giorni.
31 luglio 1972
In base a un Decreto nasce il Consejo asesor de RNE y de
TVE con il compito di vigilanza e indirizzo sulla programmazione
televisiva.
Agosto 1972 Dimissioni dell’Amministratore Delegato
Luciano Paolicchi che non viene sostituito. Il CdA distribuisce i suoi poteri
tra presidente, direttore generale e direttore amministrativo, scelta
transitoria in attesa che il governo facesse conoscere le sue intenzioni sulla
nuova concessione, dato lo scadere della vecchia Convenzione del 1952. Anche Massimo Fichera è
costretto a dimettersi dal Comitato Direttivo sostituito dal giornalista
liberale Enrico Mattei
2 agosto 1972 Le
parole sulla sabbia è un radiodramma di Carlo Sgorlon per la regia di
Massimo Scaglione.
12 agosto 1972 o 2 dicembre++++ Il ministro Giovanni Gioia (dc) con un decreto affida alla sip stet il monopolio della posa e della gestione dei cavi
coassiali.
26 agosto - 11 settembre 1972 Il ministro Giovanni Gioia
vorrebbe avviare le trasmissioni regolari a colori con i Giochi olimpici di
Monaco, tuttavia l’occasione viene sfruttata per sperimentare alternativamente
sul canale nazionale della Rai i due diversi standard pal e secam. La RAI , su invito del Ministero Poste
e Telecomunicazioni, espresso su
conforme parere del Consiglio Superiore Tecnico delle Telecomunicazioni, manda
in onda a colori sulla Seconda rete TV i Giochi della XX Olimpiade di Monaco di
Baviera. Le trasmissioni sono effettuate il pomeriggio e la sera,
alternativamente nei sistemi PAL e SECAM per un
totale di 148 ore prove tecniche; altre 38 ore e mezzo , ripartite in
parti uguali tra i due sistemi, vengono occupate per prove tecniche.
31 agosto 1972 Con l'entrata in vigore del secondo Statuto speciale del
Trentino-Alto Adige (in tedesco Trentino-Südtirol) le maggiori competenze
e risorse sono state trasferite per Decreto del Presidente della Repubblica DPR
n. 670 alle Province autonome di Trento e di Bolzano.
5-6 settembre 1972 I giornalisti
sportivi si trasformano in cronisti del massacro di Monaco. Nn commando di
guerriglieri dell'organizzazione palestinese Settembre Nero fece
irruzione negli alloggi israeliani del villaggio olimpico,
uccidendo subito due atleti che avevano tentato di opporre resistenza e
prendendo in ostaggio altri nove membri della squadra olimpica di Israele. Alla
fine un tentativo di liberazione compiuto dalla polizia tedesca porta alla
morte di tutti gli atleti sequestrati, di cinque fedayyin e di un
poliziotto tedesco.
Autunno 1972-inverno 1973. Il telegiornale introduce il collegamento
diretto per raccontare i principali avvenimenti di politica interna. Mario
Pastore e Vittorio Brancoli conducono da studio. Vittorio Orefice, Nuccio Fava
e Bruno Vespa si trovano sul posto a seguire i congressi e i comitati centrali
dei partiti Si
inizia a parlare a braccio con servizi che arrivano a 7 minuti su una durata
totale del telegiornale che può arrivare a 40 minuti
11 settembre 1972 In Base alla legge
francese di modifica dello statuto dell’ORTF vengono riorganizzate le redazioni
delle due nuove reti televisive distinte. La redazione della prima rete, Information Première diretta
da Pierre Desgraupes è giudicata troppo indipendente e
viene pertanto rimossa, mentre quella diretta da Jacqueline Baudrier, 24 heures sur la deux, viene promossa
sulla prima rete diventando 24 Heures sur la une. Alcuni giornalisti della prima
testata Jean-Michel Desjeunes, Alexandre Baloud, Jean-Pierre Elkabbach...)
migrano sulla seconda rete dove Jean-Pierre Elkabbach e Jean-Claude Héberlé
creano la seconda testata INF2.
28 settembre 1972 La RAI trasmette l’opera musicale radiofonica
vincitrice del Premio Italia 1972 Ages
di Bruno Maderna e Giorgio Pressburger.
4 ottobre 1972 Esce nelle sale La strategia del ragno di Bernardo
Bertolucci presentanto due anni prima al Festivalò di Venezia
11 ottobre 1972 Corrado presenta Il successo, uno spettacolo proposto e giudicato dal pubblico. La
regia è di Riccardo Mantoni.
15 ottobre 1972 Va
in onda la prima puntata di "Joe Petrosino", ricostruzione
sceneggiata da un'inchiesta di Arrigo Petaccco) della vita del poliziotto
italo-americano, impersonato da Adolfo Celi. Regia di Daniele D'Anza.
16 ottobre 1972 Nuova trasmissione del mattino: Dalla vostra parte. Occupa, nel Secondo
Programma, lo spazio orario prima riservato a Chiamate Roma 3131, che a sua volta passerà (dal 27 novembre) al
pomeriggio. La trasmissione prevede la partecipazione diretta degli
ascoltatori. Al timone della redazione: Guglielmo Zucconi e Maurizio Costanzo.
20-21 ottobre 1972 A Napoli convegno delle Regioni dal titolo
Regioni, riforme e Rai-TV. I
rappresentanti delle Regioni respingono l’ipotesi di una terza rete a carattere
regionale per concentrare le loro richieste su una maggiore partecipazione alle
scelte centrali.
25 ottobre 1972 "Agostino d'Ippona" è un nuovo
film televisivo di Roberto Rossellini che prosegue il filone
didattico-culturale avviato dal regista italiano per la RAI.
8 novembre 1972 Dolan, titolare della prima rete cavo d
New York, dopo aver acquisito una partecipazione di Time Life del 20% nella
società, dà vita al primo canale televisivo via cavo a pagamento Home Box
Office, HBO, che diventerà la prima e più importante pay tv negli Stati Uniti
9-14 novembre 1972 XXXIX Congresso socialista
a Genova
10 novembre 1972 Prima delle sei puntate di "Nascita
di una dittatura", inchiesta condotta da Sergio Zavoli per i servizi
speciali del Telegiornale.
13 novembre 1972 Per il ciclo Teatro di Verga (1840-1922), a 50 anni dalla morte dell'autore
verista, vanno in onda Cavalleria
Rusticana e In portineria.
Presentazione di Leonardo Sciascia.
14-15 novembre 1972 Convegno a Chianciano sul tema Informazione e democrazia.
19 novembre 1972 Il Terzo Programma radiofonico dedica
questa settimana parecchie ore di trasmissione all'arte compositiva del
musicista Cesar Franck (1822-1890), del quale ricorre il 150° anniversario
della nascita.
2 dicembre 1972
4 dicembre 1972 Prende il via Il girasole, nuovo spettacolo radiofonico della fascia pomeridiana.
Alla trasmissione, condotta da Paolo Bonacelli, prendono parte attori famosi.
In onda tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, tra le 17.05 e le 18.55.
11 dicembre 1972 Comincia lo sceneggiato in 15 puntate
ispirato a Ben Hur di Lew Wallace. La
riduzione radiofonica è di Italo Alighiero Chiusano, la regia di Anton Giulio
Majano. Nei panni di Ben Hur è Warner Bentivegna con la Compagnia di prosa.
della RAI di Torino.
15 dicembre 1972 Esce
Ultimo tango a Parigi di Bernardo
Bertolucci
15 dicembre 1972 Si conclude il periodo ventennale di
validità della concessione alla RAI dei servizi radiotelevisivi (Convenzione
del 26 gennaio 1952). In assenza di un accordo politico per un tacito rinnovo,
il governo opta per una proroga di un anno della Convenzione fra Stato e Rai.
Con Convenzione aggiuntiva 15 dicembre 1972 viene rinnovata alla RAI la
concessione di detti servizi fino al 31 dicembre 1973 o nel diverso termine
indicato dalla legge di riforma dei servizi radiotelevisivi in fase di
elaborazione in sede governativa e da sottoporre all'esame del Parlamento.
18 dicembre 1972 The Guardian
a proposito della Rai scrive che si tratta di “un rifugio per politici
disoccupati, per i loro amici e parenti e un centro di indecenti abusi”
22 dicembre 1972
"Stasera" e un nuovo settimanale di approfondimento
dell'attualità italiana e internazionale, collocato il venerdì in prima serata
nello spazio già di "TV7".
31 dicembre 1972 Alla fine del 1972 che segna il termine
della prima concessione gli introiti della Rai ammontano a 183 miliardi e 600
milioni. Le spese di produzione raggiungono gli 80 miliardi e 500 milioni, le
spese tecniche 41 miliardi e 600 milioni, quelle amministrative e generali 45
miliardi e 300 milioni. Dal canto loro, le ore di programmazione sono 5.912 di
cui 5.219 sulle reti nazionali e 693 ore di programmi su quelle locali nelle
regioni a statuto speciale. Gli abbonamenti sono saliti a 10.951.341 Gli
Impianti sono 1.193. Gli studi TV sono 27 suddivisi nei quattro centri di
produzione: 13 a Roma, 7 a . Milano, 3 a Torino, 3 a Napoli (più uno studio a
Firenze). La popolazione servita dal Canale Nazionale è del 98,1% , quella del
Secondo raggiunge il 91%.
1973
Prima crisi di
governo per questioni televisive dopo l’approvazione del Decreto Gioia. La convenzione Rai in
assenza di accordo per una legge di riforma viene prorogata di un anno A maggio
nella Gazzetta
Ufficiale viene pubblicato il nuovo
Codice postale, il quale contiene l’articolo 195 che punisce severamente chi
stabilisce o esercita un impianto di telecomunicazioni, sottolineando che sono
compresi gli impianti di distribuzione di programmi sonori o visivi realizzati
via cavo o con qualsiasi altro mezzo. Nonostante la dura opposizione di Gioia
in seguito all’assoluzione di Tele Biella dalla denuncia di un cittadino perché
sprovvista dell’autorizzazione ministeriale, nascono Tele Ivrea, Tele
Alessandria, Tele Vercelli, Tele Piombino, Tele Roma Cavo, Tele Ancona,
Telediffusione italiana e altre emittenti. Dal 1 dicembre 1973 al 2 giugno 1974
viene decretato dal governo lo Stato di austerità: le auto no possono circolare
la domenica, cinema e teatri chiudono alle 23, la tv deve cessare le
trasmissioni entro le 22.45. Il provvedimento si rivela inutile
Negli Stati Uniti 1973
viene istituito il TPC protocollo di controllo trasmissione standard per la
comunicazione tra reti di computer. La Gran Bretagna
e la Norvegia
si uniscono alla rete con un computer ciascuna.
In Spagna Manuel
Vázquez Montalbán pubblica El libro gris de la TV Española. Nel mese di ottobre radio e televisione si
uniscono: la rete di Emittenti di Radio Nacional Espanola e di Television
Espanola si costituisce come ente autonomo dello Stato. Nasce Radiotelevisión
Española (RTVE)
1973
1973 Esce da Einaudi Praga magica,
saggio-romanzo dello scrittore, poeta, saggista,
e studioso di letteratura slava italiano. Si
presenta come una dotta guida della città di
Praga
che riassume, in un perfetto e completo compendio, la storia e
le arti che
le hanno dato un'impronta indelebile. Il saggio ricollega opere, eventi e
personaggi a partire da Rodolfo II, personaggio letterario, trasformato
in personaggio-chiave che sempre si circondò di pittori e scultori e
che soprattutto si interessò di astrologia,
sino ad arrivare alle avanguardie del Novecento con
continui rimandi e immediate comparazioni. In capitoli brevi e numerati,
l'autore procede lentamente e apparentemente in modo disordinato descrivendo
con una materia ricchissima un mondo fatto di letteratura, di storia dove
sempre vivo è, per esso, il sentimento di nostalgia.
Praga viene descritta attraverso un percorso fatto di memorie affettuose, come
una città che possiede tesori profondi ma anche oggetti vecchi e pieni di triste rassegnazione.
1973 Esce L'ospite, romanzo di Lalla Romano che
tematizza il rapporto tra nonna e nipote. Un bambino trascinato nelle
complicazioni di un matrimonio fallito e a cui, nella propria reinvenzione,
l'autrice riserva un attaccamento equivalente a quello materno.
1973 Esce Il Pretore di Cuvio è
un romanzo di Piero Chiara ambientato a Cuvio la cui storia
narra di Augusto Vanghella, un pretore cinquantenne non attraente, ma che
attrae donne d'ogni condizione, in un paese della Valcuvia,
con il prestigio delle sue funzioni e le inconsuete virtù di una virilità
irresistibile; sua moglie, di vent'anni più giovane, langue provata dalla
solitudine e dai continui tradimenti del marito, finché il giovane aiutante del
pretore non fa rifiorire in lei la passione. Le storie dei personaggi si intrecciano
sullo sfondo di un universo provinciale (la Provincia di Varese, sempre
presente nelle opere di Chiara) dove sono racchiusi in scala minore tutti i
vizi e le virtù dell'umanità.
1973 Esce Il trono di legno
romanzo di Carlo Sgorlon.
Narra la vita di Giuliano dalla infanzia
all'età adulta, e la sua crescita interiore. Vince il Premio
Campiello.
1973 Cablevision nasce per iniziativa
di Charles Dolan nel 1973
gennaio-dicembre 1973 Il servizio di filodiffusione si
estende alle città di Ancona, L'Aquila, Bergamo, Biella, Caltanissetta,
Campobasso, Catanzaro, Cosenza, Forlì, Lecco, Livorno, Mantova, Novara,
Perugia, Pescara, Pisa, Prato, Ravenna, Reggio Calabria, Sassari e Siena.
gennaio 1973 Il capitale sociale della SIPRA - Società
Italiana Pubblicità per Azioni (già suddiviso tra l'IRI per il 70% e la RAI per il 30%) viene assunto
interamente dalla RAI, in ottemperanza a quanto espressamente stabilito
nell'art. 6 della Convenzione aggiuntiva Stato-RAI del 15 dicembre 1972.
1 gennaio 1973 L’Europa passa dai sei membri fondatori a nove con
l’ingresso di Danimarca, Irlanda e Regno Unito
4 gennaio 1973 La
RAI presenta le rubriche religiose
"Protestantesimo" di vita" e "Sorgente sui vita”
indirizzata alla comunità ebraica.
7 gennaio 1973 Comincia "Puccini", sceneggiato
originale in cinque puntate di Dante Guardamagna. Protagonista Alberto
Lionello.
16 gennaio 1973 Prima rappresentazione al Salone Pier Lombardo di Milano de L'Ambleto, dramma teatrale scritto
da Giovanni Testori nel 1972. Composto in lombardo insubre, nella quale si riconoscono
influenze dei più disparati dialetti
italiani e delle lingue straniere, è una riscrittura in chiave
comica dell'Amleto di William Shakespeare. È parte integrante
della Trilogia
degli Scarrozzanti composta da L'Ambleto, dal Macbetto e dall'Edipus. Lo spettacolo porta la firma
registica di Andrée Ruth Shammah, mentre l'interprete
principale è Franco Parenti.
24 gennaio 1973 Esordio televisivo di Michelangelo
Antonioni con Chung - Kuo Cina, note
di viaggio trasmesse in tre puntate scritte in collaborazione con Andrea
Barbato. E’ il programma dell’anno, in onda in prima serata sul Canale
Nazionale in bianco e nero. Verrà replicato a colori su Rete 2 nel 1979.
24 gennaio 1973 Dopo la denuncia di un privato cittadino il Consigliere d’Appello Giuliano Grizi assolve
l’emittente Tele Biella – sprovvista dell’autorizzazione del Ministero delle
Poste e Telecomunicazioni - dall’accusa di esercizio irregolare dell’attività
radiotelevisiva (ai sensi dell’art 178 del Codice Postale), “perché il fatto
denunciato non costituisce reato”. Viene ribadito il diritto a trasmettere in
base all’Articolo 21 della Costituzione. La sentenza recita: “Se ragioni
tecniche possono imporre un monopolio per la televisione effettuata mediante
radio-onde, in considerazione del numero limitato dei canali, queste ragioni
non sembrano davvero sussistere per la tv via cavo”.
26 gennaio 1973 Bonaventura postiglione iscrive
provocatoriamente alla Camera di Commercio di Potenza Radio Potenza Centrale
che inizia a trasmettere clandestinamente da un’automobile mai stazionata allo
stesso posto. Molte altre emittenti pirata seguiranno il suo esempio
trasmettendo in maniera episodica e irregolare
11 febbraio 1972 Vittorio De Seta propone il suo
"Diario di un maestro", protagonista Bruno Cirino. Vi sono
illustrati i possibili rapporti tra insegnante e alunno fuori dagli schemi
tradizionali.
12 febbraio 1973 Il Ministro delle Poste Gioia invia una diffida a Tele
Biella con la quale intima la chiusura degli impianti entro 15 giorni
17 febbraio 1973 In prima esecuzione italiana
"Momente" di Karlheinz Stockausen. Dirige l'autore, soprano Gloria
Davy
26 Febbraio 1973 Presentazione dello studio della
commissione governativa presieduta dal consigliere di Stato Aldo Quartulli
sulla riforma della Rai: “L’attività radiotelevisiva non può che configurarsi
come servizio pubblico, non può essere devoluta a forze che potrebbero non
assicurare la perfetta aderenza del servizio alle esigenze della comunità
nazionale, né deve essere abbandonata a forze private. Questa attività in
sostanza non può essere svolta che dallo stato, ma non senza garanzie”. I nuovi
mezzi potranno peraltro comportare una ridefinizione del servizio pubblico e
una sua diversa disciplina.
Marzo 1973 Time
Life rileva da Dolan l’80% della prima rete cavo a Manhattan e ribattezza
the Sterling Manhattan Cable come Manhattan Cable Television. In questo
modo prende anche nel mese di settembre il controllo della pay tv HBO affidandola a
Gerald Levine
Marzo 1973 Viene
affidato a Paolo Resta, vicino a Bernabei, compiti di controllo amministrativo
disponendo di un largo staff
4 - 11 marzo 1973 Alle elezioni per la Sesta legislatura della Quinta Repubblica vince
la coalizione di centrodestra con gollisti (23,9%) riformatori, ovvero
centristi di Leanuet e radicali di Servan Schreiber, al 12,4%, repubblicani
indipendenti di Giscard d’Estaing al 6,9%, centristi democratici di Duhamel
vicini al Presidente Pompidou al 3,9% e altri candidati di destra che
conquistano al primo turno comlessivametne il 50,9% e al secondo turni la
maggioranza assoluta con 311 seggi. Le sinistre e in particolare il PCF (21,3%)
e il nuovo PS (18,9%) unitamente a radicali di sinistra (2,8%) e PSU (2%),
raggiungono un lusinghiero 44,9% ottenendo buoni riporti dalle desistenze al
secondo turno e conquistando complessivamente 177 seggi.. Rimangono fuori dal
Parlamento le estreme
7 marzo 1973 Esce Ludwig di Luchino Visconti
11 marzo 1973 Prima puntata di "Vino e pane"
dal romanzo di Silone, regista Piero Schivazappa.
20 marzo 1973
"Nuovi alfabeti" è una rubrica che, unitamente ad un apposito
notiziario del TG, sperimenta tecniche di linguaggio televisivo atte a
consentire la ricezione ai minorati dell'udito.
20 marzo 1973 Hanno inizio trasmissioni sperimentali per
i minorati dell'udito, a cadenza settimanale; in parte culturali e in parte
informative, trattano anche i problemi dell'inserimento nella vita sociale.
Prende il via la serie delle "Interviste impossibili": dialoghi
fantasiosi e coinvolgenti con grandi personaggi del passato, ricchi anche di
riferimenti storici, ideati e realizzati da intellettuali prestigiosi e letti
da attori famosi. Le interviste impossibili furono trasmesse fino al '75 sul
primo e secondo canale radiofonico. Un esperimento unico nelle storia della
radio per i rapporti spesso scontrosi tra gli intellettuali italiani e la
radiotelevisione pubblica. Tra gli altri dialoghi il delizioso duetto tra
Umberto Eco e la Beatrice
di Dante, l'intervista a Muzio Scevola,un dialogo tra Nelo Risi e Giosuè
Carducci. Sanguineti, Calvino, Ceronetti, sono solo alcuni dei nomi che
accettarono con entusiasmo di inventare dialoghi fantastici con i grandi
personaggi del passato
25 marzo 1973 Convegno a Biella delle tv via cavo. Tele Biella inizia a trasmettere
quotidianamente un notiziario dalle 19.00 alle 19.30 e due ore di dibattiti,
inchieste e notizie sportive nel fine settimana. Le famiglie collegate pagano
150 lire per ogni metro di cavo coassiale.
29 marzo 1973 Nuovo Codice postale e delle telecomunicazioni E'
approvato il nuovo Codice postale e delle telecomunicazioni, in cui sono
raccolte, coordinate e ammodernate, le disposizioni legislative approvate con
R.D. 27 febbraio 1936, n. 645 e successive modificazioni e integrazioni. In materia
di radiodiffusioni, l’art. 441 del nuovo Codice afferma che nulla è innovato
nella legislazione vigente
28 marzo 1973 In
seguito al voto della Camera sulla questione tv via cavo, non essendosi il
Presidente del Consiglio Andreotti dissociato dall’operato del ministro Gioia
che non si dimette, i repubblicani decidono di togliere la fiducia al governo.
La crisi di governo è virtualmente aperta. È la prima crisi politica
sull’audiovisivo in Italia. Il secondo Governo Andreotti cade: "casus belli" delle problematiche
delle televisioni locali, fu la vicenda di Telebiella.
La battuta usata dalle opposizioni fu "Giulio
Andreotti inciampò nel cavo di Telebiella e cadde".
29 marzo 1973 Decreto Gioia Con
decreto n. 156 del Presidente della Repubblica è approvato il nuovo Testo unico delle disposizioni legislative
in materia postale, di bancoposta e telecomunicazioni, che modifica il
Testo Unico del Codice postale del 1936 e unificava, nella sola voce
telecomunicazioni tutti i mezzi di comunicazione a distanza sottoponendo ad
autorizzazione ogni impianto di ritrasmissione di segnali sonori e visivi. Sancisce l’esclusiva dello Stato
anche sugli impianti televisivi via cavo. All’Art. 195 il Testo del Decreto Gioia afferma che
“Chiunque stabilisce ed esercita un impianto di telecomunicazioni, senza prima
aver ottenuto la relativa concessione o autorizzazione, è punito con l’arresto
e con l’ammenda da ventimila a duecentomila lire se il fatto riguarda impianti
radioelettrici”. Tra di essi si deve includere la tv via cavo per cui
l’amministrazione postale “può provvedere direttamente, a spese del possessore,
a sigillare o rimuovere l’impianto ritenuto abusivo e a sequestrare gli
impianti. In base a tale decreto Gioia avvia
un’azione legale contro Beppe Sacchi patron di TeleBiella
29 marzo 1973 Nuovo Codice postale e delle
telecomunicazioni E' approvato il nuovo Codice postale e delle
telecomunicazioni, in cui sono raccolte, coordinate e ammodernate, le
disposizioni legislative approvate con R.D. 27 febbraio 1936, n. 645 e
successive modificazioni e integrazioni. In materia di radiodiffusioni, l’art.
441 del nuovo Codice afferma che nulla è innovato nella legislazione vigente.
29-31 marzo 1973 Convegno del Partito Comunista Italiano
(pci) a Roma su Radiotelevisione, informazione e democrazia. Il pci appoggia la
proposta del senatore socialista Giovanni Pieraccini di vietare l’uso privato
del cavo volendo affidare il monopolio della televisione via cavo alle Regioni.
Primavera 1973 Nascono nuove emittenti via cavo. In Piemonte Tele
Ivrea, Tele Alessandria e Tele Vercelli, strette da collaborazione tra di loro
oltre che con Tele Biella. A Sanremo due avvocati si propongono di raggiungere
con un’emittente via cavo tutta la Liguria. In Toscana
Tele Piombino Costa Etrusca nasce per iniziativa del corrispondente de Il Telegrafo. Nelle Marche Tele
Ancona-Conero 3 trasmette quattro programmi settimanali e un videogiornale
cittadino in un circuito chiuso di negozi del centro cittadino.
2 aprile 1973 Va in onda Prima, commedia di Gunther Grass. Compagnia di prosa della RAI di
Firenze con Vittorio Sanipoli, adattamento radiofonico e regia di Enrico
Colosimo.
2 aprile 1973 Si insedia il secondo Governo del gollista UDR Pierre Messmer. Rimarrà in carica sino al 27 febbraio 1974 sotto la guida del presidente Georges Pompidou. Ministre des affaires culturelles : Maurice Druon Ministre de l’information il repubblicano indipendente Philippe Malaud poi dal 23 ottobre Jean-Philippe Lecat Ministre des postes et
télécommunications il gollista Hubert Germain
10 aprile 1973 "La parola ai giudici" è
un'inchiesta sui problemi della giustizia in Italia e all'estero, curata da
Leonardo Valente e Mario Cervi. Prima di nove puntate.
16-17 aprile 1973 Convegno a Bologna della Regione
Emilia-Romagna sui temi de: L’informazione e la radiotelevisione.
Primavera 1973 Nascono nuove emittenti via cavo. In
Piemonte Tele Ivrea, Tele Alessandria e Tele Vercelli, strette da
collaborazione tra di loro oltre che con Tele Biella. A Sanremo due avvocati si
propongono di raggiungere con un’emittente via cavo tutta la Liguria. In Toscana
Tele Piombino Costa Etrusca nasce per iniziativa del corrispondente de Il Telegrafo. Nelle Marche Tele
Ancona-Conero 3 trasmette quattro programmi settimanali e un videogiornale
cittadino in un circuito chiuso di negozi del centro cittadino.
24 aprile 1973 Da questa data, alle 13.20, il radio
pranzo Ottimo e abbondante di
Marcello Casco con Angiolina Quinterno. Regista Andrea Camilleri.
26 aprile 1973 Speciale per il Centenario delta morte di
Alessandro Manzoni (1785-1873). Intervengono Maria Corti, Alberto Moravia,
Giorgio Petrocchi, Enzo Siciliano.
29 aprile 1973 Originale radiofonico di Nanni Balestrini:
Parma 1922 Compagnia di prosa di
Firenze con Orso Maria Guerrini e Sergio Reggi, regista Vittorio Melloni.
Canzoni eseguite dal Duo di Piadena.
30 aprile 1973 Primo episodio de Il giro del mondo in. 80 giorni dal romanzo di Jules Verne,
traduzione e adattamento radiofonico, in 15 puntate, di Ida Omboni e Paolo
Poli. Regista Vilda Ciurlo.
Aprile? 1973 Di
fronte all’intesa di Palazzo Giustiniani dei Cavalli di Razza contro l’asse
Andreotti-Forlani, quest’ultimo è costretto a lasciare la segreteria della DC
favorendo il ritorno di Fanfani alla segreteria
1° maggio 1973 Prima esecuzione radiofonica di Trouble in Tahiti, opera in un atto di
Leonard Bernstein. Dirige il maestro Pierre Colombo.
8 maggio 1973 Inizia la serie di telefilm RAI "Qui
squadra mobile" diretta da Anton Giulio Majano.
16 maggio 1973
A Venezia si costituisce la fiet
Cavo , Federazione Italiana Editori Televisivi via cavo, alla
quale aderiscono 17 emittenti presentando eccezione di costituzionalità nei
riguardi del decreto Gioia. Il Pretore di Biella accoglie il
ricorso e trasmette gli atti alla Corte Costituzionale, sollevando la questione
di legittimità del testo unico, nella parte in cui riserva allo Stato anche il
monopolio delle emissioni via cavo.
17 maggio 1973 Davanti alla questura di Milano esplode un
ordignom causando 4 morti e 45 feriti
18 maggio 1973 E’
stipulata una Convenzione tra il Ministero della Pubblica Istruzione e la RAI relativa alle trasmissioni
radiotelevisive di integrazione scolastica e di educazione permanente.
18-20 maggio 1973 Convegno a Taormina dell’Ordine dei
Giornalisti sulla riforma della radiotelevisione.
19 maggio 1972 Prima dello spettacolo leggero "Dove
sta Zazà" con Gabriella Ferri, regia di Antonello Falqui.
28 maggio 1973 I repubblicani tolgono la fioducia. Prima crisi di governo per
questioni audiovisive. I socialisti giudicano eccessiva l’azione intentata dal
ministro Gioia in base al suo decreto contro Telebiella. In seguito al voto della Camera
sulla questione tv via cavo, non essendosi il Presidente del Consiglio
Andreotti dissociato dall’operato del ministro Gioia che non si dimette, i
repubblicani decidono di togliere la fiducia al governo. La crisi di governo è
virtualmente aperta. È la prima crisi politica sull’audiovisivo in Italia. Il
secondo Governo Andreotti cade:
"casus belli" delle problematiche delle televisioni locali, fu la
vicenda di Telebiella. La battuta usata dalle opposizioni fu "Giulio Andreotti inciampò nel cavo di Telebiella
e cadde".
1 giugno 1973 I funzionari della polizia postale
disattivano gli impianti di Tele Biella provocandone l’oscuramento nel
corso di una memorabile diretta dell’emittente. Nuova denuncia di Tele Biella
in base al nuovo Codice: “Chiunque esercita un impianto di telecomunicazione
senza prima aver ottenuto la relativa concessione o autorizzazione, è punito
con l’arresto da tre a sei mesi”.
”. La procedura ricorda quella avvenuta nel 1915 nei confronti
dell’Araldo Telefonico di Luigi Ranieri
1 giugno 1973 Nell’ambito della manifestazione
Città/informazione aperta, promossa dal Comune di Rimini, tavola-rotonda su
Informazione televisiva: monopolio o partecipazione?
8 giugno 1973 Il generale Franco rinuncia alla carica di
Presidente del Governo a favore di Luis Carrero Blanco. Per la prima volta la
funzione di Capo dello Stato è distinta da quella di Presidente del Governo.
11 giugno 1973 Si insedia il XIII Governo franchista
presieduto da Luis Carerro Blanco. Fernando de Linan y Zofio diventa Ministro
dell’Informazione e del Turismo
13 giugno 1973 Georges Pretre dirige per la
RAI Le martyre de Saint Sebastien, mistero e
musica di Claude Debussy in cinque parti su testo di Gabriele D'Annunzio Voce
recitante Geneviève Page.
16 giugno 1973 Convegno a Bologna di Consulmedia
18 giugno 1973 Prende il via Special rubrica del mattino in cui noti personaggi dello spettacolo
raccontano se stessi.
28 giugno 1973 Si conclude a Pescara il primo convegno
della Fedcerazione Italiana Emittenti Televisive via cavo (fiet-Cavo) con
l’ipotesi di una partecipazione degli enti pubblici e di organismi culturali e
politici al finanziamento e alla gestione delle emittenti.
28 giugno 1973 Viene nominato Rafael Orbe Cano nuovo
Direttore Generale per la
Radiodiffusione e la Televisione al posto di Adolfo Suarez. Il nuovo
responsabile cerca di ridefinire lo status di TVE come “servicio publico
centralizado”. Inizia un secondo periodo di turbolenze in seno alla radio e
alla televisione pubblica.
7 luglio 1973 Torna al governo il centro-sinistra. Presidente del Consiglio
dei Ministri è per la quarta volta Mariano Rumor (dc). Il governo di centro sinistra
è composto dalla coalizione quadripartita dc-psi-psdi-pri.
Antonio Giolitti torna al Bilancio. Ugo La Malfa al Tesoro. Nicola Signorelli diventa
Ministro del Turismo e Spettacolo. Ministro delle Poste e Telecomunicazioni è
Giuseppe Togni con tre sottosegretari: Luigi Giglia, Renato Massari e Mario Vignola Il Governo Rumor IV rimarrà in
carica sino al 14 marzo 1974 per un totale di 250 giorni, ovvero 8 mesi e 7 giorni.
19 luglio 1973 Il Consiglio Regionale della Lombardia
approva con emendamenti il disegno di legge per la riforma della
radiotelevisione presentato dalle Regioni e ne chiede la presentazione in Parlamento.
25 luglio 1973 Tele Biella ricorre alla Corte di Giustizia delle
Comunità Europee perché si pronunci sulla compatibilità del monopolio
Rai con la normativa comunitaria.
29 luglio 1973 E' inaugurata la Sede RAI di Campobasso.
28 agosto 1973 Epidemia di colera a Napoli, confermata da
un comunicato del Ministero del la Sanità. L'infezione si estende alla Puglia e ad altre regioni. La
radio mantiene informati gli ascoltatori.
Settembre 1973
A Torino inizia a trasmettere l’emittente via cavo Canale
3 presentata dalla Giunta della Regione Piemonte.
Settembre 1973 Germano Bodo sostituisce Manusardi
assumendo ad interim la gestione della direzione del personale
1-4 settembre 1973 Nell’ambito delle Giornate del cinema
italiano di Venezia, seminario sul tema
La libertà di comunicazione
12 settembre 1973 "Parlare, leggere, scrivere"
è un'inchiesta, arricchita da ricostruzioni sceneggiate, sulle vicende della
lingua italiana nei suoi nessi con i dialetti e i gerghi settoriali.
15-19 settembre 1973 A Pesaro, nell’ambito della Mostra
Internazionale del Nuovo Cinema, Roberto Faenza, Adriano Aprà e Ivano Cipriani
promuovono un convegno sul tema: L’altro video.
17 settembre 1973 Strage di Fiumicino provoca 28 morti carbonizzati per
una bomba piazzata da due terroristi su un aereo in partenza per Beirut
L’edizione delle 13.30 del telegiornale dell’indomani realkizza un collegamento
di 20 minuti dalla carlinga del velivolo.
24 settembre 1973
Esce in Italia La grande abbuffata di
Marco Ferreri presentato a Cannes
8 ottobre 1973 Prima puntata di Tristano e Isotta, originale radiofonico in 20 puntate di Adolfo
Moricone, diretto da Giandomenico Giagni. Con Mariella Zanetti e Gino
Lavagetto.
11 ottobre 1973 La
rete di Emittenti di Radio Nacional Espanola e di Television Espanola si
costituisce come ente autonomo dello Stato. Nasce Radiotelevisión Española
(RTVE)
12 ottobre 1973 Giorgio Gualerzi cura il ciclo I protagonisti, 12 voci d'oro della
musica lirica italiana degli ultimi venticinque anni. Prima trasmissione
riservata a Renata Tebaldi. Seguiranno Giuseppe Di Stefano, Giulietta
Simionato, Ettore Bastianini, Magda Olivero, Mario Del Monaco, Renata Scotto,
Carlo Bergonzi, Fiorenza Cossotto, Franco Corelli, Mirella Freni, Luciano
Pavarotti.
17 ottobre 1973 Va in onda il film per la
TV "San Michele aveva un
gallo" di Paolo e Vittorio Taviani, liberamente tratto da una novella di
Tolstoj.
22 ottobre 1973 Nuova trasmissione radiofonica di musica
pop, folk, rock e progressiva sotto il titolo Popoff. Si alternano al microfono, nel corso della settimana, Carlo
Massarini, Massimo Villa, Fiorella Gentile, Raffaele Cascone. Coordinatore
Paolo Giaccio.
27 ottobre 1973 Nel terzo centenario della morte di
Molière (1622-1673), è avviato un ciclo di otto opere del commediografo
francese a cura di Cesare Garboli: Don
Giovanni, Il borghese gentiluomo, Tartufo, Il misantropo, La scuola delle mogli,
Anfitrione, Il malato immaginario,
L'avaro.
4 novembre 1973 Difesa dell'ambiente "Bella
Italia" è una nuova rubrica domenicale dedicata alla difesa dell'ambiente.
Presentano Federica Taddei e Pasquale Chessa. Alla trasmissione possono
partecipare, con lettere di denuncia e segnalazioni, anche gli ascoltatori.
8 novembre 1973 I servizi giuridici della Commissione
Europea esprimono parere favorevole in merito al ricorso di Tele Biella davanti
alla Corte di Giustizia. Secondo la Commissione la televisione via cavo rappresenta
un utile strumento per realizzare a breve scadenza la compenetrazione dei
mercati nazionali, attuando la circolazione dei programmi dei vari paesi membri
attraverso le frontiere e permettendo inoltre il completamento di tali
programmi con quelli a carattere locale. Il raggiungimento di tale risultato
costituirebbe un fatto economico di prim’ordine per il Mercato Comune.
18 novembre 1973 Rilancio della filodiffusione Una
ristrutturazione delle trasmissioni in filodiffusione del IV e V canale prevede
tra l'altro, su entrambi, un arco di diffusione ininterrotta di 16 ore e
l'abolizione dei programmi in replica nella giornata. Cambiamenti nei programmi
del IV e V canale filodiffusione che, abolita la suddivisione in zone,
risultano da questo momento eguali in tutta Italia. Le trasmissioni vanno dalle
8.00 alle 24.00 senza repliche net corso della giornata, per un totale di
quattordici ore di programmi originali e due di stereofonia. Ogni giorno offre
un programma proprio. La stereofonia, finora non prevista nel palinsesto del V
canale, occupa lo spazio 22.00-24.00 ed è dedicata prevalentemente alla musica
leggera.
21 novembre 1973 Convegno promosso dalle Regioni, dalla
Federazione Unitaria Sindacale (fus) e dalla Federazione Nazionale della Stampa
Italiana (fnsi) sulla televisione via cavo: l’assise chiede di affidare alle
Regioni il compito di disciplinare le iniziative relative alle televisioni via
cavo.
28 novembre 1973 Convegno dell’arci su Tv, cavo e
partecipazione.
Dicembre 1973 Tele Torino, appoggiata dalla Regione
Piemonte, e Tele Brescia, sostenuta dal pri,
riescono a sfuggire ai “vincoli” del cosiddetto Decreto Gioia.
Dicembre 1973 Il bernabeiano Andrea Cuturi diventa
direttore centrale della Rai
2 dicembre 1973 2 Austerity in TV. L'orario di chiusura
delle trasmissioni è anticipato, a seguito delle disposizioni governative
intese a limitare i consumi energetici, rispettivamente alle 22.45 (con
tolleranza fino alle 23.00) per la televisione e alle 23.00 per la radio.
3 dicembre 1973 Un nuovo appuntamento bisettimanale di
Speciale GR su un terra che, nell'arco delta settimana, ha suscitato dibattito,
è fissato dalla rubrica Linea aperta.
13 dicembre 1973 Esce Amarcord di Federico Fellini
20 dicembre 1973 Un decreto legge prevede la proroga
della concessione dei servizi radiotelevisivi alla RAI per il periodo 10
gennaio-30 aprile 1974 (Decreto legge 20 dicembre 1973, n. 796, convertito in
Legge 14 febbraio 1974, n. 10).
20 dicembre 1973 Viene assassinato dall’Eta il Presidente
del Governo Luis Carrero Blanco - da sei mesi a capo del governo e destinato a
succedere a Franco alla guida dello Stato spagnolo e ad assicurare la
continuità del regime -. Inizia il Processo 1001 istruito da Tribunal Orden
Público (TOP) contro 10 sindacalisti delle Comisiones Obreras, Mentre la
policía sta caricando diversi manifestanti che riempiono la Plaza de las Salesas di
Madrid per protestare contro il Proceso 1001 un commando dell'ETA fa esplodere
la vettura assassinando l'ammiraglio Luis Carrero Blanco. Dopo un interim
affidato a Torcuato Fernandez-Miranda Hevia, la guida del governo viene
affidata a Carlos Arias Navarro
31 dicembre 1973 In quest’anno iniziano ufficialmente i
programmi a colori che interessano mediamente 10 ore alla settimana. Gli
introiti pubblicitari superano i 6 miliardi di pesetas. I dipendenti della
nuova entità RTVE sono 5.703 (3.479
in tve e 2.224 in rne).
31 dicembre 1973
Gli abbonamenti alla Rai salgono a …..
1974
La sconfitta di Amintore Fanfani
nel maggio 1974 al referendum sul divorzio apre una breve stagione di apertura
che sanziona la fine definitiva della formula del centro sinistra e il successo
delle sinistre alle amministratove dell’anno successivo. In luglio vengono
depositate le due sentenze della Corte Costituzionale per porre le premesse di
una rifondazione del servizio pubblico, per riconoscere il diritto dei privati
a diffondere programmi esteri purché non interferiscano con le frequenze
utilizzate dalla Rai, per consentire
l’esercizio della tv via cavo in ambito locale. Il nuovo clima post austerità e
post referendario crea le promesse per la stagione delle radio e delle televisioni
libere. In settembre Ettore Bernabei dopo quasi 14 anni di dominio assoluto
lascia la direzione generale della Rai.
Al momento dell’insediamento del
nuovo Governo Moro dopo la lunga crisi del Governo Rumor si riesce finalmente,
nel novembre 1974 alla vigilia della scadenza della proroga della Concessione
alla Rai a raggiungere un’intesa sulla riforma del servizio pubblico, recependo
sul piano tecnico le indicazioni contenute nelle due Sentenze della Corte
Costituzionale dopo che socialisti e socialdemocratici, superando alcune
incertezze iniziali avevano abbracciato le tesi repubblicane che insistettero per
introdurre il principio della concorrenza tra le reti con lo scopo di attivare,
pur nell’ambito del servizio pubblico, un meccanismo di confronto e di
emulazione. La DC ,
contraria, fu pertanto costretta in seguito ad un intervento diretto dello
stesso Fanfani a piegarsi. Dopo una lunga trattativa fra i partiti della
maggioranza e con il beneplacito dell’opposizione comunista era stato approvato
dopo il referendum il cosiddetto “patto della Camilluccia” (dal nome del
quartiere romano dove in una scuola si svolsero gli incontri. Il patto -
stretto fra democristiani e comunisti ai
danni soprattutto dei socialisti - divideva
la Rai in zone di
influenza dei vari partiti. Come ricorda Menduni “Con la zebratura infatti si
stabilisce una gerarchia, con tanto di responsabili, che al di sotto di essi ne
avrebbero avuto tanti altri ( tra direttori, vice e così via), allo scopo di permettere un più esteso controllo delle
decisioni prese dagli altri partiti. Nessun partito in definitiva poteva
prendere delle decisioni se non trovava l’accordo con gli altri partiti. icorda
Luigi Mattucci: ”Il PRI rinuncia al TG2 perché viene deciso di dare qualcoisa
al PCI. L’appoggio dei comunisti si era dimostrato indispensabile per vincere
l’annunciato ostruzionismo del MSI, praticamente tagliato fuori
dall’organigramma che avrebbe dovuto restare segreto. Gli accordi della
Cammilluccia si erano fatti proprio per questo e al PCI era stata promessa la nascitura Terza
Rete regionale, al cui porgetto lavorava Fabiano Fabiani. Ma
dopo il suo risultato elettorale alle amministrative del giugno 1975 sembrò
troppo poco: il PCI ottenne il doippio gradimento del direttore del tg laico. E
dopo la vittoria alle politiche del 1976 ebbe anche due consiglieri in più”
In Francia viene
approvata la legge di riforma dell’audiovisivo che smantella l’ORTF dando vita
a sette organismi distinti posti peraltro sotto la tutela del Primo Ministro. Anche
in Francia le trasmissioni dopo lo choc petrolifero in nome dell’austerità
chiudono alle 23.
In Spagna dopo
l’uccisione traumatica da parte dell’ETA del successore voluto da Franco Luis
Carrero Blanco, Il XIV Governo franchista presieduto da Carlos Arias Navarro è
privo di ministri dell’Opus Dei. Il secondo artefice del governo tecnocratico
Lopez Rodo esce dal Governo. Ministro dell’Informazione e Turismo Pio
Cabanillas Gallas – legato a Fraga Iribarne -
che avvia un tentativo di riforma in seno alla rtve con il rafforzamento
dei centri regionali,e in particolare di quello della Catalogna. Altri ministri
sono vicini al ACNP, al gruppo Tacito e a fautori di un’apertura a correnti di
opposizione moderata al regime di ispirazione liberale democristiana e socialdemocratica.
Il tentativo è di creare canali di partecipazione politica attraverso
associazioni, ovvero surrogati di partiti politici che, sotto il controllo del
governo, fungano da canali di partecipazione
per le forze del regime
1974
1974 Esce Intervista con la
storia, raccolta di interviste effettuate dalla giornalista e
scrittrice italiana Oriana
Fallaci, nel periodo compreso tra la fine degli anni sessanta e settanta
1974 Esce Berlinguer e il
Professore scritto dal giornalista Gianfranco Piazzesi. Conosce uno straordinario
successo di pubblico pur essendo allora ignoto l’autore. Romanzo di fantapolitica parla
di una serie di vicissitudini che avrebbero portato al Compromesso storico, cioè un governo composto
dalla Democrazia Cristiana e dal Partito Comunista. Il professore di cui si
fa menzione nel titolo altri non è che Amintore
Fanfani in quel momento segretario del suo partito, come
d'altra parte lo è Enrico Berlinguer del PCI.
1974 Esce Il prato in fondo al
mare, romanzo di Stanislao Nievo, vincitore del Premio
Campiello. In un immaginario diario di bordo si racconta la fine
tragica di un avo dell'autore, Ippolito
Nievo, avvenuta a causa del naufragio del vascello Ercole su cui si
era imbarcato a Palermo nel marzo del 1861 per portare
a Torino la
contabilità della spedizione dei Mille sulla quale
infuriavano le polemiche.
1974 Esce Todo modo, romanzo
di Leonardo Sciascia.Si tratta fondamentalmente di un giallo sebbene ricco di riferimenti
alla politica italiana e al movimentato periodo degli anni settanta. Il
romanzo ha come protagonista un conosciuto pittore, di cui non viene mai
fatto il nome, che ha bisogno di un periodo di pace in solitudine. Alla vista
di un cartello che indica un eremo, l'Eremo di Zafer , il pittore
pensa di recarvisi. Scopre poi che l'eremo è stato trasformato in un hotel
fondato dall'ambiguo Don Gaetano e che in certi periodi dell'anno
ospita persone di alta estrazione sociale (ministri, politici, direttori di
banche...) per ritiri spirituali. L'ennesimo ritiro sarebbe iniziato dopo
solo qualche giorno. A seguito del colloquio con Don Gaetano, enigmatico ed
inquietante personaggio dall'estesissima cultura, al pittore viene concesso di
rimanere ad assistere al ritiro spirituale. Ma proprio durante la recita
del rosario, si assiste all'omicidio di uno dei notabili, l'ex senatore
Michelozzi: tutti vengono sospettati, meno che Don Gaetano, il pittore e il
cuoco, che avevano assistito insieme all'accaduto, lontani
dalla processione di Don Gaetano e dei suoi ospiti. Con questo
romanzo Sciascia ci fa capire che la verità è sotto gli occhi di tutti, ma
proprio per questo nessuno la vede
1974 Paolo Volponi pubblica Corporale,
ampio romanzo in cui il protagonista (l'intellettuale Gerolamo Aspri) dopo
brutte esperienze in fabbrica ed in città parte alla conquista della realtà. Questo
romanzo segna una svolta nella scrittura di Volponi, in quanto passa da una
concezione della persona umana basata prevalentemente sulla psicologia, ad una
interpretazione corporale, cioè prevalentemente fisiologica. Nell’analisi,
il corpo e le sue potenzialità per la sussistenza umana vengono messi in primo
piano. Alla psicologia e all’interpretazione dei sentimenti della persona,
Volponi oppone la ricerca delle sostanze materiali e delle loro funzioni
corporali nonché la conoscenza del rapporto dell’uomo con il mondo delle cose.
La psicologia cede il posto alla psicoanalisi come base scientifica della
ricerca. Per la conoscenza dell’uomo, l’autore di Corporale ricorre infatti alla teoria dei flussi libidinali,
che per Freud erano il fondamento del rapporto fra le persone, del bambino con
la madre e il padre, e dell’adulto con le persone da cui si sente attratto.
1974 Esce la raccolta Poesie
scelte (1938-1973) di Franco Fortini Avversa alle tendenze e quasi in
lotta con il suo stesso autore, la poesia di Fortini si è definita ora
interprete ora antagonista della sua persona lirica e della storia di tutti:
«ironia che resiste / e contesache dura ». La presenza intellettuale e
morale del polemista politico (Dieci
Inverni, Asia Maggiore), del critico e saggista (Verifica dei Poteri, I cani del Sinai) ha interrogato e messo
in dubbio molte certezze o pigrizie ideologiche; dai tempi del « Politecnico” a
quelli di «Quaderni Piacentini “, alla sua scontentezza fraterna hanno fatto
riferimento i più giovani nei momenti di crisi, come nel 1956 e 1968; ma Fortini
è sopratutto il portatore di una poesia. Con i versi del lontano Foglio di
via, di Poesia e errore, di Una volta per sempre e del
recente Questo muro, e con le traduzioni da Eluard, Brecht e Goethe, è
stata costituita la scelta presente. Solo apparentemente individuale
nell’ostinato controllo della forma, questa poesia della gravità degli affetti
e dei destini oggi si manifesta allegoria dello stato umano nell’età
dell’imperialismo e delle rivoluzioni fallite o possibili. Parla alto, nella
sua « discorsività spettrale» , per energia di passione e sintassi: e chiama ad
esistere un lettore che non voglia rinunciare a nulla.
1974 Inizia per i tipi di Adelphi la pubblicazione postuma delle opere
di Guido Morselli con Roma senza papa.
Cronache romane di fine secolo ventesimo. Nella Roma fine-secolo-ventesimo
in cui si svolge questo romanzo, città ampiamente dissestata e disfatta, un
solo fatto essenziale sembra mutato rispetto alla Roma di oggi; il silenzioso
abbandono del Vaticano, non più abitato dal papa, Giovanni XXIV - un irlandese
di mezza età, fidanzato, si dice, con una teosofa di Bengalore -, che ha
trasferito la Sede
Apostolica in una inappariscente Residenza, simile a un
complesso di motels, a Zagarolo. È questa la 'Roma senza papa' che si mostra a un discreto e
percettivo sacerdote svizzero che vi torna dopo anni di assenza, in attesa di
essere ricevuto in udienza da Giovanni XXIV; una città offesa per l'oltraggio
commesso dal papa contro il turismo, ormai principale attività del Paese,
'impigrita, svuotata, con un che di depresso', ma pur sempre una città che
continua ad accogliere, con la consueta indifferenza, un instancabile
cicaleccio teologico. L'acutezza ironica di questa vicenda, la padronanza con
cui Morselli si muove nei labirinti delle dottrine, vere e immaginarie, della
Chiesa, i magistrali ritratti di ecclesiastici di alto e basso rango,
l'incessante invenzione satirica, fanno di questo libro un felicissimo romanzo
di 'anticipazione teologica', dove le idee hanno la concretezza e il grottesco
dei personaggi e dove, a ogni passo, si sente uno sguardo disincantato e
penetrante posarsi su un futuro che incontriamo ogni giorno.
gennaio-dicembre Il servizio di filodiffusione si estende
alle città di Agrigento, Alessandria, Arezzo, Busto Arsizio, Gallarate,
Legnano, Lucca, Pesaro, Piacenza, Pistoia, Potenza, Sanremo e Viareggio.
1974 La Columbia Broadcasting
System diventa CBS Inc.
5 gennaio 1974 Maria Callas e Beniamino Gigli Da questa
settimana la radio trasmette una serie di opere, in prevalenza a carattere
popolare, nell'interpretazione di Maria Callas. Il ciclo, intitolato Omaggio a una voce comprende incisioni discografiche realizzate
negli anni 1952-57. La traviata di
Verdi apre la serie.
Seguirà un ciclo in omaggio a Beniamino Gigli.
6 gennaio 1974 Parliamo del diavolo Omaggio
a una voce a cura di Aurora Dupré mette a confronto, nella prima
trasmissione, L'immagine pagana e la
visione cristiana.
8 gennaio 1974 La complessa realtà della convivenza
familiare è al centro del programma "Dedicato a una coppia",
sceneggiato in tre puntate di Dante Guardamagna e Flavio Nicolini. Interpreti
Angiola Baggi e Luigi Pistilli.
11 gennaio 1974
A una settimana dall’insediamento del Governo Arias
Navarro e del Ministro dell’Informazione Pio Cabannillas, Juan José Rosón viene
nominato nuovo Direttore Generale per la Radiodiffusione e la Televisione
16 gennaio 1974 Nuovo programma musicale presentato dal
Quartetto Cetra che ne cura anche i testi. Eccetera,
eccetera è il titolo.
18 gennaio 1974 Esce Pane e cioccolata di Franco Brusati
20 gennaio 1974 "Settimo giorno" è il titolo
della nuova rubrica d'attualità culturale di Francesca Sanvitale e Enzo
Siciliano. Il programma intende stabilire un nuovo tipo di rapporto tra
pubblico e cultura attraverso filmati e interventi in studio.
30 gennaio 1974 Radiodramma di Enrico Roda La ragione di questo tuo straordinario amore,
con la regia di Flaminio Bollini e la partecipazione di Gianni Santuccio e Tino
Bianchi.
10 febbraio 1974 Rivisitazione avventurosa del primo
periodo della vita dell'eroe ne "Il giovane Garibaldi", originale
televisivo in sei episodi realizzato da Franco Rossi e interpretato da
Maurizio Merli.
12 febbraio 1974 Arias Navarro annuncia sulla stampa
caute riforme e aperture del regime che avrebbero allargato la democrazia
organica permettendo un più ampio spettro di partecipazione e di libertà di
espressione, senza nessuna svolta autentica verso un sistema liberal democratico. Più tardi si parlerà dello
“spirito del 12 febbraio”.
20-27 febbraio 1974 Roberto Rossellini prosegue,
attraverso il mezzo televisivo, le sue rappresentazioni a scopo didattico con Cartesius: un ritratto del pensatore e
matematico francese trasmesso in due puntate sul canale Nazionale in prima
serata. Protagonista Ugo Cardea. Secondo Aldo Grasso è il programma dell’anno
27 febbraio 1974 Si insedia il terzo Governo del gollista
UDR Pierre Messmer. Rimarrà in carica sino al 27 maggio 1974,
ovvero sino alla morte del presidente Georges Pompidou e durante l’interim
del presidente del Senato Alain Poher. Ministre des affaires culturelles et de
l’environnement : Alain
Peyrefitte (UDR). Ministre des postes
et télécommunications : Jean Royer Ministre de
l’information rimane Jean-Philippe Lecat (UDR)
28 febbraio 1974 I funzionari della polizia postale
sequestrano gli impianti di Tele Abruzzo e vietano a Tele Abruzzo e a Tele
Veneto di diffondere programmi sul referendum sul divorzio. L’editore Veniero
De Giorgi è denunciato e rinviato a giudizio in base ai dettami del decreto
Gioia.
marzo 1974 Convegno a Pordenone sul tema Tv via cavo in
Italia, per un’ipotesi di partecipazione.
12 - 13 maggio 1974. Si svolge il Referendum sul divorzio. Sconfitta
dei promotori del referendum che chiedonoi l’abrogazione della legge.
14 marzo 1974 Presidente del Consiglio dei Ministri è per
la quinta volta Mariano Rumor (dc) a capo di un’inedita coalizione tripartita
dc-psi-psdi. Giuaseppe Lupis è uil ministro dei Beni Culturali al posto di
Camillio Ripamonti che diventa Ministro del Turismo e Spettacolo Ministro delle
Poste e Telecomunicazioni è Giuseppe Togni. Il Rumor V rimarrà in carica dal 23 novembre 1974, per un totale di 254 giorni,
ovvero 8 mesi e 9 giorni.
16 marzo 1974 Nel Cinquantenario della morte di Giacomo
Puccini (1858-1924), la radio trasmette Manon
Lescaut. Cantano Mario Del Monaco e Renata Tebaldi. Seguiranno, nelle
prossime settimane, altre opere del repertorio pucciniano.
18 marzo 1974 Dibattito a Milano sul tema: Per una
riforma regionale della televisione, con interventi su decentramento, controllo
politico, diritto di accesso e partecipazione.
24 marzo 1974 Paolo Stoppa impersona "Il Commissario
De Vincenzi", un investigatore nato della fantasia del giornalista Augusto
De Angelis negli anni '30. Mario Ferrero è il regista dei tre sceneggiati che
compongono la serie.
Aprile 1974 il bernabeiano Felice Santonastaso diventa
responsabile dell’Ufficio Legale Rai
1° aprile 1974 Da stanotte un personaggio diverso, ogni
mese, al microfono del Notturno italiano.
Primo Uomo della notte è lo scrittore
Roberto Gervaso.
8 aprile 1974 Nuovo programma, nella fascia pomeridiana,
dal titolo Ragazzi, organizzatevi a
cura di Silvano Balzola e Glady Engely. Presenta Pippo Baudo.
9 aprile 1974 I
rappresentanti delle Regioni chiedono un incontro con il Presidente del
Consiglio Mariano Rumor per presentare le loro proposte di riforma della
radiotelevisione.
11 aprile 1974 Esce Il portiere di notte di Liliana Cavani
18 aprile 1974 Mario Sossi, Pubblico Ministero nel processo
al Gruppo XXII Ottobre, è sequestrato dalle Brigate
Rosse a Genova. Verrà rilasciato a Milano dopo 35 giorni il 23
maggio 1974
23 aprile 1974
In vista del referendum del 12 maggio sul divorzio, da
questa data va in onda Tribuna del
referendum a cura di Jader Jacobelli.
Aprile 1974
In Spagna il ministro dell’Informazione Pio Cabanillas
promette in un discorso a Barcellona più tolleranza e libertà di satmpa
provocando il 28 aprile 1974 la reazione del cosiddetto bunker, ossia della
fazione anti-aperturista del regime. L’ex-ministro José Antonio Girón
personaggio di spicco del Movimiento pubblica nel quotidiano Arriba un violento artícolo ostile a
qualsiasi ipotesi di apertura política.
30 aprile 1974 Seconda proroga della Convenzione al 30
novembre 1974. E’ emanato un decreto legge che prevede una ulteriore proroga.
della concessione alla RAI della gestione dei servizi di radioaudizione,
televisione, telediffusione e radiofotografia circolari fino all'entrata in
vigore della nuova discipline organica dei servizi radiotelevisivi e,
comunque, non oltre il 30 novembre 1974: Decreto legge 30 aprile 1974, n. 113,
convertito in Legge 27 giugno 1974, n. 245. Per venire incontro alla necessità
finanziarie e impedire un tracollo
dell’azienda, la Rai
ottiene la corresponsione di quasi tutto il gettito degli abbnamenti in conto
dei crediti che rivendica per adempimenti eccedenti rispetto a quelli previsti
nella Convenzione del 1952
30 aprile 1974 La Corte di Giustizia delle Comunità
Europee respinge il ricorso di Tele Biella contro il decreto Gioia e il
monopolio radiotelevisivo, in quanto il monopolio della Rai non contrasta con
le norme del Trattato di Roma. “Le norme comunitarie non prescrivono
l’abolizione dei monopoli, bensì soltanto un loro riordinamento, così da
escludere qualsiasi possibilità di discriminazione nei confronti di prodotti
originati da altri stati membri. Le norme del Trattato cee sono valide solo per monopoli di carattere commerciale e
non per monopoli nel settore della prestazione dei servizi; quindi la
concessione del diritto esclusivo di diffondere le trasmissioni televisive ad
una società privata non ricade nella sfera di applicazione di queste norme”. La
concessione da parte dello Stato del diritto esclusivo di diffondere le
trasmissioni televisive a una società privata e l’estensione alla catv non sono in contrasto con gli
articoli 86 e 90 del Trattato di Roma.
Primavera 1974 I segnali di tre emittenti estere, la Televisione della
Svizzera Italiana (tsi), Tele
Capodistria e Montecarlo, che trasmettono ormai regolarmente programmi
televisivi a colori nello standard pal,
sono captati nelle zone di frontiera e vengono ritrasmessi attraverso una rete
di trasmettitori e ripetitori terrestri in tutto il Nord Italia e in parte
dell’Italia centrale fino alla capitale.
5-19 maggio 1974 À la suite du décès du
président Georges Pompidou, atteint de la maladie
de Waldenström, le 2 avril 19741, une élection
présidentielle anticipée était devenue nécessaire. Elle se tint les 5
et 19 mai 1974. Ce scrutin, qui marqua le reflux du gaullisme, allait se conclure
par l’investiture du plus jeune président de la Ve République, qui cultivait une
image de modernité et de jeunesse : Valéry
Giscard d'Estaing. Le second tour, qui l’opposa au candidat de l’Union de
la gauche, François
Mitterrand, fut le plus serré de l’histoire de la Ve République, la victoire
n’étant finalement assurée à Valéry Giscard d’Estaing que par 425 000 voix
d’avance. Cette élection fut aussi celle d’un autre record : celui de la
participation électorale. Avec 87,33 % de participation au second tour, ce
fut le plus faible taux d’abstention de toute l’histoire du suffrage
universel en France.
10 maggio 1974 C’est une des grandes nouveautés
de ce scrutin : les deux candidats du second tour ont accepté de
s’affronter en un duel télévisé en directVoilà qui est plus excitant que la
morne campagne officielle où chacun monologue derrière la même table nue. Le jour venu, le 10 mai, ce sont
20 à 25 millions de téléspectateurs, près de la moitié des Français, qui vont
assister à la joute télédiffusée sur les deux chaînes de l’ORTF et sur une
douzaine de télévisions européennes. Le débat est également retransmis surFrance
Inter et les radios périphériques.
12 maggio 1974 Referendum sul divorzio I risultati del
referendum abrogativo della legge sul divorzio (che era stata approvata il 1°
dicembre '70) vedono prevalere i no con il 59,1%. Ampi servizi e commenti sia in radio sia in televisione.
Per questo referendum sul divorzio. La
RAI assicura in anticipo l'informazione attraverso
telegiornali, servizi speciali e, in modo specifico, 23 "Tribune del
referendum" e tre trasmissioni "Si o no". .
12 maggio 1974
In questa data va altresì in onda, sul Terzo Programma, Una candela al vento di Aleksandr
Solzhenitsyn, con Renzo Ricci, Anna Maria Guarnieri, Renato De Carmine. La
regia è di Gian Domenico Giagni. Solzhenitsyn citò quest’opera nella lettera
del maggio 1967 at congresso dell'Unione degli scrittori sovietici, assieme ad
altre che avevano subito censura. Due anni dopo veniva espulso dall'Unione. Il
dramma Una candela al vento, composto
intorno al 1960, vuol presentare - come dice l'autore - "i problemi
mortali della società dei Paesi sviluppati, a prescindere dal fatto che siano
socialisti o capitalisti". Solzhenitsyn è stato espulso dall'URSS, e
privato della cittadinanza sovietici, il 13 febbraio 1974 (RC, n. 20, 1974).
19 maggio 1974 Va in onda "L'assassinio dei fratelli
Rosselli", sceneggiato originale in tre puntate di G. Bormioli,
G.P.Calasso e A. Rosselli per la regia di Silvio Maestranzi.
20 maggio 1974 Un
classico all'anno è dedicato a Ugo Foscolo, vita e opere, a cure di Nanni
Balestrini. La regia è di Raffaele Meloni. La voce di Foscolo è di Giuseppe
Pambieri; accanto a lui Roul Grassilli e Lia Tanzi.
27 maggio 1974 Per la serie L'espressionismo a teatro Giuseppe Bevilacqua presenta Woyzeck di Georg Buchner con Gian Maria Volonté, Giuliana Lojodice
e Mario Scaccia. Nelle settimane successive saranno presentati, tra gli altri,
Uno snob di Sternheim e Spirito della terra di Wedekind.
27 maggio 1974 Si insedia dopo la vittoria del repubblicano di destra
Giscard d’Estaing il primo Governo con primo Ministro il gollista Jacques
Chirac.Rimarrà in carica sino al 25
agosto 1976. Secrétaire d’État aux postes et télécommunications : Pierre Lelong (CDP) sostituito dal 31 gennaio 1975 con Aymar Achille-Fould e dal 12 gennaio 1976 con Norbert Ségard (UDR Secrétaire d’État à
la culture : Michel Guy Secrétaire d’État auprès du Premier ministre (porte-parole du
Gouvernement) : André Rossi (RAD)
28 maggio 1974 Prosegue lo stragismo: esplode una bomba a Piazza della
Loggia a Brescia causando 8 morti e 103 feriti
Maggio 1974 Dimissioni del Presidente del CdA Rai Umberto Delle Fave chi assume l’interim?
Giugno 1974 Gli Struzzi di Einaudi pubblicano La storia di Ela Morante, uno dei romanzi
fra i più conosciuti ma anche fra i più discussi della scrittrice Elsa Morante.
Ambientato nella Roma della seconda guerra mondiale e
dell'immediato dopoguerra, come romanzo corale è pretesto per un affresco
sugli eventi bellici visti in soggettiva con gli occhi dei protagonisti e della
popolazione ferita alle prese con problemi vecchi e nuovi dovuti ai tragici
avvenimenti di quegli anni.
7 giugno 1974 Un decreto del Ministro delle Poste Togni ordina di smantellare
entro tre giorni tutti i ripetitori abusivi installati sul territorio italiano
al fine di irradiare i programmi televisivi a colori dei paesi confinanti,
ovvero della Svizzera e di Capodistria, pena il sequestro degli impianti. L’Associazione Nazionale
dell’Industria Elettronica di consumo (anie)
afferma che alla vigilia dei mondiali di calcio ciò potrebbe determinare un
crollo nella vendita dei televisori.
9 giugno 1974
L 'orario di chiusura delle trasmissioni, in applicazione
di nuove disposizioni governative, viene posticipato alle 23.15 per la
televisione(tollerate 23.30). e alle 23.30 per la radio.
13 giugno 1974 Il film per la TV "L'avventura di
Milarepa" di Italo Moscati e Liliana Cavani è dedicato all'asceta vissuto
nel Tibet intorno all'anno Mille.
15 giugno 1974 Orso Maria Guerrini è "Murat",
generale napoleonico, che dal 1808 al 1815 fu re di Napoli, nello sceneggiato
in 3 puntate di Dante Guardamagna per la regia di Silverio Blasi.
15-16 giugno 1974 Convegno delle Regioni ad Aosta sul
tema: Rai e riforma della radiotelevisione. Le Regioni contestano il monopolio
della Rai, e approvano una risoluzione nella quale chiedono di partecipare
direttamente alla gestione dell'ente televisivo, di procedere ad un reale
decentramento produttivo dei programmi, di poter liberamente installare
ripetitori per ricevere programmi dall'estero, di avere poteri in materia di
disciplina della televisione via cavo.
Giugno 1974 Narciso Ibáñez Serrador, appena eletto
responsabile dei programmi della TVE, è costretto a rassegnare le proprie
dimissioni dopo aver trasmesso una canzone in catalano di Serrat, a sei anni
dallo scandalo dell’Eurovisione.
Primavera-estate 1974 Con l’intervento decisivo di
Fanfani si raggiunge l’intesa fra i partiti che spiana l’”accordo della
Camilluccia” per la riforma della Rai sancendo il principio della concorrenza
tra le reti con lo scopo di stimolare un meccanismo di competizione all’interno
del servizio pubblico
22 giugno 1974
In forma radiofonica 1'opera di Krysztof Penderecki I diavoli di Loudun. Dirige Marek
Janowski.
24 giugno 1974 Il Ministero
delle Poste intima lo spegnimento della tv via cavo Tele Torino International
25 giugno 1974 I1 rapido inserimento della società
africana nel mondo moderno è esemplificato con il lungometraggio in 5 puntate
"Abramo in Africa" che rappresenta la prima collaborazione d'impegno
di Alberto Moravia con la televisione.
25 giugno 1974 La
vicina è il primo radiodramma composto da Manlio Cancogni. La regia è di
Marco Visconti.
26 giugno 1974 Un pianoforte sull'erba, due atti di
Francoise Sagan, va in onda per la regia di Mario Ferrero.
1° luglio 1974 Guido Ceronetti incontra Attila. E' la
prima delle Interviste impossibili in
cui scrittori di oggi sottopongono a singolari interrogativi personaggi del passato
quali Socrate, Giulio Cesare, Nostradamus, Marco Polo, Cleopatra, Montezuma,.
Masoch e altri. Tra gli intervistatori si alterneranno, inoltre, da Umberto
Eco a Carmelo Bene, da Alberto Arbasino a Giorgio Manganelli, da Italo Calvino
a Carlo Castellaneta, a Vittorio Sermonti (l'intervista di quest’ultimo a
Marc'Aurelio sarà presentata al Premio Italia). La regia è di Sandro Sequi.
Dato il successo, le interviste saranno replicate più volte.
1° luglio 1974 Massimo Ceccato presenta fffortissimo sinfonia, lirica,
cameristica. Dal lunedi al giovedi.
1° luglio 1974 Cochi e Renato sono Due brave persone
2 luglio 1974 50 anni di musica alla radio Prima
trasmissione di "Nozze d'oro", 50 anni di musica alla radio narrati
da Gianfilippo De' Rossi con la collaborazione di Maurizio Tiberi. La prima puntata
è dedicata al primo decennio.
3 luglio 1975 Il Consiglio di Amministrazione della Rai
decide la costruzione di una terza rete televisiva dedicata ai programmi
regionali e al “decentramento”.
7 luglio 1974
In Stasera musical
Giusy Raspani Dandolo presenta Ciao Rudy
di Garinei e Giovannini, scritta con Luigi Magni. Musiche di Armando Trovajoli.
Seguiranno, nelle prossime puntate, Hello
Dolly con Barbara Streisand, Pal Joey
con Rita Hayworth e Frank Sinatra e altre proposte.
8 luglio 1974 Castaldo e Faele presentano Quelli del cabaret. Protagonisti,
personaggi, cantanti proposti da Franco Nebbia, con Felice Andreasi e Anna
Mazzamauro.
10 luglio 1974 Sentenze delta Corte Costituzionale 10
luglio 1974, n. 225 e n. 226. Con la prima è riaffermata la legittimità della
riserva allo Stato dei servizi radiotelevisivi circolari a condizione che le
trasmissioni offrano al pubblico "una gamma di servizi caratterizzata da
obiettività e completezza di informazione" e che venga favorito e reso
effettivo "il diritto di accesso nella misura massima consentita dai mezzi
tecnici". Con la stessa sentenza sono dichiarati legittimi l'installazione
e l'esercizio di impianti idonei alla sola ricezione e diffusione di programmi
televisivi esteri. La
seconda Sentenza delibera la legittimità dell'esercizio
privato dei servizi radiotelevisivi locali via cavo
10 luglio 1974 Sentenze della Corte Costituzionale n. 225
e n. 226. Con la prima è riaffermata la legittimità della riserva allo Stato
dei servizi radiotelevisivi circolari e sono dichiarati legittimi
l'installazione e 1'esercizio di impianti idonei alla sola ricezione e
diffusione di programmi televisivi esteri. Con la seconda si delibera la
legittimità dell'esercizio privato dei servizi radiotelevisivi locali via cavo.
10 luglio 1974 La Sentenza della Corte Costituzionale n. 225
sancisce il diritto dei privati di ripetere i programmi esteri ma conferma la
riserva allo Stato del monopolio della trasmissioni terrestri, al fine di
evitare il formarsi di monopoli e oligopoli privati.
10 luglio 1974 La Sentenza della Corte Costituzionale n. 226 si
pronuncia sulla riserva statale della televisione via cavo, giudicata legittima
solo su scala nazionale. Pertanto legalizza la televisione via cavo in ambito
locale, nel quale l’iniziativa economica privata, non impedita da limitazioni
naturali, può esplicarsi senza rischi di concentrazioni oligopolistiche,
scongiurate dall’esiguità dei costi di impianto e di gestione.
10 luglio 1974 Sentenze della Corte Costituzionale del
10.7.1974, n. 225 e n. 226. Con la prima è riaffermata la legittimità della
riserva allo Stato dei servizi di televisione circolare a condizione che le
trasmissioni offrano al pubblico «una gamma di servizi caratterizzata da
obiettività e completezza di informazione» e che venga favorito e reso
effettivo «il diritto di accesso nella misura massima consentita dai mezzi
tecnici». Con la stessa sentenza vengono dichiarati legittimi l'installazione e
l'esercizio di impianti idonei alla sola ricezione e diffusione di programmi
televisivi esteri. La seconda sentenza, n. 226, delibera la legittimità
dell'esercizio privato dei servizi radiotelevisivi locali via cavo.
16 luglio 1975 E' approvato, con Decreto ministeriale
delle Poste e Telecomunicazioni, il regolamento di attuazione della Legge di
riforma 14 aprile 1975, n. 103.
19 luglio 1974 Convegno a Pescara delle
televisioni via cavo con fiet, che
associa 17 società per un totale di 32 emittenti cittadine, e Rete A 21, guidata da Telebiella e
che conta 5 stazioni televisive. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale le
nuove emittenti si moltiplicano velocemente. Quasi ogni giorno viene annunciata
la costituzione di una nuova tv via cavo. Nascono anche le prime emittenti
televisive terrestri. Canale 21
a Napoli, Telealtomilanese a Busto Arsizio e GBR a Roma
5 agosto 1974 Prima trasmissione in italiano, verso
Ventimiglia e Bordighera, dell’emittente privata Tele Montecarlo, il cui
capitale è suddiviso tra Europe 1, l’agenzia pubblicitaria Publicis, il
Principato di Monaco e il gruppo Marcel Dassault. Per i programmi in lingua
italiana tmc cede l’esclusiva a
Opus Proclama, filiale del gruppo Società Pubblica Editoriale (spe). Stipulerà un accordo con Indro
Montanelli e la redazione de Il Giornale
nuovo per realizzare il telegiornale della nuova emittente.
7 agosto 1974 In
Francia la legge di riforma dell’audiovisivo no 74-696 sopprime l’Office de radiodiffusion télévision
française (O.R.T.F.) sostituendolo con sette organismi autonomi fra i
quali tre società nazionali d programmi per la televisione: Télévision
Française 1 (TF1), Antenne 2 (A2) e France Régions 3 (FR3),
unitamente alla Société française de production (SFP), a Télédiffusion
de France (TDF), a Radio France, e all’Institut national de
l’audiovisuel (INA). Rimane il
monopolio di Stato e ognuna delle sette società risponde de facto al
governo essendo sottoposto alla tutela del Premier ministre che in Francia
è a capo del Governo pur non presiedendo il consiglio dei ministri, compito
affidato al Presidente della Repubblica.
TF1 doit son nom à l'UER. Lorsqu'il s'est agit de
trouver un nouveau nom à l'ancienne première chaîne de l'O.R.T.F., Jean-Louis Guillaud, son directeur général en
1975, s'est souvenu que l'UER nommait les trois chaînes publiques
françaises : Télévision française 1, Télévision française 2 et Télévision
française 3. Il s'empressa de faire avaliser cette dénomination par le nouveau
Président de la chaîne, Jean Cazeneuve, et son Directeur de Cabinet Claude Villedieu, forçant ses deux concurrentes à chercher d'autres dénominations. Ce nom
avait enfin l'avantage pour la chaîne de la faire passer pour LA télévision
française.
8 agosto 1974 Strage del treno Italicus. Cresce la
strategia della tensione. Nell’Appennino emiliano un attentato al treno
Italicus causa 12 morti e 48 feriti
10 agosto 1974 Nasce Tele Firenze Libera servendosi dei
trasmettitori di Telecapodistria. In seguito alla Sentenza n. 225 della Corte
Costituzionale, vengono riattivati i ripetitori e le televisioni estere annunciano ambiziosi
programmi di penetrazione sul territorio italiano. Nascono le prime emittenti
private terrestri: Tele Firenze Libera rompe per la prima volta il monopolio
delle trasmissioni terrestri con un programma sulla liberazione della città,
ricevuto sulle frequenze che ripetono il segnale di Tele Capodistria.
6 settembre 1974 Esce Allonsanfan di Paolo e Vittorio Taviani
16 settembre 1974 Nel quinto centenario della nascita di
Ludovico Ariosto (1474-1533) la radio trasmette l'opera buffa La Lena
con Carmen Scarpitta, Leopoldo Mastelloni e Angela Pagano. La regia è di
Augusto Zucchi
18 settembre 1974 Ettore Bernabei lascia la direzione
generale della Rai.
20 settembre 1974 Il Ministro delle Poste Togni denuncia
Tele Firenze Libera in quanto la sua iniziativa appare in contrasto con la
riserva allo stato delle radiodiffusioni terrestri riaffermata nella recente
sentenza della Corte.
20 settembre 1974 Convegno delle Regioni a Rimini su
L’informazione e la costruzione dello Stato regionale nell’ambito del Congresso
della fnsi. Si richiedono regole in grado di garantire un apporto dei privati
attraverso reti territorialmente limitate e non collegate tra loro.
24 settembre 1974 Sei giorni dopo le dimissioni di Bernabei dalla Rai,
l’imprenditore edile Silvio Berlusconi inizia le trasmissioni di TeleMilanocavo
via Cavo, televisione di servizio del quartiere di Milano 2 edificato da
Berlusconi distribuita via filo alle 1200 famiglie in esso residenti. E’
finanziata dalla società di produzione svizzera Polivideo (i cui azionisti sono
la Televisione
della Svizzera Italiana e la
Mondadori ). Responsabili sono Alceo Moretti e Giancarlo
Properzi
24 settembre 1974 Radioteatro, nel centenario della
nascita di Guglielmo Marconi (1874-1937) manda in onda E un uomo vinse lo spazio, oratorio radiofonico di Ettore Giannini.
Seguirà (in novembre) una radio composizione di Guido Guarda: Una semplice conseguenza.
Ottobre 1974 Onde lunghe e medie a Ginevra La RAI partecipa alla prima
sessione, tenutasi a Ginevra, della Conferenza amministrativa regionale di
radiodiffusione a onde chilometriche ed ettometriche, avente lo scopo di
apportare un miglioramento nella ricezione nel campo delle trasmissioni a onde
lunghe e medie in Europa, Africa e Asia.
1 ottobre 1974
A Genova viene lanciata Tele Superba, prima emittente
italiana a trasmettere un programma televisivo a colori.
Autunno 1974 I fratelli Leo e Guelfo Marcucci che sin o
ad allora ritrasmettevano i programmi esteri, trasformano una parte delle loro
antenne di trasmettitori in una rete televisiva, il circuito Elefante.
3 ottobre 1974 Nelo Risi è regista e autore del
radiodramma Preparativi di una conferenza
stampa, con Mario Scaccia e Valeria Valeri.
5
ottobre 1974 Tele Montecarlo inizia le trasmissioni in lingua italiana
5-6 ottobre 1974 Convegno dei rappresentanti
delle televisione via cavo organizzato da Tele Torino. La Philips mostra un sistema
in grado di trasmettere sino a otto programmi diversi, generati localmente e
selezionabili dal telespettatore.
6 ottobre 1974 Inchiesta in 6 puntate sulla condizione
dell’intellettuale in Europa e nelle due Americhe: Lo scrittore e il potere. Partecipano al ciclo alcuni dei maggiori
scrittori contemporanei, dall'americano Baldwin al greco Vassilikos, da Moravia
a Carlo Levi a Garcia Marquez.
11 ottobre 1974
A Milano si tiene il convegno Forze politiche, Regioni e
sindacati di fronte all’imminente riforma del monopolio Rai Tv promosso dalla Regione Lombardia. Dal
dibattito emergono due indicazioni. Si al monopolio, purché vi sia una reale
garanzia di pluralismo, decentramento produttivo e ideativo, autonomia degli
operatori e dei giornalisti, e maggior partecipazione delle Regioni così da
impedire la formazione di monopoli o oligopoli in ambito locale.
13 ottobre 1974 American
blues propone tre atti unici di Tennessee Williams: 27 vagoni di cotone, Ritratto
di Madonna, e Questa casa è
dichiarata inabitabile. La regia è di Vittorio Melloni.
14 ottobre 1974 Da lunedì a sabato, Pino Caruso presenta Il distintissimo di Enzo Di Pisa e
Michele Guardì. Regia di Riccardo Mantoni.
14 ottobre 1974
A Viareggio nasce l’Associazione Nazionale delle Tele
radiodiffusioni (anti) a cui
aderiscono Tele Biella e altre 24
emittenti via cavo e terrestri. Tra queste Tele Firenze Libera, Tele Superba e
Qui Modena.
15 ottobre 1974 Un carabiniere italiano Felice
Maritano ucciso in un conflitto a fuoco dal brigatista rosso Roberto
Ognibene.
22 ottobre 1974 l’ANTI invia una petizione ai presidenti
di Camera e Senato per sollecitare la regolamentazione in materia di
radiodiffusione e televisione.
23 ottobre 1974
L 'alimentazione degli italiani negli ultimi vent'anni e
argomento dell’inchiesta in 5 puntate "Pane al pane” di Mino Monicelli e
Pino Passalacqua.
24 ottobre 1974 Prende il via in tarda serata Concerto via cavo, musiche in anteprima
dagli Studi radiofonici.
29 ottobre 1974 Esce Romanzo popolare di Mario Monicelli
29 ottobre 1974 L’ala oltranzista del regime ottiene la
destituzione di Pío Cabanillas da Ministro de Información. Il Ministro de
Hacienda, Antonio Barrera de Irimo rassegna le proprie dimissioni
Novembre 1974 Primo numero di Millecanali mensile della tv via cavo
4 novembre 1974 Convegno a Saint Vincent sui
rapporti tra televisioni locali e potere politico promosso dalle due
associazioni di editori televisivi via cavo: la fiet e Rete A 21. Gli editori dichiarano
l’intenzione di stabilire rapporti privilegiati con gli enti pubblici.
7 Novembre 1974 Iniziano le
trasmissioni di Teletrastevere
10 novembre 1974 Classico televisivo dell'anno è Anna Karenina sceneggiato in 6 puntate da Tolstoj con Lea Massari,
Giancarlo Sbragia e Pino Colizzi e la regia di Sandro Bolchi.
15 Novembre 1974 Iniziano le
trasmissioni di Qui Tele Modena
20 novembre Accordo fra la Regione Autonoma
della Valle d'Aosta e la RAI
per la realizzazione di due nuove reti televisive: una adibita alla diffusione
del secondo programma televisivo francese e l'altra del programma televisivo
della Svizzera Romanda.
21 novembre 1974 Convegno a Roma con la partecipazione
della fnsi, dei sindacati e delle Regioni sul tema: La Riforma della Rai-Tv di
fronte alla scadenza del 30 novembre. La data riportata nel titolo dell’evento
allude alla scadenza della convenzione stato-Rai, termine ultimo per la ricerca
di un’intesa sulla legge di riforma del servizio pubblico.
22 novembre 1974 In Spagna viene nominato Jesús Sancho Rof
nuovo Direttore Generale per la Radiodiffusione e la Televisione. E ’
il terzo avvicendamento in 15 mesi
23 novembre 1974 Nasce per iniziativa di Roberto Faenza, Radio Bologna, prima emittente locale bolognese, seguita da Radio Parma. Si intensifica
la fase di sperimentazione delle radio clandestine.
23 novembre 1974 Si insedia il quarto Governo Moro a capo
di un bipartito fra DC e PRI. Ugo La
Malfa diventa Vice Presidente del Consiglio. Rumor diventa
ministro degli Esteri Andreotti Ministro del bilancio e della Programmazione
economica Forlani ministro della Difesa. Spadolini Ministro dei Beni Culturali
Adolfo Sarti Ministro del Turismo e Spettacolo Ministro delle Poste e
Telecomunicazioni è Giulio Orlando con un solo sottosegretario: Giuseppe
Fracassi Il governo Moro IV rimarrà in carica sino al 12 febbraio 1976, per un totale di 446 giorni,
ovvero 1 anno, 2 mesi e 20 giorni.
26 novembre 1974 "Quaranta giorni di libertà"
ricostruisce, per la regia di Leandro Castellani, la nascita, l'ascesa e la
caduta della Repubblica dell'Ossola.
28 novembre 1974 “Una scuola di tutti” di Leonardo
Valente e Alfredo Vinciguerra è un programma sul nuovo sistema di gestione
della scuola, che attraverso i delegati, permette ai rappresentanti dei
genitori, degli studenti e degli insegnanti di entrare a far parte dei nuovi
organi collegiali.
28 novembre 1974 Convegno promosso dall’Associazione
Ricreativa Culturale Italiana-Unione Italiana Sport per Tutti (arci-uisp),
dall’Ente Nazionale acli Ricreazione Sociale (enars), dalle Associazioni
Cristiane Lavoratori Italiani (acli) e dall’Ente Nazionale Democratico di
Azione Sociale (endas) sul tema: Televisione via cavo e partecipazione.
L’evento sottolinea come sia “importante che le reti di comunicazione restino
in mano pubblica e che le Regioni garantiscano trasmissioni di interesse
collettivo”.
30 novembre 1974 Dopo alcune frettolose modifiche al testo approvato
dai partiti di maggioranza in seguito al “Patto della Camilluccia”, il governo
amana il Decreto legge 30 novembre 1974, n. 603 che detta Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva al
fine di adeguare la legislazione ai principi indicati nelle sentenze della
Corte Costituzionale n. 225 e n. 226 del 10 luglio 1974.
30 novembre 1974 Silvio Gigli ricorda i cinquant'anni
della radio nel programma a puntate ‘50'.
Mezzo secolo della radio italiana
14 dicembre 1974 Nasce il Ministero per i Beni Culturali
e Ambientali istituito da Giovanni Spadolini col decreto-legge 14 dicembre
1974 n. 657 convertito con modificazioni dalla legge 29 gennaio 1975, n. 5. Il
nuovo ministero programmaticamente definito PER i beni culturali, a rimarcare
la volontà di creare un organo prevalentemente tecnico raccolse, in buona
parte, le competenze e le funzioni in materia del Ministero della
Pubblica Istruzione (Antichità e Belle Arti, Accademie e Biblioteche). A queste competenze se
ne aggiunsero alcune del Ministero degli Interni (Archivi di Stato) e della Presidenza del
Consiglio dei Ministri (Discoteca di Stato, editoria libraria e diffusione
della cultura).
21 dicembre 1974 Esce C’eravamo tanto amati di Ettore Scola
22 dicembre 1974 L 'offerta televisiva di momenti della
civiltà colti nella situazione nascente, attraverso i protagonisti, si
arricchisce con "Mosè' L'originale televisivo in sette episodi vede Burt
Lancaster nei panni del profeta che guida il popolo d'Israele; accanto a lui
Irene Papas, Ingrid Thulin e Anthony Quayle. Regia di Gianfranco De Bosio.
24 dicembre 1974 La RAI diffonde a colori, in mondovisione, la prima
cerimonia per l'apertura da parte di Papa Paolo VI della Porta Santa nella
Basilica di San Pietro in Roma che segna 1'inizio dell'Anno Giubilare. Regia
curata da Franco Zeffirelli.
31 dicembre 1974 In Spagna il numero di ricevitori
televisivi funzionante sale a 5,7 milioni. Gli investimenti pubblicitari
salgono a 7,187 miliardi di pesetas
31 dicembre 1974 A quarant'anni dall'inizio del servizio
radiofonico in Italia, la situazione degli impianti trasmittenti è la seguente:
128 a
onda media, 1889 a
modulazione di frequenza, 10 a
onda corta, 1 a
onda lunga (sperimentale provvisorio), per un totale di 2028 impianti.
Gli abbonamenti alla sola radio sono 824.835, così suddivisi: Nord 423.058
(51,3%), Centro 127.840 (15,5%), Sud 170.758 (20,7%), Isole 103.179 (12,5%).
Fin dal 1954, comunque, l'abbonamento alla televisione consente la detenzione
anche di apparecchi radio.
Questa nel 1974 la composizione degli abbonamenti televisivi: 6.376.363
al Nord, 2.394.423 al Centro, 2.096.111 al Sud, 949.570 nelle Isole, per un
totale di 11.816.467.
Le ore di trasmissione sulle reti nazionali, 17.775 nel complesso, sono
composte da 14.710 ore di programmi ricreativi e culturali, 2429 di programmi
informativi, 636 tra annunci, intervalli e pubblicità.
Le trasmissioni locali occupano 16.863 ore (8.245 in lingua italiana e
8.618 nelle lingue delle minoranze).
Le trasmissioni per l'estero sono pari a 11.420 ore.
Gli introiti dell'Azienda ammontano a 217 miliardi di lire (58,99% per
canone, 36,60% per pubblicità, 4,41% per introiti diversi). L’incremento degli
introiti e di 15,5 miliardi per gli abbinamenti e di 11 miliardi di pubblicità.
Nello stesso anno le spese aumentano della stessa cifra, mai dei 26,5 miliardi
di costi più di 20 sono assorbiti dai maggiori oneri per il personale Il
personale in organico conta 11.570 elementi,
di cui 280 dirigenti, 746 giornalisti, 353 funzionari. Solo a Roma la Rai conta 6741dipendenti
31 dicembre 1974 Alla fine del
1974 esistono ormai più di un centinaio di emittenti televisive sul territorio
nazionale per lo più trasmesse via cavo
(ma Qui Tele Modena inizia a trasmettere via etere)
1975
Dopo una lunga
trattativa fra i partiti della maggioranza e con il beneplacito
dell’opposizione comunista viene approvato il cosiddetto “patto della
Camilluccia” (dal nome del quartiere romano dove in una scuola si svolsero gli
incontri. Il patto divideva la Rai
in zone di influenza dei vari partiti. Come ricorda Menduni “Con la zebratura
infatti si stabilisce una gerarchia, con tanto di responsabili, che al di sotto
di essi ne avrebbero avuto tanti altri ( tra direttori, vice e così via), allo
scopo di permettere un più esteso
controllo delle decisioni prese dagli altri partiti. Nessun partito in
definitiva poteva prendere delle decisioni se non trovava l’accordo con gli
altri partiti. Con questa legge di riforma si stabilisce la più importante
delle norme: l’asse di servizio pubblico si sposta dal Governo al Parlamento
allo scopo di osservare maggiore pluralismo, completezza e obiettività
dell’informazione. Per fare ciò, 40 deputati e senatori di tutti i gruppi
politici danno vita alla Commissione parlamentare di vigilanza. Con questa
legge il 5 % delle trasmissioni radiofoniche e il 3% di quelle televisive viene
riservato all’”accesso”, cioè trasmissioni autogestite da organizzazioni
religiose, politiche, sindacali. Il finanziamento dell’azienda avveniva tramite
il canone di abbonamento e solo in modo secondario derivare dalla pubblicità,
raccolta dalla SIPRA, (solo per il 5% giornaliero). Il monopolio statale della
radiotelevisione viene ribadito, fermo restando che l’azienda non sarebbe
diventata un ente pubblico ma una società per azioni a totale partecipazione
pubblica”.
Con la legge di
riforma della Rai, approvata in aprile, si stabilisce la più importante delle
norme: l’asse di servizio pubblico si sposta dal Governo al Parlamento, allo
scopo di osservare maggiore pluralismo, completezza e obiettività
dell’informazione. Per fare ciò, 40 deputati e senatori di tutti
i gruppi politici danno vita alla Commissione parlamentare di vigilanza. Con
questa legge il 5 % delle trasmissioni radiofoniche e il 3% di quelle
televisive viene riservato all’”accesso”, cioè trasmissioni autogestite da
organizzazioni religiose, politiche, sindacali. Il finanziamento dell’azienda
avveniva tramite il canone di abbonamento e solo in modo secondario derivare
dalla pubblicità, raccolta dalla SIPRA, (solo per il 5% giornaliero). Il
monopolio statale della radiotelevisione viene ribadito, fermo restando che
l’azienda non sarebbe diventata un ente pubblico ma una società per azioni a
totale partecipazione pubblica”.
Con la Legge di Riforma del 1975
oltre allo spostamento dell’asse del servizio pubblico dal Governo al
Parlamento nazionale viene assegnato un ruolo iniziale importante anche alle
Regioni nella nomina del CdA. Lo scopo è quello di assicurare maggiore
pluralismo, completezza e obiettività. Si ribadisce il monopolio di Stato e si
cominciano a regolamentare le trasmissioni via cavo. Principi fondamentali del
servizio pubblico sono indipendenza, obiettività e apertura alle diverse
tendenze politiche, sociali e culturali secondo lo spirito della cosiddetta
“partecipazione democratica”. In seguito alla Presidenza assegnata al
socialista Beniamino Finocchiaro
subentrato a Umberto Delle Fave e all’insediamento alla direzione generale
dell’ex Direttore Generale del Ministero delle Poste Michele Principe il canale
Nazionale diventa Rete 1 e il suo telegiornale TG1 affidato a Emilio Rossi (al
posto di Willy de Luca) mentre al posto del Secondo Programma nasce
ufficialmente la Rete
2 della Rai e la nuova testata autonoma TG2 inizialmente diretta da Alberto Sensini
poi sostituito ‘anno successivo quando prende effetto la riforma da Andrea
Barbato.
In Spagna
all’inizio del 1975 viene approvata una legge che stabilisce l’obbligo per gli
azionisti delle emittenti radiofoniche private di cedere allo Stato il 25%
delle azioni.
Dopo una lunga
agonia finisce la dittatura franchista e viene ripristinata all’indomani dalla
morte del dittatore la
Monarchia. Come primo Atto Juan Carlos I nomina il suo fidato
consigliere politico Torquato Fernández-Miranda Presidente delle Cortes e del
Consiglio del Regno. Inizia il periodo di transizione alla democrazia: la Spagna riesce a passare
pacificamente dalla dittatura di Francisco Franco, a uno Stato democratico e di
diritto. Sostenuto moralmente dalla maggioranza degli spagnoli, il re manovrò
con abile moderazione allo smantellamento del regime totalitario, avendo come
principali collaboratori dapprima Navarro e, dal luglio 1976, Suárez, ex
funzionario franchista, ex segretario della Falange e leader dell'Ucd (Unione
del Centro Democratico), un partito consociativo che comprendeva al suo interno
14 piccoli partiti e che vantava collegamenti coi settori tradizionali degli
apparati statali. Si doveva semplicemente garantire una transizione indolore
alla democrazia.
Forti di un primo
incoraggiante risultato conseguito nel referendum popolare del dicembre 1976,
il re e Suárez condussero il paese alle elezioni del giugno 1977 (le prime
libere tenute da 41 anni), nelle quali la coalizione centrista dello stesso
Suárez ottenne la maggioranza relativa. Sin dall'inizio si è imposto un
rapporto molto basso di personalizzazione tra eletti ed elettori, in quanto si
vota per liste chiuse il cui unico riferimento personale è il capolista.
Pertanto gli elettori tendono a esprimere più un voto "utile" che di
"appartenenza". La legge elettorale è un proporzionale con premio di
maggioranza e prevede lo sbarramento del 3%. Il sistema politico tende ad
essere bipolare, in quanto due partiti in genere ottengono, in media, più
dell'80% dei consensi. In questo modo si sperava di ottenere, sin dall'inizio,
una certa stabilità politica.
Questo risultato
consente una serie di riforme in senso democratico (amnistia per i reati
politici, soppressione del Tribunale dell'Ordine Pubblico e del sindacato
"verticale" unico nonché della segreteria generale del Movimento
Nazionale, legalizzazione di tutti i partiti, compreso il comunista,
riconoscimento dei sindacati dei lavoratori, libertà di stampa e di
associazione, autonomia regionale ai Paesi Baschi, alla Galizia,
all'Andalusia). Suárez, riconfermato dalle elezioni del 1979, diede le
dimissioni agli inizi del 1981, pressato dalle forze armate e dalle tensioni
interne all'Ucd; l'incarico di formare il nuovo governo fu affidato a Calvo
Sotelo in uno dei momenti più difficili per il precario equilibrio di una
democrazia in fase di costituzione.
Nel febbraio 1981
vi sarà infatti un tentativo di colpo di stato messo in atto dal tenente
colonnello della Guardia Civile, Tejero, che alla testa di un gruppo di
rivoltosi, invase il parlamento, non trovando però nella monarchia alcun
consenso. Le forze armate si dichiararono fedeli al re, che in quel momento
ebbe l'appoggio incondizionato di tutte le forze politiche. Dalla drammatica
vicenda la democrazia uscì rafforzata e Calvo Sotelo ottenne la fiducia della
Cortes a formare il nuovo governo, che alla prova dei fatti si rivelò tuttavia
incapace di fronteggiare da una parte l'ingerenza politica delle forze armate,
dall'altra la recrudescenza dell'offensiva autonomistica dei Paesi
Baschi.
In Francia si attua
la riforma del servizio pubblico radiotelevisivo suddiviso dopo la soppressione
dell’ORTF in sette società nazionali distinte per la radio le tre reti
televisive, la produzione, la telediffusione e la tutela degli archivi
1975
1975 Esce Padre Padrone opera
prima di Gavino Ledda. Vince il premio
Viareggio: dal romanzo verrà tratto due anni dopo il film diretto dai fratelli
Taviani, che al 30° Festival di Cannes vincerà la Palma
d'Oro come miglior film.
1975 Di Pasolini esce La
divina Mimesis Si tratta di un'opera
incompleta: ne possediamo solo alcuni canti e appunti per altri canti. Il
titolo riflette un rapporto con Dante di tipo metalinguistico: mentre è
modellato sul sintagma "La Divina Commedia ", al tempo stesso indica un
commento al testo dantesco, che per Pasolini è in effetti "mimesi" (o
imitazione) della realtà e dei linguaggi che si adottano per rappresentare la vita. Come "nel
mezzo del cammin di nostra vita" della Commedia di
Dante, nel Canto I di La Divina
mimesis, "verso i quarant'anni" [DM, 6] Pasolini
immagina un viaggio nell'oltreterra, con una guida, che non è Gramsci o
Rimbaud, che Pasolini sente come simili, o, ironicamente, Chaplin [DM, 16], ma
comunque, come Virgilio, un poeta, ovvero Pasolini stesso, o meglio un doppio
di se stesso: il "poeta civile" che Pasolini era negli anni Cinquanta
[DM, 6], con la passione per il popolo, la storia, l'ideologia, il mito e lo
stile. Il viaggio nell'Inferno e in due Paradisi (quello
capitalista e quello comunista) è, in Pasolini, un viaggio
nell'"Irrealtà" [DM, 35]. L'oltreterra di Pasolini,
l'"Irrealtà", non è fuori di noi. Al contrario, "altro luogo non
è che il mondo" [DM, 19] nell'epoca del neocapitalismo: un universo
sociale percorso dal consumismo ("ognuno di noi [...] è la figura di un
acquirente", DM, 42), dalla fine dei valori precipitati nella "volgarità"
e nel "conformismo" [DM, 63] e dal crollo degli ideali di
"purezza", "altezza morale" e "onestà
intellettuale".
1975.
Esce postumo Ernesto, romanzo incompiuto
di Umberto Saba,
steso attorno al 1953.
La trama del romanzo copre un arco di tempo di circa un mese ed è
incentrata sul racconto di un momento fondamentale nella storia del giovane: la
scoperta della sessualità. Trieste di fine Ottocento.
Ernesto è un diciassettenne che lavora presso il signor Wilder, un industriale
ungherese di origine ebraica e molto fedele alla Germania.
Ha la sua prima esperienza omosessuale con
un operaio ventottenne,
con cui inizia una relazione destinata a durare alcuni mesi. In seguito Ernesto
decide di andare dalla "Tanda", una prostituta che
rimane subito colpita dal giovane. Per terminare definitivamente la sua
relazione omosessuale con l'operaio ventottenne, decide di farsi licenziare dal
signor Wilder mandandogli una lettera piena di insulti. La madre di Ernesto
cerca di far riassumere il figlio, e quest'ultimo è costretto a confessare la sua
passata relazione omosessuale. Ernesto poi va a un concerto, dove conosce Ilio, ragazzo
appassionato di violino come il protagonista: sembra esser l'inizio di un
nuovo amore.
1975 Oriana Fallaci pubblica Lettera a un bambino mai nato,
bestseller in tutto il mondo. Fallaci immagina di parlare con il bambino che
porta in grembo chiedendosi se sia giusto o meno donargli la vita. Il libro ha venduto
2 milioni di copie in Italia e 2 milioni e mezzo all'estero.
1975 Enzo Biagi. Pubblica Disonora il padre Il romanzo parzialmente autobiografico, prende le
mosse dall’Italia povera
e contadina dei primi decenni del XX secolo.
Scritto in prima persona, è la storia di un giovane nato a Pianaccio sull'Appennino tosco-emiliano da un padre
che lavora in una fabbrica a Bologna e da una madre che ha un parente avvocato,
fascista, che sta a Roma ed è molto prossimo a Benito
Mussolini. Frequentate con profitto le scuole, allo scoppio
della seconda guerra mondiale il
protagonista diventa giornalista praticante presso il Resto del Carlino di Bologna.
L'8 settembre,
per sfuggire alla coscrizione della Repubblica Sociale, si unisce alle
formazioni di Giustizia e Libertà.
1975 Esce Horcynus Orca, romanzo di Stefano
D'Arrigo. L'azione si svolge nei primi giorni dell'ottobre 1943, successivamente
all'armistizio tra il governo italiano e le forze Alleate. Il protagonista,
'Ndrja Cambrìa, marinaio della Regia Marina, tenta di tornare a casa, a Cariddi,
attraversando lo Stretto di Messina: ritroverà un paese irriconoscibile,
trasformato dalla guerra e sconvolto dall'apparizione in mare di una creatura
mostruosa, l'"Orcaferone", simbolo enigmatico della potenza
ultraterrena della Morte.
1975 Esce Vestivamo alla marinara romanzo autobiografico scritto
da Susanna Agnelli, in cui racconta le vicende
della sua infanzia e dei suoi fratelli Gianni
Agnelli, Umberto Agnelli e Giorgio
Agnelli.
1975 Esce Gente di rispetto, romanzo scritto
da Giuseppe Fava. Si tratta della storia di una
maestra del
nord Italia che
viene trasferita ad insegnare in un paese siciliano. Lì finisce in mezzo ad
una faida tra cosche
mafiose locali.
Febbraio 1975 Esce Il significato
dell'esistenza, romanzo d'appendice della coppia Fruttero & Lucentini, uscito l'anno
precedente sotto forma di feuilleton su il Giornale.
Racconta una storia comica dove i protagonisti sono gli stessi autori. F&L,
spediti da Montanelli alla ricerca del significato dell'esistenza,
affrontano avventure paradossali e personaggi noti (come Amintore
Fanfani e Eugenio Cefis),
seguendo i luoghi comuni del romanzo giallo (il viaggio sull'Orient
Express), arrivando fino in Grecia a
raggiungere l'altissimo scopo della loro incredibile ricerca.
le 1er janvier 1975, date effective
d’application de la loi de réforme de l'audiovisuel 1975
1975 Sotto la guida di Steve Ross la Warner Communications
si espande dando vita ad una joint-venture con la
American Express , Warner-Amex
Satellite Entertainment, che distribuirà negli anni successivi
alcunwe reti cavo fra cui MTV (ldal 1981), Nickelodeon (dal 1979) e The Movie Channel. Verrà venduta 10
anni dopo a Viacom che la
ribattezzerà MTV Networks
gennaio-dicembre Il servizio di filodiffusione si estende
alle città di Ascoli Piceno, Avellino, Benevento, Brindisi, Chieti, Cremona,
Enna, Grosseto, Imperia, Macerata, Massa Carrara, Ragusa, Taranto, Teramo e
Vercelli.
1 gennaio 1975 Iniziano le trasmissioni regolari di Radio
Parma
6 gennaio 1975 Prima puntata di Fiesta di Ernest Hemingway nella riduzione radiofonica in quindici
puntate di Gennaro Pistilli. Traduzione di Giuseppe Trevisani ,
musiche di Francesco Forti e Roberto Nicolosi, regia di Vittorio Melloni. Fra
gli interpreti Massimiliano Bruno, Carmen Scarpitta, Roberto Herlitzka, Mario
Valgoi.
7 gennaio 1975 Convegno a Latina delle
emittenti libere. Per protesta contro il decreto di riforma della Rai che le ha
dichiarate illegali, le emittenti decidono di trasmettere in contemporanea il
15 gennaio.
10 gennaio 1975 Bernard Pivot dà vita su Antenne 2 al talk show culturale Apostrophes
15 gennaio 1975
Iniziano le trasmissioni di Tele livorno Libera TVL. Tra i fondatori
Paolo Romani.
15 gennaio 1975 Con La
bugiarda si inaugura un ciclo radiofonico dedicato al teatro di Diego
Fabbri. Protagonista Monica Vitti, regia di Andrea Camilleri. Il ciclo
comprende anche Inquisizione e Veglia d'armi
17 gennaio 1975 Indesit propone un terzo standard
televisivo a colori, il sistema isa, per le trasmissioni televisive a colori in
Italia.
18 gennaio 1975 Non essendo stato convertito in legge il precedente
decreto del 30 novembre 1974 per la normativa delle radiodiffusioni in Italia,
a fronte di alcune richieste di modifica
dei comunisti e dell’ostruzionsimo del MSI-DC che si riteneva
discriminato nella costituzione degli organi di controllo, il Consiglio dei
Ministri emana uno nuovo Decreto Legge 22 gennaio 1975, n. 3.contenente Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva in
base al quale viene rinnovata la Convenzione Rai
Stato Il testo del decreto viene inviato il 21 sera
alla firma del capo dello Stato, e il 22 è presentato alla Camera. Il testo del
decreto viene inviato il 21 sera alla firma del capo dello Stato, e il 22 è
presentato alla Camera.
22 gennaio 1975 il Governo emana
il nuovo Decreto Legge 22 gennaio 1975, n. 3.
23 gennaio 1975
Raccomandazione 748 (1975) dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio
d'Europa relativa al ruolo e alla gestione dei servizi nazionali di
radio-televisione
23 gennaio 1975 -
Raccomandazione 749 (1975) dell'Assemblea
Parlamentare del Consiglio d'Europa relativa alla radio-televisione europea
27 gennaio 1975 Dolcemente
mostruoso, interventi brevi scritti da Paolo Villaggio con Maurizio
Costanzo, ha per protagonista il popolare attore. II regista della trasmissione
è Orazio Gavioli.
27 gennaio 1975 Prima puntata di Una furtiva lacrima originale radiofonico di Franco Monicelli
sulla vita di Gaetano Donizetti. La regia è di Marco Visconti.
5 febbraio 1975 Scusi, posso venire a prendere il caffè da
lei? è il titolo delta nuova trasmissione radiofonica di Alberto Lupo. La
singolarità è l'ambientazione in casa di un utente dove Alberto Lupo, preceduto
da una telefonata-invito, si reca in compagnia di un ospite. Prima
accompagnatrice è Iva Zanicchi.
9 febbraio 1975 Va in onda Buffo '60, due tempi di Paolo e Vittorio Taviani con musiche
originali di Giorgio Gaslini. Regia degli autori.
10 febbraio 1975: Il presidente del tribunale di Ragusa autorizza la
registrazione di Tele Iblea Ragusa via etere, una società editoriale che
gestirà una stazione Televisiva
11 febbraio 1975 Il ministro francese per il Commercio
estero Ségard incontra Giulio Andreotti, presidente delegato del cipe cui è
stata demandata la decisione sullo standard televisivo a colori. L’incontro è
finalizzato a fare pressione sull’Italia affinché opti per lo standard francese
secam.
15 febbraio 1975 Prende il via lo spettacolo musicale
"Fatti e fattacci" con Ornella Vanoni e Gigi Proietti che, come
cantastorie, portano in teatro la vita di tutti i giorni. Regia di Antonello
Falqui.
16 febbraio 1975 La riduzione televisiva dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto
viene trasmessa in 5 puntate. La regia è di Luca Ronconi che ha curato anche
la sceneggiatura con Edoardo Sanguineti. Principali interpreti Edmonda Aldini,
Luigi Diberti, Massimo Foschi e Ottavia Piccolo. E’ il programma dell’anno e
suscita una vivace reazione sui giornali
22 febbraio 1975 Incontro fra il ministro degli esteri
tedesco e Mariano Rumor per la scelta dello standard per la televisione a
colori. Il 28 febbraio Confindustria sottolinea l’urgenza di una scelta
definitiva a favore del pal.
23 febbraio 1975 Con Il
manifesto di Breton del '24 e il problema di una pittura surrealista ha
inizio il ciclo, articolato in sei trasmissioni, Cinquant'anni di surrealismo a cura di Antonio Bandera ed Enrico
Crispolti.
26 febbraio 1975 Il femminismo nel teatro moderno Casa di bambola di Henrik Ibsen, per la
regia di Gian Domenico Curi, apre un ciclo sul femminismo net teatro moderno.
Nel corso del 1975 - proclamato dall'ONU anno internazionale della donna -
saranno trasmessi drammi anche di Strindberg, Salacrou e Jellice.
28 febbraio 1975 Esce
Professione Reporter di Michelangelo
Antonioni
3 marzo 1975 Prima puntata de il signor Dinamite, vita di Alfred Nobel, offerta come originale
radiofonico in 13 episodi da Guglielmo Morandi.
5 marzo 1975 I rappresentanti delle industrie
elettroniche riuniti in seno all’anie, dopo aver esaminato i tre standard pal,
secam e isa, si pronunciano per il pal.
10 marzo 1975 Nasce Radio Milano International irradiata
da una frequenza vicinissima al Programma nazionale della Rai cui contrappone
una programmazione di musica non stop. Il Pretore ne decide presto la chiusura
e poi la riapertura
11 marzo 1975 Si insedia il XV e ultimo governo sotto la Presidenza di Franco.
Presidente del Governo rimane Carlos Arias Navarro. Leon Herrera Estaban diventa
ministro dell’Informazione e Turismo.
18 marzo 1975 Il Consiglio Superiore Tecnico delle
Telecomunicazioni rinvia la decisione sul colore per consentire esperimenti
mediante il sistema isa.
18 marzo 1975 Un decreto legge detta disposizioni urgenti
in materia di servizi di telecomunicazioni (Decreto legge 18 marzo 1975, n.
51).
18 Marzo 1975 Nasce la
finanziaria d’investimento Fininvest che opera in campo edilizio.
22 marzo 1975: La
Gazzetta Ufficiale pubblica il decreto 18/3/75 n.51 che
proroga fino all'entrata in vigore della legge di riforma la convenzione tra lo
Stato e la Rai. Nel
testo si legge: "Appartengono in esclusiva allo Stato i servizi di telecomunicazione
salvo quelli indicati nel comma successivo. Sono soggetti ad autorizzazione
(..) l'istallazione e l'esercizio di: impianti ripetitori privati di programmi sonori
e televisivi esteri e nazionali; impianti locali monocanali di diffusione
sonora e televisiva via cavo"
23 marzo 1975 Concertiste in radio Con un concerto della
pianista Lya De Barberiis, ha inizio un ciclo dedicato alle concertiste in
radio. Seguiranno la
violista Lina Lama , la pianista Ornella Puliti
Santoliquido, il coro di voci bianche diretto da Renata Cortiglione, la pianista Loredana
Franceschini , la flautista Marlaena
Kessick , l’arpista Elena Zaniboni, la pianista Gloria Lanni.
24 marzo 1975 Adolfo Suárez è nominato vicesegretario generale
del Movimiento dal suo protettore, il ministro e segretario generale Fernando
Herrero Tejedor
26 marzo 1975 Prima puntata di "Dove va
1'America", di Furio Colombo, Ugo Stille e F. Lazzaretti.
26 marzo 1975 La
Camera approva la proposta di legge per la riforma del
servizio radiotelevisivo con il voto favorevole della maggioranza quadripartita
dc-psi-psdi-pri e l’astensione del pci.
Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. I punti essenziali della
riforma sono:
1) Le diffusioni radiofoniche e televisive, via etere e via cavo, costituiscono
"un servizio pubblico essenziale ed a carattere di preminente interesse generale,
in quanto volto ad ampliare la partecipazione dei cittadini a concorrere allo sviluppo
sociale e culturale del Paese".
2)L'attuazione dei principi di servizio pubblico, di partecipazione, di
indipendenza, di obiettività e di apertura alle diverse tendenze politiche è di
competenza della commissione parlamentare di vigilanza. Essa è composta da 40
membri (senatori e deputati) in modo da rispecchiare la forza dei singoli
gruppi.
3) Lo Stato concede alla Rai la gestione dei servizi per sei anni. La
concessione può essere rinnovata per altri sei anni. La concessionaria ha capitale
totalmente pubblico.
4) Il consiglio di amministrazione è composto da 16 membri: 6 eletti
dall'assemblea dei soci, dieci dalla commissione parlamentare con la
maggioranza dei tre quinti, dei quali quattro designati dalle Regioni.
5) La pubblicità è ammessa nel servizio radiotelevisivo come fonte di
proventi accessori a quelli raccolti con i canoni. La durata complessiva dei
programmi pubblicitari no può superare il 5% dei tempi di trasmissione.
6) Impianti di diffusione sonora o televisiva via cavo: sono ammessi per
le zone geografiche con popolazione non superiore a 150 mila abitanti. Sono anche
ammessi ripetitori per trasmittenti straniere purchè autorizzati dal ministero delle
poste e a condizione che non interferiscano con le reti del servizio pubblico nazionale.
7) Una norma transitoria concede alla Sipra di assumere, fino
all'entrata in vigore della concessione, nuovi contratti per pubblicità per un
importo non superiore al 10% del fatturato 1974.
8) I nuovi organi della Rai saranno costituiti entro 30 giorni
26 marzo 1975 Con il voto favorevole della maggioranza
quadripartita dc-psi-psdi-pri e l’astensione del pci, la Camera approva la proposta
di legge per la riforma del servizio radiotelevisivo. Il concorso del PCI data
la maggioranza dei tre quinti nelle nomine dei membri della Vigilanza sarà
determinante. Nasce secondo Alberto Ronchey la cosiddetta lottizzazione
Marzo 1975 Tele Biella cessa la propria attività.
26 marzo 1975 La Camera approva la proposta di legge per la
riforma del servizio radiotelevisivo che prevede il cosiddetto cavo monocanale,
ovvero la trasmissione di un solo canale per ogni impianto televisivo via cavo,
bloccando lo sviluppo di questa modalità di trasmissione.
4 aprile 1975 Il Consiglio Superiore Tecnico delle
Telecomunicazioni sceglie il sistema pal. La Malfa si dichiara contrario all’introduzione in
tempi brevi del colore, mentre sono favorevoli liberali e socialdemocratici.
L’8 aprile i Comunisti chiedono un dibattito in Parlamento.
7 aprile 1975 L’Associazione dei Ripetitori Televisivi
Indipendenti (arti) nonostante la
norma contenuta nella legge di riforma che vieta la diffusione di messaggi
pubblicitari durante le trasmissioni televisive captate in Italia dalle
emittenti estere, invita i gestori dei ripetitori a proseguire normalmente
l’attività.
10 aprile 1975 Iniziano le
trasmissioni di Telealto Milanese. Sarà acquistata nel 1977 dalla Rizzoli
11 aprile 1975: Anche il Senato approva la legge di
riforma Rai.
14 aprile 1975 Riforma della RAI E’ promulgata la legge 14
aprile 1975, n. 103 che detta «Nuove norme in materia di diffusione radiofonica
e televisiva» conclude il periodo di proroghe della vecchia concessione e segna
l'inizio della riforma della RAI. La legge conferma la riserva allo Stato del
servizio pubblico radiotelevisivo via etere, e la estende alle trasmissioni via
filo, via cavo e attraverso qualsiasi altro mezzo, diffuse su scala nazionale.
il monopolio pubblico viene ad essere qualificato dal «pluralismo». Il
controllo politico passa dal Governo al Parlamento, attraverso la Commissione per l'indirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi Principi fondamentali del
servizio pubblico: indipendenza, obiettività e apertura alle diverse tendenze
politiche, sociali e culturali. Le legge di riforma n. 103 autorizza le
televisioni via cavo e la ripetizione via etere delle emittenti estere. Tele
Biella riprende a trasmettere via cavo e parzialmente su reti terrestri.
Tuttavia la legge autorizza la trasmissione di un solo canale per ogni impianto
televisivo via cavo (il cosiddetto cavo monocanale), bloccando lo sviluppo di
questa modalità di trasmissione.
14 aprile 1975 Riforma della Rai E' promulgata la legge
che, dettando le "Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e
televisiva", segna l’inizio della riforma della RAI (Legge 14 aprile 1975,
n. 103). La legge di riforma conferma la riserva allo Stato del servizio
pubblico radiotelevisivo via etere, e la estende alle trasmissioni via filo,
via cavo e attraverso qualsiasi altro mezzo, diffuse su scala nazionale. Il
controllo si estende dal Governo al Parlamento, tramite apposita commissione
parlamentare. Principi fondamentali del "servizio pubblico":
indipendenza, obiettività, apertura alle diverse tendenze politiche, sociali e
culturali. (RAI-Affari Legali/Documentazione e Studi, Normativa delle radiodiffusioni in Italia, Roma 1981.
14 aprile 1975
In base alla nuova legge vengono sequestrati
dall’Ecopost gli impianti di Radio Milano International
15 aprile 1975 Viene costituita la Cooperativa culturale
Sempione che in seguito produrrà l’emittente Canale 96 una fra le principali
voci della sinistra milanese
18 aprile 1975 Il cipe
non ratifica la scelta del cstt
per il pal né stabilisce una data
per la sua introduzione.
20 aprile 1975 Kitsch
Ha inizio il signor Dinamite
trasmissione condotta e diretta da Luciano Salce, con Sergio Corbucci, Mario
Merola, Sandra Mondaini, Franco Rosi, Tecla Scarano, Italo Terzoli, Enrico
Vaime. Musiche di Guido e Maurizio De Angelis.
20 aprile 1975 Questa giornata si segnala anche per
l'avvio di Musica club, argomenti
musicali coordinati da Aldo Nicastro.
20 aprile 1975: Scade a mezzanotte il termine concesso dal ministero
delle poste ai responsabili dei ripetitori di TV estere per la cancellazione
della pubblicità. L'ARTI, associazione ripetitori televisivi indipendenti
annuncia di voler proseguire l'attività e dare battaglia sul fronte giuridico
21 febbraio 1975 Esce
il Sospetto di Francesco Maselli
25 aprile 1975 II 30° della Liberazione in occasione del
trentesimo anniversario della Liberazione, la radio trasmette alcuni programmi
rievocativi della Resistenza: Il 25
aprile, un giorno per trent'anni a cura di Carlo Searingi e Andrea
Camilleri; Il canto della libertà di
Vladi Orengo, Concerto funebre per Duccio
Galimberti del musicista Giorgio Ghedini Alle fronde dei salici di Salvatore Quasimodo (per Una poesia al giorno, nell'ambito di una
serie sulla Resistenza in onda dal 17 al 28 aprile): La
Resistenza domani,
conversazioni del poeta Giulio Mazzon.
26 aprile 1975 Il pretore di Milano archivia la denuncia
contro l’emittente privata Radio Milano International. L’Ecopost è tenuta a
restituire gli impianti posti sotto sequestro
28 aprile 1975 Io
la so lunga, e voi?, puntatine al microfono di Woody Allen doppiate da
Oreste Lionello. Regia di Arturo
Zanini.
4 maggio 1975 "Marco Visconti" di Tommaso
Grossi, uno libri più popolari dell'800, è adattato per la televisione in sei episodi
da Anton Giulio Majano e Franco Monicelli. Protagonista Raf Vallone, affiancato
da Werner Bentivegna, Franca Nuti e
Pamela Villoresi.
9 maggio 1975 La partecipazione RAI
tutta in mano pubblica L'Assemblea degli
Azionisti delta RAI, in ottemperanza alla Legge di riforma n. 103, modifica lo Statuto sociale deliberando, con effetto dal 1 ° dicembre 1974, il
trasferimento delta totale proprietà delle azioni in mano pubblica. Per
conseguenza la "partecipazione azionaria delta RAI" - prima divisa
tra l’IRI (75,45%), la STET
(22,90%), la SIAE
(0,45%) ed altri azionisti (1,20%) - diventa per il 99,55% di appartenenza
all'IRI e per lo 0,45% alla SIAE. Inoltre, l’art. 15 del. nuovo Statuto
modifica i criteri di nomina e di composizione dei Consiglio di
amministrazione. 11 consiglio e costituito di 16 membri: 6 eletti
dall'Assemblea dei Soci, e 10 dalla Commissione parlamentare per l’indirizzo
generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi. Di questi dieci membri,
quattro sono eletti sulla base delle designazioni effettuate dai consigli
regionali.(Statuto sociale delta RAI, in RAI-Documentazione e Studi (a cura
di), Annuario RAI 1972-75, ERI,
Torino 1977, pp. 49 sgg.).
9 maggio 1975 Lo Statuto sociale della RAI è modificato
in ottemperanza alla Legge di riforma n. 103. Con effetto dal 1° dicembre 1974
è deliberato il trasferimento della totale proprietà delle azioni in mano
pubblica: IRI 99,55°%, SIAE 0,45%. L'art. 15 modifica i criteri di nomina e composizione
del Consiglio di Amministrazione: 16 membri, di cui sei eletti dall'Assemblea
dei soci e dieci dalla Commissione parlamentare per 1'indirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi (di questi dieci membri, quattro eletti
su designazione dei Consigli regionali). L'Assemblea degli azionisti della RAI,
in ottemperanza alla legge di riforma n. 103, modifica lo Statuto sociale
deliberando, con effetto dal 1° dicembre 1974, il trasferimento della totale
proprietà delle azioni in mano pubblica. Pertanto la partecipazione azionaria
della RAI - prima divisa tra l'IRI (75,45%), la STET (22,90%), la SIAE (0,45%) ed altri azionisti (1,20%) - diventa
per il 99,55% appartenente all'IRI e per lo 0,45% alla SIAE.Inoltre l'art. 15
del nuovo Statuto modifica i criteri di nomina e di composizione del Consiglio
di amministrazione. Il Consiglio è costituito di 16 membri: 6 eletti dall'assemblea
dei soci e 10 dalla Commissione parlamentare. Di questi dieci membri, quattro
sono eletti sulla base delle designazioni effettuate dai Consigli regionali.
14 maggio 1975 II controllo RAI passa dal Governo al Parlamento
Rinnovata nella composizione e ampliata nei poteri, si insedia la nuova Com missione
parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi,
che segna l’estensione del controllo sulla RAI dal Governo al Parlamento. La Commissione si compone
di "40 membri designati pariteticamente dai Presidenti delle due Camere
tra i rappresentanti dei gruppi parlamentari". Documentazione e Studi, Annuario 1972-75, ERI, Torino 1977, pp.
9-10.
14 maggio 1975 Rinnovata nella sua composizione e nei suoi poteri, si
insedia la nuova
Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi.
16 maggio 1975 I nuovi organi sociali L'Assemblea degli
Azionisti, a seguito delle modifiche apportate allo Statuto sociale il 9
maggio, provvede all'elezione del nuovo Consiglio di amministrazione e del
nuovo Collegio sindacale.
16 maggio 1975 I nuovi organi sociali L'Assemblea degli Azionisti, a
seguito delle modifiche apportate allo Statuto sociale il 9 maggio, provvede
all'elezione del nuovo Consiglio di amministrazione e del nuovo Collegio
sindacale. I 16 rappresentanti del consiglio sono così suddivisivi: 7
democristiani, 3 socialisti, 2 socialdemocratici, 2 comunisti, 1 liberale e 1
repubblicano. All’interno del nuovo Consiglio di Amministrazione della RAI spiccano
le figure di Leopoldo Elia, Rosa Russo Jervolino, Vittore Branca tra i
democristiani, di Massimo Pini - indicato dall’allora vice segretario
socialista autonomista Bettino Craxi – di Beniamino Finocchiaro e di Giovanni
Ferrara, tra i socialisti, di Giampiero Orsello tra i socialdemocratici, di
Vito d’Amico e Luciano Ventura per i comunisti, nonché del liberale Franco
Compasso e del repubblicano Nicola Matteucci.
19 maggio 1975 Riforma della legge sul diritto di
famiglia per parificare le condizioni dei coniugi
22 maggio 1975 Viene approvata la legge Reale
antiterrorismo sull’ordine pubblico
23 maggio 1975 Il nuovo Consiglio di Amministrazione
della Rai nomina nel suo seno il socialista manciniano e già responsabile
dell’ufficio cultura del PSI Beniamino Finocchiaro Presidente del Consiglio di
Amministrazione e il socialdemocratico Gian Piero Orsello Vice Presidente Finocchiaro
si considera il candidato della Regione
Puglia e, più in generale, del movimento regionale, alla Presidenza della Rai.
Il democristiano Michele Principe ex direttore generale delle Poste sostituisce
Bernabei come direttore generale della Rai.
27 maggio 1975 Tribuna
elettorale 1975 presenta alcune novità: 1) distinzione fra radio e TV, che
trasmettono ciascuna un proprio programma con protagonisti diversi; 2)
allargamento delle forze politiche ammesse (alle trasmissioni in rete nazionale
partecipano i partiti rappresentati in Parlamento, ma anche quelli che abbiano
presentato liste in almeno due terzi delle regioni in cui il 15 giugno si
eleggeranno i Consigli regionali); 3) alcune trasmissioni autogestite dai
partiti.
27 maggio 1975 Musiche
cameristiche di Maurice Ravel, del quale si celebra il centenario della
nascita (1875-1937).
1 giugno 1975 L’Assemblea dei soci espressione
dell’azionista IRI nominerà il 1 giugno
il democristiano Michele Principe come nuovo Direttore Generale della Rai.
1 giugno 1975: Alle ore 19,
a Bologna, sul canale inutilizzato da Tele Capodistria, inizia
a trasmettere "Video Bologna, edizione locale di Tele Biella". Un'ora
di programma realizzata, in realtà, "dai giornalisti del Nuovo Quotidiano, giornale creato
dall'industriale Luciano Conti - come scrive l'Espresso- in appoggio alla destra DC". Ogni giorno dalle 19
alle 20 l 'emittente
pirata manda in onda spettacoli di sport, cronaca, folklore
7 giugno 1975
A partire da questa data il Radiocorriere pubblica i programmi di Capodistria, Montecarlo e
Televisione della Svizzera Italiana
12 giugno 1975 Muore in un incidente in Spagna il Secretario
General del Movimiento Herrero Tejedor, sostituito da José Solís Si costituisce
una Commissione di Consulta e vigilanza sulla pubblicità alla TVE il cui
compito è quello di garantire il rispetto delle leggi di orientamento
sull’ammissione della pubblicità in seno alla TVE.
15 giugno 1975 Orso Maria Guerrini è "Murat",
generale napoleonico, che dal 1808 al 1815 fu re di Napoli, nello sceneggiato
in 3 puntate di Dante Guardamagna per la regia di Silverio Blasi.
15 giugno 1975 Il Ministero delle Poste consegna al cipe
una relazione sulla “scelta del sistema di televisione a colori in Italia”.
Alla fine del 1974 il parco tv colori è di 300mila unità. Oltre 13 milioni di
italiani possono potenzialmente ricevere programmi stranieri a colori in pal e
sei milioni con il sistema francese secam. Otto milioni possono ricevere la Televisione Svizzera
Italiana , 300mila l’austriaca orf, 2,8 milioni la tv
iugoslava e Monte Nanos-Radio Capodistria, mentre le trasmissioni provenienti
da Albania, Grecia, Malta e Nord Africa potrebbero in futuro interessare 1,6
milioni di Italiani
16 giugno 1975 ore
14 - Da uno costola di Radio Parma, nasce Radio Roma, prima emittente private
capitolina. La prima voce è di Michele Plastino. Dopo due mesi, secondo
un'indagine Demoscopea, la radio amministrata da Virginio Menozzi era gia
conosciuta da 1.400.000 cittadini.
30 giugno 1975 Guido e Maurizio De Angelis Prende il via Discoteca all'aria aperta, selezione
musicale per tutte le età presentata da Guido e Maurizio De Angelis.
1° luglio 1975 Per la Rassegna del Premio Italia: In un luogo imprecisato, radiodramma di Giorgio Manganelli con
regia di Carmelo Bene.
2 luglio 1975 Con Topaze
di Marcel Pagnol, regia di Guglielmo Morandi, ha inizio il ciclo Revival Anni '30 presentato da Ruggero
Jacobbi e Paolo Poli.
3 luglio 1975 Nuovo programma di jazz scritto e
realizzato da Alberto Toschi: A qualcuno
piace freddo. E' una rassegna di personaggi del mondo jazzistico. Prime due
puntate riservate a Benny Goodman e a Louis Armstrong.
3 luglio 1975 Il Consiglio di Amministrazione della Rai
decide l’istituzione di una Terza Rete televisiva per i programmi regionali e
il decentramento.
7 luglio 1975 Aroldo Tieri e Giuliana Lojodice presentano
Eravamo così storie, voci,
personaggi, oggetti, canzoni quarant'anni dopo. Programma di Carlo Scaringi e
Sergio Trinchero.
10 luglio 1975: Il pretore di Ragusa Paolo Occhipinti deposita una
sentenza destinata ad aprire la via alle televisioni via etere. A pochi giorni
dalla nascita, l'emittente di Carmelo Rocca, Tele Iblea, veniva "invitata
amichevolmente" a smettere le trasmissioni da parte di un agente
dell'ESCOPOST. Al rifiuto di Rocca scattava la denuncia per contravvenzione
alla legge 14/4/75 (che riafferma, come è noto, il monopolio Rai). Il pretore
Occhipinti, però, ha trovato che su questa legge "pende un ragionevole
dubbio di incostituzionalità", e perciò l'ha rimandata alla Corte
costituzionale.
15 luglio
1975 - Sequestrata Radio Bra onde
rosse le cui trasmissioni sono caratterizzate da un dichiarato orientamento di
sinistra.
16 luglio 1975 E' approvato, con Decreto ministeriale delle Poste e
Telecomunicazioni, il regolamento di attuazione della Legge di riforma 14
aprile 1975, n. 103.
16 luglio 1975 Regolamento di attuazione della riforma E'
approvato, con Decreto ministeriale PT, il Regolamento di attuazione della Legge 14 aprile 1975, n. 103
concernente Nuove norme in materia di diffusione radiofonica e televisiva
(Decreto ministeriale 16 luglio 1975).
7 agosto 1975 Approvazione ed esecuzione della nuova Convenzione tra il
Ministero delle Poste e Telecomunicazioni e la RAI Con la nuova
Convenzione 1975 (D.P.R. 11 agosto 1975, n. 452) il Ministero delle Poste e
delle Telecomunicazioni concede alla RAI, per sei anni,, il servizio pubblico
di diffusione radiofonica e televisiva circolare in esclusiva e il servizio di
radiofotografia circolare non in esclusiva. Indica il sistema tedesco PAL come
standard televisivo a colori dopo anni di lotta per il predominio industriale.
Oltre alle tre reti radiofoniche e ai cinque canali della filodiffusione,
l’Art. 9 prevede “tre reti televisive per la diffusione circolare via radio di
altrettanti programmi” precisando: “una di tali reti è idonea anche ad una
separata e contemporanea utlizzazione per la diffusione di programmi articolati
in ambito regionale”
15 agosto 1975 Esce Amici miei di Mario Monicelli
Agosto 1975 Prove tecniche di
trasmissioni televisive a colori della Rai
10 settembre 1975 Lo Statuto sociale della RAI, approvato
il 9 maggio, è aggiornato dall'Assemblea straordinaria degli Azionisti in
attuazione delle raccomandazioni della Commissione parlamentare.
12 settembre 1975 Viene istituito a Madrid l’Instituto
Oficial de Radiodifusion y Television al posto della vecchi Esceula Oficial de Radiodifusion y Television
15 settembre
1975 - Nasce RTL, Radio
Trasmissioni Lombarde, fondata da Leonida Sporchia. Nel 1985 l 'emittente locale
verrà rilevata dall'imprenditore Lorenzo Suraci che nel giro di pochi anni la
farà diventare uno dei più apprezzati network nazionali.
17-27 settembre 1975 Si svolge a Firenze la XXVII edizione del Premio
Italia. Vince, tra gli altri, 1'opera musicale radiofonica della RAI Diario immaginario, tratta da Molière,
musica di Luciano Berio e regia di Giorgio Pressburger.
20 settembre 1975: Il pretore di Pescara ammette la possibilità che un
TV via cavo, Teleadriatica, riprenda le partite di calcio del Pescara
21 settembre
1975 - Nasce Punto Radio,
l'emittente di Zocca che annoverava tra i propri disc jockey la futura rockstar
Vasco Rossi. L’anno successivo lo stesso Vasco, imputato per le trasmissioni di
Punto Radio, viene assolto con uno sentenza storica.
30 settembre 1975 In occasione dell'anno mondiale della
donna 1975 indetto dall'ONU, R. Claudio Nasso, in collaborazione con Carlo
Lizzani, ha ideato e prodotto "Pianeta donna", sei film che hanno per
oggetto altrettante storie vere girate nei cinque continenti.
30 settembre 1975 Ha inizio il ciclo Cittadina donna, ritratto di protagoniste del femminismo dalla fine
del '700 a
oggi. Apertura con la prima a pagare: Olimpia
de Gouges, radiocomposizione di Chiara Serino. Seguiranno ritratti di Anna
Maria Mozzoni, Virginia Wolff, Anna Kuliscioff, Elizabeth Cady Stanton, Klara
Zetkin, Emmeline Pankhurst, Alexandra Kollontaj, Flora Tristan, Mary Woll
Stonecraft, Simone Weill.
30 settembre 1975 Il presidente del Consiglio Regionale
della Lombardia Sergio Marvelli (psi) insedia il Comitato Regionale lombardo
per i servizi radiotelevisivi.
1° ottobre 1975 "La parola, il fatto" programma
culturale in cinque puntate di Giovanna Berlinguer, L. Mandarà e Tullio De
Mauro che, attraverso la rappresentazione di episodi realmente accaduti,
intende rintracciare il momento in cui alcuni vocaboli hanno assunto il
significato attuale.
6 ottobre La
RAI partecipa alla II sessione tenutasi a Ginevra della
Conferenza amministrativa regionale di radiodiffusione a onde chilometriche ed
ettometriche che ha visto la partecipazione di delegati appartenenti a 101
paesi dell'Europa, Africa e Asia.
7 ottobre
1975 - Viene dissequestrata Radio
Bra onde rosse.
9 ottobre
1975 - Radio Bra onde rosse viene
nuovamente sequestrate.
9 ottobre 1975 La Commissione parlamentare formula gli indirizzi
generali per 1'attuazione dei principi (stabiliti dall'art. 1 della Legge di
riforma n. 103) che il Consiglio di Amministrazione RAI è tenuto a osservare
nella ristrutturazione dell'Azienda e nella contestuale nomina dei dirigenti.
17 ottobre 1975: Un nuovo colpo contro il monopolio. Il pretore di Reggio
Emilia Franco Mazza ha infatti riconosciuto la possibilità che un'emittente
possa trasmettere via etere. Unica limitazione: il raggio dei messaggi non deve
avvenire su un arco di 360 gradi. L'idea di trasmettere a 45° via etere (e
quindi non contravvenendo, secondo il pretore, al monopolio delle trasmissioni
"circolari") è di Telereggio, che trasmette "a spicchio"
inserendosi sui canali di Telecapodistria
21 ottobre 1975 La medicina del futuro è al centro della
vicenda di "Gamma", originale televisivo in 4 puntate di Fabrizio
Trecca e Flavio Nicolini per la regia di Salvatore Nocita. Interpreti Giulio
Brogi, Mariella Zanetti
e Regina Bianchi.
21 ottobre 1975 In attuazione dell'accordo del 20 novembre
1974 fra la Regione
autonoma della Valle d'Aosta e la
RAI , entrano in funzione un nuovo trasmettitore (Testa
d'Arpy) e tre nuovi ripetitori (Saint Nicolas, Aosta, Saint Vincent) per la
ritrasmissione dei programmi francesi in Valle d'Aosta.
23 ottobre 1975 la stessa Commissione
parlamentare, allo scopo di assicurare la tutela del consumatore e la
compatibilità delle esigenze delle attività produttive con la finalità di
pubblico interesse e la responsabilità del servizio pubblico radiotelevisivo,
formula gli "indirizzi generali" per la conduzione, da parte della
Società concessionaria, della "pubblicità radiotelevisiva" nello spirito
della legge di riforma (RAI-Documentazione e Studi (a cura di), Annuario 1977,
pp. 9-10 e pp. 13-14).
23 ottobre 1975 Indirizzi generali della Commissione
parlamentare per la conduzione della pubblicità radiotelevisiva nello spirito
della Legge di riforma. Sono formulati allo scopo di assicurare la tutela del
consumatore e la compatibilità delle esigenze delle attività produttive con la
finalità di interesse collettivo e di responsabilità del servizio pubblico
radiotelevisivo.
30 ottobre 1975 Il príncipe Juan Carlos assume nuovamente
i poteri di Jefe de Estado
1975 Documento dell’Associazione Ricreativa Culturale
Italiana (arci), Dall’Ente
Nazionale acli Ricreazione Sociale (enars) e dall’Ente Nazionale
Democratico di Azione Sociale (endas)
dal titolo Proposta per una disciplina
delle iniziative di radio e televisione via etere a carattere locale. Il
documento chiede un’indagine tecnica sull’effettiva disponibilità di frequenze;
ribadisce la riserva della proprietà dell’etere allo stato e del monopolio
statale della radiodiffusione terrestre; conferma quindi la riserva allo stato
e la concessione alla Rai per quanto riguarda le iniziative radiofoniche e
televisive a carattere nazionale; chiede di coinvolgere attivamente le Regioni
in un’opera di decentramento della Rai.
2 novembre 1975 Nell’idroscalo di Ostia viene trovato il cadavere di
Pier Paolo Pasolini. L’omiocidio del poeta sarà una odeio misteri d’Italia
10 novembre 1975 Italia e Jugoslavia firmano il Trattato di Osimo per
il riconoscimento deio confini tra i due Paesi.
15 novembre 1975 Nuovo show del sabato sera
"Mazzabubù" con Gabriella Ferri. Regia di Antonello Falqui.
19-20 novembre 1975 Morte di Franco all’alba dopo una
lunga agonia
20 novembre 1975: La nascita e lo sviluppo delle radio
private sono elementi importantissimi nella battaglia contro il monopolio della
Rai. "In questo momento nel nostro
paese trasmettono circa 130 emittenti locali - scrive Il Quotidiano dei Lavoratori - E' una rottura di fatto del
monopolio delle trasmissioni. Le linee su cui sembra muoversi il fronte delle
radio libere è disomogeneo e molto differenziato, ma le strade principali
imboccate sono due. Da un lato le radio fortemente caratterizzate in senso
commerciale, veicolo attraverso cui passa agevolmente la strada della privatizzazione
'dura' della radio locale come prodotto speculativo, competitivo, economicamente
vantaggioso, 'privato' nella conduzione, nella struttura, negli obiettivi.
Sempre di più, questo primo schieramento, il fronte della privatizzazione, mostra
nelle sue fila la presenza o le avances della grossa impresa (Etas Kompas, Mondadori,
case discografiche, industriali dell'Hi.fi e altri). La seconda direzione in cui
procede la rottura del monopolio Rai è rappresentato dal nascere di emittenti locali,
caratterizzate in senso democratico e antifascista, legate al movimento di classe
che tentano di sviluppare un discorso su un nuovo modo di fare informazione e
cultura, tanto più importante quanto più sgangherata, antidemocratica e squalificata
diventa di giorno in giorno l'informazione Rai"
20 novembre 1975 Una restaurazione borbonica della
monarchia è annunciata dal Presidente Carlos Arias Navarro. Un Consiglio di Reggenza
assume le funzione di Jefatura del Estado
22 novembre 1975 TVE trasmette la proclamazione di Juan
Carlos I come Re di Spagna
22 novembre 1975
Viene presentato a Parigi Salò o le 120
giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. Uscirà in Italia il 10 gennaio
1976
23 novembre 1975 Un'antica ballata popolare siciliana è
lo spunto dello sceneggiato in 4 puntate "L'amaro caso della baronessa di
Carini". Soggetto e sceneggiatura di Lucio Mandarà, regia di Daniele
D'Anza. Janet Agren, Ugo Pagliai, Paolo Stoppa e Adolfo Celi tra gli interpreti
principali.
10 dicembre 1975 Servizi e commenti sia della radio sia
della televisione per l’assegnazione del Premio Nobel al poeta Eugenio Montale.
Il Nobel per la pace e assegnato nello stesso anno, al fisico dissidente
sovietico Andrej Sacharov.
12 dicembre 1975. Si insedia il primo governo
precostituzionale. Juan Carlos conferma Arias Navarro in un governo
eterogeneo con personalità di lungo
corso e politici favorevoli ad una nuova legittimità istituzionale. Ministro
dell’Informazione e Turismo diventa Adolfo Martin-Gamero y
González-Posada. Adolfo Suárez González
viene nominato Ministro in qualità di Segretario Generale del Movimiento
18 dicembre 1975 - II pretore ordina il dissequestro di
Canale 96.
22 dicembre 1975 Nomina di Gabriel Pena Aranda (di
ispirazione democratico cristiana) a Direttore Generale per la Radiodiffusione
e la Televisione
22 dicembre 1975. Primo episodio di Oganga Schweitzer sceneggiato radiofonico su Albert Schweitzer
(1875-1965) a dieci anni dalla morte. Riduzione radiofonica in dieci puntate e
regia di Leandro Castellani. I principali interpreti sono Bianca Toccafondi e
Carlo Hintermann (RAI 1972-75, ERI, Torino)
Dicembre 1975 Radio Nacional de España è la prima radio a
diffondere una programmazione interamente trasmessa in catalano per la
Catalogna con Ràdio 4.
dicembre 1975 Nasce a Madrid
l’Instituto Oficial de Radio y Televisión (IORTV)
31 dicembre 1975 Alla fine dell'anno le radio private
segnalate sulle varie riviste specializzate, tra cui Millecanali, superano le 100 unità.
31 dicembre 1975 L 'esercizio 1975 è caratterizzato, per la RAI , dall’entrata in vigore
della Legge 14 aprile 1975, n. 103 the segna 1'avvio della "riforma".
A fine anno gli impianti trasmittenti radiofonici risultano 1965: 128 a onda media, 1.827 a modulazione di
frequenza, 10 a
onda corta, 1 a
onda lunga. Le ore di trasmissione sulle reti nazionali ammontano a 17.809 cos!
suddivise: 14.606 ore di programmi ricreativi e culturali, 2.522 di programmi
informativi, 681 tra annunci, intervalli e pubblicità. Le trasmissioni locali
occupano 17.159 ore (di cui 8.437
in lingua italiana e 8.722 nelle lingue delle
minoranze). Le trasmissioni per 1'estero si sviluppano per 11.345 ore (5.552 in italiano, 5.793 in 26 lingue
straniere). Gli abbonamenti alla sola radio sono 714.891 (381.665 al Nord,
110.598 al Centro, 138.683 al Sud, 83.945 nelle Isole); quelli cumulativi
(televisione e radio) ammontano a 12.102.654 (6.516.810 al Nord, 2.440.751 al
Centro, 2.161.354 al Sud, 983.739 nelle Isole). Gli introiti per canone sono
pari a 194,9 miliardi di lire, per pubblicità 89,9 miliardi, per altre fonti
31,8 miliardi. 11 personale e
composto da 11.643 elementi in organico.
31 dicembre 1975 Alla fine dell'anno di riforma la situazione
era la seguente: ore di programmazione televisiva: 5.826 (3.265 sul Programma
Nazionale, 1.855 sul Secondo Programma, 706 di programmi locali). Impianti
trasmittenti: 1.263 (94 trasmettitori e 1.169 ripetitori) Abbonamenti:
12.102.654 Personale RAI: 11.469.
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